Via dei Muratori strada a metà
E' oramai cronaca amministrativa l'iter burocratico. Gli imprenditori di via Foggia reclamano verità e giustizia
domenica 4 dicembre 2011
11.46
Ne abbiamo diffusamente scritto di questo segmento di asfalto inspiegabilmente rimasto reciso da inspiegabili procedure burocratiche- amministrative. Sembrava arrivata alla positiva conclusione la complicata vertenza di via dei Muratori tra imprenditore ed amministrazione comunale di Barletta che rischia di innestarsi in un circuito sconfinato di strane verità e molte incertezze. Per altro verso, quello giornalistico, sta diventando un rompicapo di eccellenza. Di chi la ragione sul segmento di asfalto fondamentale per i titolari di aziende che con numerose firme stanno chiedendo il completamento che agevolerebbe le attività già duramente piegate dalla galoppante crisi ? Tornano ad interessare gli organi d'informazione quanti a proprie spese stanno inseguendo un diritto che appare, almeno dalle carte inviate in redazione e prodotte in pdf, agevole e conseguenziale. Chiunque dalle evidenze che proponiamo in allegato è in grado di stabilire quanto scontato appare il preciso indirizzo di richiesta di legalità inoltrato da lungo tempo alla locale Amministrazione. O no?
Ai vs. lettori promettemmo che avremmo vigilato sulla promessa del Sindaco Maffei di ultimare rapidamente la viabilità di via dei Muratori. Noi stiamo mantenendo la promes-sa. Il Sindaco, no. E ora vi diciamo perché.
I lettori ricorderanno che, con un bel comunicato stampa pubblicato tre mesi fa sulla Gazzetta, il Sindaco Maffei, dopo essersi studiato la questione con assessori e diri-genti, aveva così concluso: si è trattato di un banale "errore" dell'Amministrazione co-munale: sulla tavola grafica della viabilità di P.R.G. approvata dal Consiglio comunale era saltato proprio il pezzo di retino stradale riguardante quel piccolo tratto di via dei Muratori. E' un evento curioso ed inconsueto, ma può capitare. A noi è capitato. A Barletta non ci facciamo mancare niente. Ma, tranquilli, rassicurava il Sindaco: poiché la volontà del Consiglio comunale all'epoca era quella di fare tutta la strada di via dei Muratori, e che la strada, tutta, ancora oggi serve a tutti, la strada si farà e si farà subito. E, per questo, proseguiva il Sindaco, il competente Settore piani e programmi e l'assessore al ramo avevano già ricevuto l'incarico di predisporre "celermente" una proposta di delibera al Consiglio comunale con il "ravvedimento" della "svista" di undici anni prima.
A noi tutto questo non ci convinceva. Ma come, ci chiedevano ingenuamente, tutti gli uffici e tutti gli organi del Comune hanno sempre ritenuto che il P.R.G. adegua-to prevedesse la strada (anche) su quel retino; anzi, la strada, e pure la fogna, ce l'hanno fatto davvero solo pochi anni fa con il POR 2000/2006, e nessuno (numerosi funzionari e dirigenti dei vari enti coinvolti; tutta la Giunta comunale) ha dato prima un'occhiata al P.R.G.? Ed ora ci dicono che il Consiglio è caduto in errore (spinto oppure distratto?) e che, tra tante tavole, ne ha approvato una sbagliata (proprio quella! Mannaggia!) e che solo ora se ne sono accorti. Ma, poi, pensavamo ancora, le tavole grafiche che circolano per il Comune e che abbiamo potuto scorgere, la strada, tutta, la prevedono eccome! A quale tavola si fa riferimento? Ce n'è qualcuna che non abbiamo visto? Ce n'è qualcuna che il Sindaco non ha visto? Domande ancora senza risposta.
Però, pur dubbiosi, abbiamo voluto credere al Sindaco quando prometteva di mettere tutto a posto. E, il Sindaco, lo sappiamo, sa il fatto suo. E' ingegnere apprezzato e di grande esperienza. Già consigliere comunale per tanti tanni, è sindaco per la seconda volta, e quindi conosce la "macchina" dell'ente. Se promette, mantiene. E, poi, in fondo, si tratta della banale rettifica di una tavola, quanto tempo ci potranno mettere?
