"Welcome, Commissario Prefettizio!"
Lettera aperta per il ripristino della legalità. Tra appalti e veti incrociati la caduta di Maffei
martedì 30 ottobre 2012
9.16
Maffei è caduto. In quanti lo rimpiangeranno? In pochi, in tanti? Non si sa. Occorre dire, però, una parola di verità al Commissario prefettizio che giungerà a Barletta nelle prossime ore. In questa città, caro Commissario, c'è un vuoto di legalità. La politica, quando manca la legalità, non esiste più. Diventa semplicemente scontro tra potenze. Perché è caduta l'amministrazione Maffei? Ci sono stati tanti sommovimenti nelle settimane passate. Non urlati, non rivendicati, ma di una potenza strepitosa. Sommovimenti che raccontano una storia senza buoni e cattivi, in cui tutti sono responsabili.
Poche settimane fa l'appalto per l'assistenza domiciliare viene vinto da una cooperativa sociale di Andria "Trifoglio", a capo di un ATI denominato Villa Gaia. È forse il caso di precisare che il servizio in questione era stato andato a naturale scadenza nel giugno del 2011. E in questi 15 mesi è stato riassegnato, in proroga, per 9 volte alla cooperativa Shalom, con la formula "nelle more dell'espletamento della procedura di gara…". La Shalom, sede a Molfetta, pare stia molto a cuore ad esponenti di un'ala locale del PD. In ogni caso, finalmente si sblocca l'assegnazione di questo servizio. Erano già partiti i colloqui per assumere un discreto numero di ragazzi e ragazze disoccupati tra Andria e Barletta. La cooperativa sociale che si è aggiudicata l'appalto secondo molti sarebbe vicina al Pdl andriese. E in città avrebbe trovato una selezionatrice di curricula d'eccezione: una avvenente esponente del Pdl barlettano, divenuta improvvisamente, e apparentemente senza giustificazione, tenera col Sindaco. La cooperativa sociale Auxilium, sede a Barletta, presenta ricorso. Nel frattempo l'assegnazione dell'incarico è sospesa. Come nel gioco dell'oca, si salta un giro, si torna alla casella di partenza: decima proroga alla cooperativa Shalom. (cf. determina dirigenziale 01490 del 09/10/2012 Oggetto: servizio d'assistenza domiciliare integrata – proroga della gestione per il mese di ottobre 2012 in favore della cooperativa Shalom).
Negli stessi giorni al consorzio di tre società (Vegapol-Faro-Newpol), risultato vincitore della gara per i servizi di vigilanza, viene revocata l'aggiudicazione per irregolarità nel DURC (cfr. Determina dirigenziale 01519 del 15/10/2012 Gestione dei servizi di vigilanza del patrimonio comunale). Alla gara avevano partecipato quattro società. Il processo di selezione è stato lunghissimo. A capo della Commissione il Dirigente Longano. Attraverso gli allegati alla determina è possibile ricostruire tutte le fasi della selezione. Compresi molti dubbi sollevati in corso d'opera dalla Commissione stessa nei confronti del consorzio risultato vincitore (in estrema sintesi l'offerta sembrava troppo vantaggiosa rispetto ai concorrenti, e per legge questo viene segnalato come anomalia nella procedura concorsuale). Per tornare al presente: un documento, essenziale per qualsiasi lavoro, si scopre, improvvisamente, non essere in regola. Anche in questo caso si stagliano sullo sfondo vicinanze e protezioni politiche, simpatie e antipatie tra pezzi di partitocrazia e pezzi di amministrazione.
Nelle stesse ore in cui queste e altre vicende agitavano i sonni dei padroni della città, molti si muovevano alla ricerca di maggioranze alternative. Come minimo per far passare il bilancio; in alternativa, come sbocco ideale, per una giunta di larghe intese. Insomma tutti, in queste ore, hanno dialogato con l'opposizione: chi per far cadere, chi per far rimanere in sella Maffei. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che la politica barlettana e questo consiglio appena decaduto sono l'emblema del consociativismo. Al Commissario prefettizio non si può che consigliare di vigilare per ristabilire la legalità. Controllare con occhio severo la situazione degli appalti: dai servizi sociali alla vigilanza, dalla opere di urbanizzazione alla pluriennale questione dell'Angioletto. La sospensione della politica serva a bonificare la palude degli interessi e dei veti incrociati che bloccano la città. Benvenuto, Commissario prefettizio. La redazione di Barlettalife è a Sua disposizione con il proprio lavoro pregresso e con quello dei prossimi mesi. Buon lavoro!
