A Barletta il Galà dello Sport celebra le eccellenze sportive
Domenico Ricatti è l’atleta dell’anno nella Città della Disfida
giovedì 5 gennaio 2012
15.56
È ancora la splendida cornice del Teatro Curci ad ospitare l'edizione 2012 del Galà dello Sport, evento organizzato da Enzo Ormas e patrocinato dal Comune di Barletta che si propone di premiare coloro che nelle diverse discipline sportive hanno portato il nome e i colori di Barletta in giro per l'Italia e nel mondo. Ed è proprio all'insegna della "Barlettanità" che si è celebrata questa lunga serata di sport, presentata da Enzo Ormas e allietata dagli intermezzi musicali di PapaCeccio e Riff 002 e di quelli "ballerini" del simpatico corpo di ballo. Diverse le personalità politiche presenti in sala, a testimoniare la vicinanza del mondo politico alle discipline sportive che portano onore e soddisfazioni alla Città della Disfida. Si sono alternati come sparring partners della serata, nelle insolite vesti di premiatori, l'assessore comunale allo sport Divincenzo, l'assessore regionale allo sport Maria Campese, i rappresentanti del CONI pugliese Alvisi (Provincia Bat) e Sannicandro (Regione Puglia), il consigliere provinciale Antonucci, i consiglieri regionali Pastore e Alfarano, il Sindaco Nicola Maffei e due sportivi d'eccezione che continuano ad onorare il nome di Barletta, ossia l'ex cestista Totti Monterisi e l'arbitro internazionale di calcio Antonio Damato. Tanti gli atleti che si sono avvicendati sul palco, a testimonianza delle tante discipline e dei tanti sportivi che Barletta regala al mondo dello sport.
Menzioni speciali sono andate alle vecchie glorie di Barletta: il professor Mascolo, "scopritore" del grande Pietro Mennea, l'ex cestista della Virtus Bologna Saverio Nero, l'ex pallavolista Maria Vittoria Alvisi e Sebastiano Lavecchia, ex massaggiatore del Barletta calcio in serie B. Doverosa menzione va a tutte le aziende, come Bicap, Lamusta e Rosito, che sponsorizzano il mondo dello sport anche in un momento di ristrettezze economiche. Spostando l'attenzione sugli atleti in attività, si avvicendano sul palco rappresentanti del Calcio a 5, Danilo Maffei in rappresentanza di Green Hawks del Football americano, la campionessa italiana Under 18 di scacchi Chiara Palmitessa, Leonardo Straniero e Marco Del Rosso premiati per l'organizzazione dello storico torneo di biliardo della città. È stata anche ricordata l'attività pongistica di Barletta, che grazie all'Ottica Lamusta sta rinascendo fino alla prossima organizzazione del match Italia-Cina in programma per aprile. Gli applausi di tutto il teatro sono poi andati al presidente della Lega Navale Italiana della sezione di Trani Di Ciommo che ha ritirato il premio per Pennetti per i risultati conseguiti dal barlettano nella pesca sportiva. È stata poi la volta dei campioni italiani di danza sportiva dell'Associazione Sportiva Numero Uno, autori di un simpatico siparietto ballato con l'eclettico consigliere regionale Alfarano, che si è cimentato con qualche passo di cha cha cha.
È stata poi ricordata l'attività del Circolo Tennis Hugo Simmen di Barletta che da anni organizza il Challenger che ha portato sotto l'ombra di Eraclio grandi campioni del tennis nazionale ed internazionale: come annunciato dalla nuova presidentessa Antonella Daleno, l'edizione 2012 del Challenger tornerà a disputarsi nella settimana di Pasqua. In seguito è stato premiato il rugbista Oronzo Cilli in rappresentanza dei Draghi Bat, formazione della sesta provincia pugliese che da quest'anno gioca in pianta stabile al "Simeone" con discreti risultati. Si è passati poi alla velocità pura quando a salire sul palco è stato il promettente centauro barlettano Cosimo Diviccaro. Dalla velocità si è passati alle arti marziali con la Kick Boxing, che ha visto sul palco Allegretti e gli atleti di Vittorio Carbone, con il Taekwondo e tutta la banda di ragazzini terribili allenati dai fratelli Lanotte e infine con il Karate, che da anni consegue successi importanti a livello nazionale, gli ultimi della serie raccolti da Fabio Luce (argento ai mondiali juniores) e da Marianna Comitangelo (vincitrice della Coppa Shotokan). È stata poi la volta degli sport d'acqua: sono state premiate la barlettana d'adozione (ma catanese di nascita) Vincenza Cordio per il nuoto master, e le piccole Sabina Paparella e Giorgia Di Lernia per la pallanuoto. Ancora la palla protagonista con il mitico prof. Franco Frezza che ha fatto della pallavolo uno stile di vita e un formidabile metodo d'insegnamento.
Protagonista importante nel 2011 sportivo appena conclusosi è stato il tiro con l'arco, che ha regalato tante soddisfazioni con Maria Pia Lionetti, al cui posto è stato premiato il padre Michele, e dall'intero gruppo dell'Archery team di Barletta, che per i tanti risultati conseguiti è stato insignito del premio di miglior società dell'anno. Subito dopo è stato il turno di un'altra squadra blasonata, il Barletta Calcio del presidente Roberto Tatò, accompagnato sul palco dal vicepresidente Walter Tatò e dal capitano Simone Guerri. Importanti i risultati conseguiti a livello italiano dai ragazzi dell'atletica leggera, rappresentati dagli iridati Veronica Inglese, Antonio Napoletano e Vito Incantalupo. I risultati conseguiti da queste promesse dell'atletica leggera hanno permesso a Francesco Montenero di essere nominato Tecnico dell'anno, mentre il premio per l'atleta dell'anno è andato al simpatico Domenico "Mimmo" Ricatti, che sul palco ha intrattenuto la platea con qualche siparietto comico.
