Via Marina o Via delle Fiamme Gialle? Scelta inopportuna
Il valore ‘non storico’ della decisione della Commissione Toponomastica
sabato 17 ottobre 2015
13.53
Insensata e fuori luogo appare la decisione della Commissione toponomastica del Comune di Barletta presieduta dal sindaco Cascella, resa nota con un comunicato pubblicato oggi da BarlettaViva, di voler variare la denominazione di via Marina (strada che collega via Cialdini con piazza Marina) con il nome di via delle Fiamme Gialle, forse a voler emulare il principio di alcune altre città italiane di dare quel titolo alla strada segnata dalla presenza della caserma della Guardia di Finanza.
Tanto per cominciare nel caso barlettano, essa si trova nel cuore del centro storico e dunque tale denominazione risulterebbe quantomeno inappropriata; inoltre, la caserma è la più recente costruzione in zona quindi apparirebbe inconsueto che fosse proprio questa a dare il titolo alla strada. L'attuale denominazione, invece, pare assolutamente adatta visto che la strada collega con l'importante Piazza Marina con l'antica Porta omonima, nonché alla cosiddetta "marina" di Barletta, e dunque il criterio storicistico utilizzato per la proposta di ripristinare la denominazione originale di via Cialdini apparirebbe contrastante con questa scelta. Per "valutare" la denominazione di Via delle carrozze sono passati anni di discussione non solo storica ma anche burocratica, il Sindaco propone di rivolgersi addirittura agli uffici della Prefettura e ai proprietari dei civici di pertinenza, ma la scelta di trasformare la denominazione di via Marina è emersa all'improvviso dalla Commissione. Ricordiamo che la volontà di cambiare la denominazione di via Cialdini diviene dal fatto che la storia ha in seguito ricostruito la figura del generale dei Savoia, affatto meritevole della memoria così consacrata attribuendogli un'importante via del centro cittadino, anzi si trattò di un vero e proprio criminale del Risorgimento reo di aver commesso atrocità mostruose soprattutto nei confronti delle popolazioni meridionali.
Ricordiamo anche che la denominazione attuale di via Marina risale al 1876 con delibera di Giunta Comunale n. 260, ratificata dal Consiglio Comunale il 18 maggio dello stesso anno.
Aggiornamento: nelle ultime ore il Sindaco, a voler meglio precisare quanto espresso nell'articolo, fa sapere: «la denominazione di via Marina è comunque da ridefinire per una esigenza logistica (sollevata dai nuovi indirizzi generali) tesa a evitare e superare ogni sovrapposizione tra piazze e vie: è sembrato giusto preservare il richiamo storico di piazza Marina, accogliendo una proposta che tiene comunque conto del legame che la presenza in quel luogo della caserma della guardia di finanza garantisce tra la piazza e la via che la collega al centro storico».
Tanto per cominciare nel caso barlettano, essa si trova nel cuore del centro storico e dunque tale denominazione risulterebbe quantomeno inappropriata; inoltre, la caserma è la più recente costruzione in zona quindi apparirebbe inconsueto che fosse proprio questa a dare il titolo alla strada. L'attuale denominazione, invece, pare assolutamente adatta visto che la strada collega con l'importante Piazza Marina con l'antica Porta omonima, nonché alla cosiddetta "marina" di Barletta, e dunque il criterio storicistico utilizzato per la proposta di ripristinare la denominazione originale di via Cialdini apparirebbe contrastante con questa scelta. Per "valutare" la denominazione di Via delle carrozze sono passati anni di discussione non solo storica ma anche burocratica, il Sindaco propone di rivolgersi addirittura agli uffici della Prefettura e ai proprietari dei civici di pertinenza, ma la scelta di trasformare la denominazione di via Marina è emersa all'improvviso dalla Commissione. Ricordiamo che la volontà di cambiare la denominazione di via Cialdini diviene dal fatto che la storia ha in seguito ricostruito la figura del generale dei Savoia, affatto meritevole della memoria così consacrata attribuendogli un'importante via del centro cittadino, anzi si trattò di un vero e proprio criminale del Risorgimento reo di aver commesso atrocità mostruose soprattutto nei confronti delle popolazioni meridionali.
Ricordiamo anche che la denominazione attuale di via Marina risale al 1876 con delibera di Giunta Comunale n. 260, ratificata dal Consiglio Comunale il 18 maggio dello stesso anno.
Aggiornamento: nelle ultime ore il Sindaco, a voler meglio precisare quanto espresso nell'articolo, fa sapere: «la denominazione di via Marina è comunque da ridefinire per una esigenza logistica (sollevata dai nuovi indirizzi generali) tesa a evitare e superare ogni sovrapposizione tra piazze e vie: è sembrato giusto preservare il richiamo storico di piazza Marina, accogliendo una proposta che tiene comunque conto del legame che la presenza in quel luogo della caserma della guardia di finanza garantisce tra la piazza e la via che la collega al centro storico».