Poche settimane fa l'appalto per l'assistenza domiciliare viene vinto da una cooperativa sociale di Andria "Trifoglio", a capo di un ATI denominato Villa Gaia. È forse il caso di precisare che il servizio in questione era stato andato a naturale scadenza nel giugno del 2011. E in questi 15 mesi è stato riassegnato, in proroga, per 9 volte alla cooperativa Shalom, con la formula "nelle more dell'espletamento della procedura di gara…". La Shalom, sede a Molfetta, pare stia molto a cuore ad esponenti di un'ala locale del PD. In ogni caso, finalmente si sblocca l'assegnazione di questo servizio. Erano già partiti i colloqui per assumere un discreto numero di ragazzi e ragazze disoccupati tra Andria e Barletta. La cooperativa sociale che si è aggiudicata l'appalto secondo molti sarebbe vicina al Pdl andriese. E in città avrebbe trovato una selezionatrice di curricula d'eccezione: una avvenente esponente del Pdl barlettano, divenuta improvvisamente, e apparentemente senza giustificazione, tenera col Sindaco. La cooperativa sociale Auxilium, sede a Barletta, presenta ricorso. Nel frattempo l'assegnazione dell'incarico è sospesa. Come nel gioco dell'oca, si salta un giro, si torna alla casella di partenza: decima proroga alla cooperativa Shalom. (cf. determina dirigenziale 01490 del 09/10/2012 Oggetto: servizio d'assistenza domiciliare integrata – proroga della gestione per il mese di ottobre 2012 in favore della cooperativa Shalom).
Negli stessi giorni al consorzio di tre società (Vegapol-Faro-Newpol), risultato vincitore della gara per i servizi di vigilanza, viene revocata l'aggiudicazione per irregolarità nel DURC (cfr. Determina dirigenziale 01519 del 15/10/2012 Gestione dei servizi di vigilanza del patrimonio comunale). Alla gara avevano partecipato quattro società. Il processo di selezione è stato lunghissimo. A capo della Commissione il Dirigente Longano. Attraverso gli allegati alla determina è possibile ricostruire tutte le fasi della selezione. Compresi molti dubbi sollevati in corso d'opera dalla Commissione stessa nei confronti del consorzio risultato vincitore (in estrema sintesi l'offerta sembrava troppo vantaggiosa rispetto ai concorrenti, e per legge questo viene segnalato come anomalia nella procedura concorsuale). Per tornare al presente: un documento, essenziale per qualsiasi lavoro, si scopre, improvvisamente, non essere in regola. Anche in questo caso si stagliano sullo sfondo vicinanze e protezioni politiche, simpatie e antipatie tra pezzi di partitocrazia e pezzi di amministrazione.
Nelle stesse ore in cui queste e altre vicende agitavano i sonni dei padroni della città, molti si muovevano alla ricerca di maggioranze alternative. Come minimo per far passare il bilancio; in alternativa, come sbocco ideale, per una giunta di larghe intese. Insomma tutti, in queste ore, hanno dialogato con l'opposizione: chi per far cadere, chi per far rimanere in sella Maffei. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che la politica barlettana e questo consiglio appena decaduto sono l'emblema del consociativismo. Al Commissario prefettizio non si può che consigliare di vigilare per ristabilire la legalità. Controllare con occhio severo la situazione degli appalti: dai servizi sociali alla vigilanza, dalla opere di urbanizzazione alla pluriennale questione dell'Angioletto. La sospensione della politica serva a bonificare la palude degli interessi e dei veti incrociati che bloccano la città. Benvenuto, Commissario prefettizio. La redazione di Barlettalife è a Sua disposizione con il proprio lavoro pregresso e con quello dei prossimi mesi. Buon lavoro!
La qualità dei pdf, talvolta troppo chiari e poco leggibili, sono dovuti alla qualità del pdf originale come pubblicati dal Comune di Barletta.
Assistenza domiciliare
Determinazione dirigenziale 01519
Assistenza domiciliare
Determinazione dirigenziale 01519