E, invece, trascorsi tre mesi, ancora nulla. Il Settore piani e programmi pare che non abbia ancora consegnato al Consiglio la semplice proposta di "ravvedimento" della "svista". C'è ancora da aspettare. Per certe cose ci vuole pazienza, e poi ormai lo sap-piamo tutti: ci sono i tempi tecnici! A questo punto, il lettore con un pizzico di buon senso potrebbe ragionevolmente osservare: "Ma come? Con tutte le cose che sono successe – la tragedia di via Roma, lo scandalo delle ville di Montaltino – non capite che il Comune aveva cose più importanti da fare? E, in effetti, il Comune qualcosa l'ha fatto. E magari pure importante per qualcuno.
Il Settore edilizia pubblica e privata, nonostante tutti gli impegni, e sono tanti, si deve immaginare, ha predisposto una proposta di variante al P.R.G. Il contenuto ancora non si sa, però si sa che così facendo possiamo metterci tutti comodi: se le cose vanno come vanno generalmente in questi casi, in pochi anni (!!!) la vicenda sarà bella e risolta. Ed il Sindaco e gli assessori non hanno voluto essere da meno: hanno pronta-mente stralciato dal prossimo piano triennale delle OO.PP. l'ultimazione del tratto mancante di via dei Muratori. Nella prima bozza c'era. Nell'ultima non più. Si teme un'altra svista. Ma, scusate, non si voleva fare presto? Non era un banale errore materiale da rettificare celermente? Si tratta solo di un piccolo tratto che non va neppure espropriato: i suoli sono di proprietà dello stesso Comune ed il resto è proprietà di un imprenditore della zona che ha già scritto al Comune per regalare i suoli e buttare giù tutto quello che c'è purché si faccia la strada.
Perché si vuole ritardare l'ultimazione di un tratto di strada che, a sentire il Sin-daco, serviva a tutti e serve a tutti e che l'Amministrazione voleva fare nel 2000 e vuole fare anche oggi? Cosa deve accadere perché si capisca che la zona industriale e quelli che ci lavorano, ed anche tutti quelli che entrano in città, hanno bisogno di quella strada? Aspettavamo una risposta dal Sindaco nella seduta consiliare del 28/09/11, in ri-scontro ad una specifica interpellanza di un consigliere comunale. E, invece, scalogna! A causa di un improvviso malfunzionamento delle apparecchiature in aula il Sindaco ha risposto solo a 4 delle 5 interpellanze all'ordine del giorno. E sapete qual è l'unica interpellanza "saltata"? Ma sì che lo sapete!
Ai vs. lettori promettemmo che avremmo vigilato sulla promessa del Sindaco Maffei di ultimare rapidamente la viabilità di via dei Muratori. Noi stiamo mantenendo la promes-sa. Il Sindaco, no. E ora vi diciamo perché.
I lettori ricorderanno che, con un bel comunicato stampa pubblicato tre mesi fa sulla Gazzetta, il Sindaco Maffei, dopo essersi studiato la questione con assessori e diri-genti, aveva così concluso: si è trattato di un banale "errore" dell'Amministrazione co-munale: sulla tavola grafica della viabilità di P.R.G. approvata dal Consiglio comunale era saltato proprio il pezzo di retino stradale riguardante quel piccolo tratto di via dei Muratori. E' un evento curioso ed inconsueto, ma può capitare. A noi è capitato. A Barletta non ci facciamo mancare niente. Ma, tranquilli, rassicurava il Sindaco: poiché la volontà del Consiglio comunale all'epoca era quella di fare tutta la strada di via dei Muratori, e che la strada, tutta, ancora oggi serve a tutti, la strada si farà e si farà subito. E, per questo, proseguiva il Sindaco, il competente Settore piani e programmi e l'assessore al ramo avevano già ricevuto l'incarico di predisporre "celermente" una proposta di delibera al Consiglio comunale con il "ravvedimento" della "svista" di undici anni prima.
