Via Roma, accesso ai marciapiedi vietato ai disabili
Storia di una ordinaria mattinata in sedia a rotelle
lunedì 3 novembre 2014
«Passami a prendere, andiamo a fare una passeggiata dalle parti di via Roma». Inizia così, con la gradita telefonata di un amico, una giornata di zig-zag per le vie limitrofe al centro di Barletta: Angelo è un ragazzo in sedia a rotelle, costretto dalla nascita a dover fare "amicizia" con le ruote per via di una maledetta tetraparesi spastica. Allora passo dalla Casa-Famiglia gestita dall'Unitalsi in cui vive in via Regina Margherita e cominciamo a camminare in direzione-via Roma, con la carrozzina da fedele compagna e lo smog da infedele compagnia.
I metri si affrontano chiacchierando, ma il vero problema, quello che Angelo evidenzia, è uno: accedere al marciapiede per chi viaggia in sedia a rotelle è maledettamente complicato. Le rampe appositamente create sono una parola quasi interdetta da queste parti e le salite di accesso ai passi carrabili sono spesso e volentieri ostruite. «E' un grosso problema per me e per gli altri ragazzi che vivono in casa-spiega Angelo-non ci sono accessi al marciapiede e siamo costretti a passare tra le macchine e le bici per farci spazio». Procediamo per centinaia di metri, superiamo senza successo gli incroci con via Potenza e via XX Settembre, fino a trovare un "agognato" accesso al marciapiede in via Curci.
Così, terminata la passeggiata, torniamo verso la casa-famiglia in via Regina Margherita. A fine giornata, però, vien difficile non pensare alle parole di un amico costretto a muoversi in carrozzina, che unisce le difficoltà nel girare agevolmente per le vie vicine alla sua dimora agli ostacoli nel reperire, in particolare nelle ore di punta in centro, rampe libere per poter dunque spostarsi agevolmente, tema che BarlettaViva.it ha spesso denunciato. Possibile che si debba per forza ricorrere al contro-dispetto, anziché inculcare in noi stessi la più basilare idea di rispetto per l'altro in generale e per i meno fortunati in particolare? Intanto i marciapiedi di via Roma restano poco accoglienti per i disabili barlettani.
(Twitter: @GuerraLuca88)
I metri si affrontano chiacchierando, ma il vero problema, quello che Angelo evidenzia, è uno: accedere al marciapiede per chi viaggia in sedia a rotelle è maledettamente complicato. Le rampe appositamente create sono una parola quasi interdetta da queste parti e le salite di accesso ai passi carrabili sono spesso e volentieri ostruite. «E' un grosso problema per me e per gli altri ragazzi che vivono in casa-spiega Angelo-non ci sono accessi al marciapiede e siamo costretti a passare tra le macchine e le bici per farci spazio». Procediamo per centinaia di metri, superiamo senza successo gli incroci con via Potenza e via XX Settembre, fino a trovare un "agognato" accesso al marciapiede in via Curci.
Così, terminata la passeggiata, torniamo verso la casa-famiglia in via Regina Margherita. A fine giornata, però, vien difficile non pensare alle parole di un amico costretto a muoversi in carrozzina, che unisce le difficoltà nel girare agevolmente per le vie vicine alla sua dimora agli ostacoli nel reperire, in particolare nelle ore di punta in centro, rampe libere per poter dunque spostarsi agevolmente, tema che BarlettaViva.it ha spesso denunciato. Possibile che si debba per forza ricorrere al contro-dispetto, anziché inculcare in noi stessi la più basilare idea di rispetto per l'altro in generale e per i meno fortunati in particolare? Intanto i marciapiedi di via Roma restano poco accoglienti per i disabili barlettani.
(Twitter: @GuerraLuca88)