Vietata la vendita di alcolici ai minori di sedici anni
Per tutelare i nostri giovani dall'abuso. Le dichiarazioni del consigliere Mennea
sabato 31 luglio 2010
«L'ordinanza del sindaco Maffei che vieta la vendita di alcolici ai minori di sedici anni è un passo in avanti che può servire a tutelare i nostri giovani ed evitare che l'alcool possa rovinare o addirittura distruggere le loro vite. In questo senso l'ordinanza è un buon inizio, può senz'altro rivelarsi utile anche se, da sola, non può rappresentare la soluzione ad un problema annoso come quello del consumo di alcool tra i minori. Per debellare questo tipo di problema occorre una continua ed efficace campagna di sensibilizzazione ed informazione, che, chiamando in causa e coinvolgendo le forze dell'ordine, la scuola, e, perché no, anche i proprietari dei locali notturni, possa infondere la cultura dei rischi provocati dall'assunzione di alcool.
Gli adolescenti, spesse volte ignari delle reali conseguenze devastanti causate dall'uso di alcolici, devono capire che per divertirsi, animare una serata, essere spensierati e vivere emozioni non serve alzare il gomito, ma che al contrario, così facendo, mettono a rischio la proprio vita e quella degli altri. Se nei nostri ragazzi non viene inculcato questo concetto, sin dalla piccola età, difficilmente riusciremo a vincere la partita. Anche su questo fronte però l'amministrazione comunale di Barletta è vigile ed attenta, come dimostrano le iniziative messe in campo e quelle in cantiere per una sempre maggiore prevenzione».
Gli adolescenti, spesse volte ignari delle reali conseguenze devastanti causate dall'uso di alcolici, devono capire che per divertirsi, animare una serata, essere spensierati e vivere emozioni non serve alzare il gomito, ma che al contrario, così facendo, mettono a rischio la proprio vita e quella degli altri. Se nei nostri ragazzi non viene inculcato questo concetto, sin dalla piccola età, difficilmente riusciremo a vincere la partita. Anche su questo fronte però l'amministrazione comunale di Barletta è vigile ed attenta, come dimostrano le iniziative messe in campo e quelle in cantiere per una sempre maggiore prevenzione».