Vita, ricerca e futuro: la prevenzione e la sfida contro il cancro
La Caserma R. Stella ha ospitato un convegno sulla ricerca in oncologia pediatrica e sulla lotta contro i tumori
domenica 12 maggio 2024
Un folto pubblico di giovani, frequentanti l'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "De Nittis", è stato calorosamente accolto nella Caserma R. Stella per assistere alla conferenza tenutasi nel pomeriggio del 10 maggio, riguardante la ricerca oncologica pediatrica e gli sviluppi che essa ha subito nel corso degli ultimi anni. Il convegno è stato organizzato dal Lions Club Barletta Host, con il patrocinio dell'82° reggimento fanteria "Torino", del Patto Educativo Provinciale, dell'Università di Foggia e dell'Asl BT ed ha visto la collaborazione di Avis, Istituto del Nastro Azzurro, U.N.I.T.A.L.S.I, AIDO comunale di Barletta, per citare alcune delle associazioni presenti.
A moderare l'evento la prof.ssa Cinzia Conteduca, responsabile dell'unità operativa di oncologia presso l'Università di Foggia, che ha fatto da raccordo tra le diverse parti che hanno composto questa lunga chiacchierata, portata avanti da ospiti di prim'ordine che hanno dedicato la loro vita alla ricerca contro il cancro. Dopo il suggestivo inizio, cantando ad una sola voce l'inno italiano, si è subito entrati nel vivo della discussione, attraverso la presentazione di alcuni dati scientifici riguardanti le più recenti conquiste avutesi in campo oncologico, e nello specifico dell'oncologia pediatrica. La prima parte scientifica è stata seguita da una parte più interattiva, grazie a due esperte in comunicazione e management, venute qui appositamente da Roma.
Perché "vita, ricerca e futuro"? Come ha affermato il dott. Nicola Santoro, Direttore dell'Unità Operativa complessa di Oncologia ed Ematologia Oncologica Pediatrica presso il Policlinico di Bari, la vita non avrebbe il suo valore se non esistesse la sua controparte negativa, e purtroppo essa è spesso rappresentata dall' insorgenza di una malattia, il cui nome ha sempre suscitato paura anche nel solo pensiero. Tuttavia, la ricerca ha fatto passi da gigante, la mortalità si è drasticamente ridotta ed ha lasciato il posto alla speranza di una vita futura. Ed è per questo che è stata fondamentale la presenza di un vasto pubblico giovanile: fare informazione è il primo passo per fare prevenzione, ed è proprio dai giovani che bisogna partire per identificare il nemico ed essere in grado di distruggerlo. I giovani sono il nostro futuro, e la lotta contro il cancro è una battaglia che, purtroppo, viene affrontata fin dalla tenera età; dunque, prevenire significa permettere loro l'accesso a questo futuro.
Lions, Ospedale di Barletta ed esercito hanno unito le loro forze per l'organizzazione di questa serata. Cosa accomuna queste tre realtà così eterogenee? L'impegno per il sociale, la salvaguardia del cittadino. Questa sinergia ha reso possibile mettere un nuovo tassello nel puzzle della prevenzione. Fin quando ci sarà qualcuno che non avrà paura a pronunciare il nome di questa malattia e si impegnerà per fare informazione, la ricerca sul cancro proseguirà il suo cammino e sempre più persone avranno la speranza di sconfiggere questo insidioso nemico.
A moderare l'evento la prof.ssa Cinzia Conteduca, responsabile dell'unità operativa di oncologia presso l'Università di Foggia, che ha fatto da raccordo tra le diverse parti che hanno composto questa lunga chiacchierata, portata avanti da ospiti di prim'ordine che hanno dedicato la loro vita alla ricerca contro il cancro. Dopo il suggestivo inizio, cantando ad una sola voce l'inno italiano, si è subito entrati nel vivo della discussione, attraverso la presentazione di alcuni dati scientifici riguardanti le più recenti conquiste avutesi in campo oncologico, e nello specifico dell'oncologia pediatrica. La prima parte scientifica è stata seguita da una parte più interattiva, grazie a due esperte in comunicazione e management, venute qui appositamente da Roma.
Perché "vita, ricerca e futuro"? Come ha affermato il dott. Nicola Santoro, Direttore dell'Unità Operativa complessa di Oncologia ed Ematologia Oncologica Pediatrica presso il Policlinico di Bari, la vita non avrebbe il suo valore se non esistesse la sua controparte negativa, e purtroppo essa è spesso rappresentata dall' insorgenza di una malattia, il cui nome ha sempre suscitato paura anche nel solo pensiero. Tuttavia, la ricerca ha fatto passi da gigante, la mortalità si è drasticamente ridotta ed ha lasciato il posto alla speranza di una vita futura. Ed è per questo che è stata fondamentale la presenza di un vasto pubblico giovanile: fare informazione è il primo passo per fare prevenzione, ed è proprio dai giovani che bisogna partire per identificare il nemico ed essere in grado di distruggerlo. I giovani sono il nostro futuro, e la lotta contro il cancro è una battaglia che, purtroppo, viene affrontata fin dalla tenera età; dunque, prevenire significa permettere loro l'accesso a questo futuro.
Lions, Ospedale di Barletta ed esercito hanno unito le loro forze per l'organizzazione di questa serata. Cosa accomuna queste tre realtà così eterogenee? L'impegno per il sociale, la salvaguardia del cittadino. Questa sinergia ha reso possibile mettere un nuovo tassello nel puzzle della prevenzione. Fin quando ci sarà qualcuno che non avrà paura a pronunciare il nome di questa malattia e si impegnerà per fare informazione, la ricerca sul cancro proseguirà il suo cammino e sempre più persone avranno la speranza di sconfiggere questo insidioso nemico.