Zone Franche Urbane, Cascella: «Ci sarà l'impegno economico dell'amministrazione»
Incontro in Sala Rossa con l'assessore regionale Capone
giovedì 8 maggio 2014
Non è stato solo di natura tecnica l'incontro di martedì pomeriggio con gli imprenditori locali, nella Sala Rossa del Castello, in merito alle condizioni, ai limiti e alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste per l'accesso ai finanziamenti destinati alle imprese di micro/piccola dimensione e agli studi professionali localizzati nelle Zone Franche Urbane dell'obiettivo Convergenza.
Il workshop, promosso in collaborazione con la Direzione dello Sviluppo Economico della Regione Puglia e dalla Provincia Bat, ha consentito di approfondire le opportunità nell'area di Barletta della disponibilità di 7.425.000 euro circa, da erogare attraverso esoneri contributivi e fiscali alle imprese che avranno presentato le domande entro la scadenza del 12 giugno. Sono intervenuti all'incontro l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore comunale alle Attività Produttive ed Economiche Antonio Divincenzo, il presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo Economico e Lavoro, Pietro Sciusco, dirigenti e tecnici.
«Barletta deve cogliere quest' opportunità - ha dichiarato il Sindaco Cascella - pur consapevole che il provvedimento è segnato dal tempo: la stessa delibera di giunta comunale a cui fa riferimento risale al 2008 e delimita una zona d'intervento allora interessata più pesantemente dal contesto di crisi. Le risorse messe a disposizione dallo Stato per le Zone Franche Urbane rappresentano comunque un'occasione di ripresa e sviluppo per poter immaginare uno scenario di futuro per il tessuto produttivo del territorio. Non mancherà, a tal fine, l'impegno dell'Amministrazione comunale, anche sul piano sociale ed economico, a sostegno di questi interventi».
Per l'assessore regionale Loredana Capone le Zone Franche Urbane costituiscono anche «un esperimento per verificare quanta occupazione e sviluppo si riusciranno a creare in vista delle politiche di programmazione e di rigenerazione urbana essenziali per favorire, insieme alla creazione di servizi, lo sviluppo industriale e socio economico del territorio».
Il workshop, promosso in collaborazione con la Direzione dello Sviluppo Economico della Regione Puglia e dalla Provincia Bat, ha consentito di approfondire le opportunità nell'area di Barletta della disponibilità di 7.425.000 euro circa, da erogare attraverso esoneri contributivi e fiscali alle imprese che avranno presentato le domande entro la scadenza del 12 giugno. Sono intervenuti all'incontro l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore comunale alle Attività Produttive ed Economiche Antonio Divincenzo, il presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo Economico e Lavoro, Pietro Sciusco, dirigenti e tecnici.
«Barletta deve cogliere quest' opportunità - ha dichiarato il Sindaco Cascella - pur consapevole che il provvedimento è segnato dal tempo: la stessa delibera di giunta comunale a cui fa riferimento risale al 2008 e delimita una zona d'intervento allora interessata più pesantemente dal contesto di crisi. Le risorse messe a disposizione dallo Stato per le Zone Franche Urbane rappresentano comunque un'occasione di ripresa e sviluppo per poter immaginare uno scenario di futuro per il tessuto produttivo del territorio. Non mancherà, a tal fine, l'impegno dell'Amministrazione comunale, anche sul piano sociale ed economico, a sostegno di questi interventi».
Per l'assessore regionale Loredana Capone le Zone Franche Urbane costituiscono anche «un esperimento per verificare quanta occupazione e sviluppo si riusciranno a creare in vista delle politiche di programmazione e di rigenerazione urbana essenziali per favorire, insieme alla creazione di servizi, lo sviluppo industriale e socio economico del territorio».