A noi tutto questo non ci convinceva. Ma come, ci chiedevano ingenuamente, tutti gli uffici e tutti gli organi del Comune hanno sempre ritenuto che il P.R.G. adegua-to prevedesse la strada (anche) su quel retino; anzi, la strada, e pure la fogna, ce l'hanno fatto davvero solo pochi anni fa con il POR 2000/2006, e nessuno (numerosi funzionari e dirigenti dei vari enti coinvolti; tutta la Giunta comunale) ha dato prima un'occhiata al P.R.G.? Ed ora ci dicono che il Consiglio è caduto in errore (spinto oppure distratto?) e che, tra tante tavole, ne ha approvato una sbagliata (proprio quella! Mannaggia!) e che solo ora se ne sono accorti. Ma, poi, pensavamo ancora, le tavole grafiche che circolano per il Comune e che abbiamo potuto scorgere, la strada, tutta, la prevedono eccome! A quale tavola si fa riferimento? Ce n'è qualcuna che non abbiamo visto? Ce n'è qualcuna che il Sindaco non ha visto? Domande ancora senza risposta.
Però, pur dubbiosi, abbiamo voluto credere al Sindaco quando prometteva di mettere tutto a posto. E, il Sindaco, lo sappiamo, sa il fatto suo. E' ingegnere apprezzato e di grande esperienza. Già consigliere comunale per tanti tanni, è sindaco per la seconda volta, e quindi conosce la "macchina" dell'ente. Se promette, mantiene. E, poi, in fondo, si tratta della banale rettifica di una tavola, quanto tempo ci potranno mettere?
E, invece, trascorsi tre mesi, ancora nulla. Il Settore piani e programmi pare che non abbia ancora consegnato al Consiglio la semplice proposta di "ravvedimento" della "svista". C'è ancora da aspettare. Per certe cose ci vuole pazienza, e poi ormai lo sap-piamo tutti: ci sono i tempi tecnici! A questo punto, il lettore con un pizzico di buon senso potrebbe ragionevolmente osservare: "Ma come? Con tutte le cose che sono successe – la tragedia di via Roma, lo scandalo delle ville di Montaltino – non capite che il Comune aveva cose più importanti da fare? E, in effetti, il Comune qualcosa l'ha fatto. E magari pure importante per qualcuno.
Il Settore edilizia pubblica e privata, nonostante tutti gli impegni, e sono tanti, si deve immaginare, ha predisposto una proposta di variante al P.R.G. Il contenuto ancora non si sa, però si sa che così facendo possiamo metterci tutti comodi: se le cose vanno come vanno generalmente in questi casi, in pochi anni (!!!) la vicenda sarà bella e risolta. Ed il Sindaco e gli assessori non hanno voluto essere da meno: hanno pronta-mente stralciato dal prossimo piano triennale delle OO.PP. l'ultimazione del tratto mancante di via dei Muratori. Nella prima bozza c'era. Nell'ultima non più. Si teme un'altra svista. Ma, scusate, non si voleva fare presto? Non era un banale errore materiale da rettificare celermente? Si tratta solo di un piccolo tratto che non va neppure espropriato: i suoli sono di proprietà dello stesso Comune ed il resto è proprietà di un imprenditore della zona che ha già scritto al Comune per regalare i suoli e buttare giù tutto quello che c'è purché si faccia la strada.
Perché si vuole ritardare l'ultimazione di un tratto di strada che, a sentire il Sin-daco, serviva a tutti e serve a tutti e che l'Amministrazione voleva fare nel 2000 e vuole fare anche oggi? Cosa deve accadere perché si capisca che la zona industriale e quelli che ci lavorano, ed anche tutti quelli che entrano in città, hanno bisogno di quella strada? Aspettavamo una risposta dal Sindaco nella seduta consiliare del 28/09/11, in ri-scontro ad una specifica interpellanza di un consigliere comunale. E, invece, scalogna! A causa di un improvviso malfunzionamento delle apparecchiature in aula il Sindaco ha risposto solo a 4 delle 5 interpellanze all'ordine del giorno. E sapete qual è l'unica interpellanza "saltata"? Ma sì che lo sapete!