Questa lunga, importante e prestigiosa kermesse chiude un'annata sportiva, il 2011, ricca di soddisfazioni per lo sport in bianco e rosso. Un plauso va fatto a tecnici e atleti, che continuano a portare in Italia, in Europa e nel Mondo i colori di Barletta, i simboli della "barlettanità" citata da Mimmo Ricatti, ma anche a tutti i genitori e i parenti degli atleti che spesso sono costretti a sobbarcarsi importanti spese per gli spostamenti. In attesa di altri prestigiosi risultati, Barletta inaugura il 2012 nel migliore dei modi, con la speranza che questi 366 giorni siano forieri di soddisfazioni sempre più grandi per gli sportivi barlettani.
Menzioni speciali sono andate alle vecchie glorie di Barletta: il professor Mascolo, "scopritore" del grande Pietro Mennea, l'ex cestista della Virtus Bologna Saverio Nero, l'ex pallavolista Maria Vittoria Alvisi e Sebastiano Lavecchia, ex massaggiatore del Barletta calcio in serie B. Doverosa menzione va a tutte le aziende, come Bicap, Lamusta e Rosito, che sponsorizzano il mondo dello sport anche in un momento di ristrettezze economiche. Spostando l'attenzione sugli atleti in attività, si avvicendano sul palco rappresentanti del Calcio a 5, Danilo Maffei in rappresentanza di Green Hawks del Football americano, la campionessa italiana Under 18 di scacchi Chiara Palmitessa, Leonardo Straniero e Marco Del Rosso premiati per l'organizzazione dello storico torneo di biliardo della città. È stata anche ricordata l'attività pongistica di Barletta, che grazie all'Ottica Lamusta sta rinascendo fino alla prossima organizzazione del match Italia-Cina in programma per aprile. Gli applausi di tutto il teatro sono poi andati al presidente della Lega Navale Italiana della sezione di Trani Di Ciommo che ha ritirato il premio per Pennetti per i risultati conseguiti dal barlettano nella pesca sportiva. È stata poi la volta dei campioni italiani di danza sportiva dell'Associazione Sportiva Numero Uno, autori di un simpatico siparietto ballato con l'eclettico consigliere regionale Alfarano, che si è cimentato con qualche passo di cha cha cha.
È stata poi ricordata l'attività del Circolo Tennis Hugo Simmen di Barletta che da anni organizza il Challenger che ha portato sotto l'ombra di Eraclio grandi campioni del tennis nazionale ed internazionale: come annunciato dalla nuova presidentessa Antonella Daleno, l'edizione 2012 del Challenger tornerà a disputarsi nella settimana di Pasqua. In seguito è stato premiato il rugbista Oronzo Cilli in rappresentanza dei Draghi Bat, formazione della sesta provincia pugliese che da quest'anno gioca in pianta stabile al "Simeone" con discreti risultati. Si è passati poi alla velocità pura quando a salire sul palco è stato il promettente centauro barlettano Cosimo Diviccaro. Dalla velocità si è passati alle arti marziali con la Kick Boxing, che ha visto sul palco Allegretti e gli atleti di Vittorio Carbone, con il Taekwondo e tutta la banda di ragazzini terribili allenati dai fratelli Lanotte e infine con il Karate, che da anni consegue successi importanti a livello nazionale, gli ultimi della serie raccolti da Fabio Luce (argento ai mondiali juniores) e da Marianna Comitangelo (vincitrice della Coppa Shotokan). È stata poi la volta degli sport d'acqua: sono state premiate la barlettana d'adozione (ma catanese di nascita) Vincenza Cordio per il nuoto master, e le piccole Sabina Paparella e Giorgia Di Lernia per la pallanuoto. Ancora la palla protagonista con il mitico prof. Franco Frezza che ha fatto della pallavolo uno stile di vita e un formidabile metodo d'insegnamento.
Protagonista importante nel 2011 sportivo appena conclusosi è stato il tiro con l'arco, che ha regalato tante soddisfazioni con Maria Pia Lionetti, al cui posto è stato premiato il padre Michele, e dall'intero gruppo dell'Archery team di Barletta, che per i tanti risultati conseguiti è stato insignito del premio di miglior società dell'anno. Subito dopo è stato il turno di un'altra squadra blasonata, il Barletta Calcio del presidente Roberto Tatò, accompagnato sul palco dal vicepresidente Walter Tatò e dal capitano Simone Guerri. Importanti i risultati conseguiti a livello italiano dai ragazzi dell'atletica leggera, rappresentati dagli iridati Veronica Inglese, Antonio Napoletano e Vito Incantalupo. I risultati conseguiti da queste promesse dell'atletica leggera hanno permesso a Francesco Montenero di essere nominato Tecnico dell'anno, mentre il premio per l'atleta dell'anno è andato al simpatico Domenico "Mimmo" Ricatti, che sul palco ha intrattenuto la platea con qualche siparietto comico.
Questa lunga, importante e prestigiosa kermesse chiude un'annata sportiva, il 2011, ricca di soddisfazioni per lo sport in bianco e rosso. Un plauso va fatto a tecnici e atleti, che continuano a portare in Italia, in Europa e nel Mondo i colori di Barletta, i simboli della "barlettanità" citata da Mimmo Ricatti, ma anche a tutti i genitori e i parenti degli atleti che spesso sono costretti a sobbarcarsi importanti spese per gli spostamenti. In attesa di altri prestigiosi risultati, Barletta inaugura il 2012 nel migliore dei modi, con la speranza che questi 366 giorni siano forieri di soddisfazioni sempre più grandi per gli sportivi barlettani.