Voragini, erba alta e rifiuti al bivio tra via Fracanzano e viale Ippocrate
La segnalazione di un residente: «Mi sento deluso, spero che la mia voce venga ascoltata»
martedì 5 settembre 2023
09.30
I marciapiedi del bivio tra via Fracanzano e viale Ippocrate (verso Ponte Parilli) a Barletta come una giungla: a questo proposito è pervenuta alla redazione la segnalazione di un residente in via Ippocrate.
«In tutti questi mesi sono stato fiducioso dell'intervento spontaneo o programmato degli operatori ecologici, è chiaro che si tratta di vegetazione spontanea sulla quale si può intervenire entro i limiti– queste le sue parole di denuncia- ma la situazione è ingestibile tra erba secca, alta e varie tipologie di rifiuti».
La preoccupazione più forte è quella legata al pericolo di quel tratto di strada, specialmente per i soggetti con disabilità motorie. Si tratta pur sempre di marciapiedi adiacenti a strade a scorrimento veloce, dove la segnaletica è assente e mancano persino le strisce pedonali per dissuadere gli automobilisti dal percorrere la strada a velocità sostenuta.
Altro problema sollevato è quello rappresentato dalle voragini create da alberi caduti sul marciapiede che costeggia la ferrovia. Il rischio è che chi parcheggia ed esce dalla propria auto può addirittura caderci dentro.
«Mi sento deluso da residente, cittadino, contribuente al vivere civile, elettore, essere umano di vivere in questa sporcizia – conclude il residente – spero che la mia voce possa essere ascoltata».
«In tutti questi mesi sono stato fiducioso dell'intervento spontaneo o programmato degli operatori ecologici, è chiaro che si tratta di vegetazione spontanea sulla quale si può intervenire entro i limiti– queste le sue parole di denuncia- ma la situazione è ingestibile tra erba secca, alta e varie tipologie di rifiuti».
La preoccupazione più forte è quella legata al pericolo di quel tratto di strada, specialmente per i soggetti con disabilità motorie. Si tratta pur sempre di marciapiedi adiacenti a strade a scorrimento veloce, dove la segnaletica è assente e mancano persino le strisce pedonali per dissuadere gli automobilisti dal percorrere la strada a velocità sostenuta.
Altro problema sollevato è quello rappresentato dalle voragini create da alberi caduti sul marciapiede che costeggia la ferrovia. Il rischio è che chi parcheggia ed esce dalla propria auto può addirittura caderci dentro.
«Mi sento deluso da residente, cittadino, contribuente al vivere civile, elettore, essere umano di vivere in questa sporcizia – conclude il residente – spero che la mia voce possa essere ascoltata».