Via dei Muratori, il Comune paga per la sentenza. Quando l'accesso agli atti?

Lettea di Aldo Musti con possibili soluzioni. Il Tar, l'anno scorso, ordinò all'amministrazione di consentire l'accesso agli atti

mercoledì 22 maggio 2013 11.03
"Il comune non concede accessi agli atti e paga in esecuzione ad altra sentenze del T.A.R. - così, l'imprenditore Aldo Musti, ha scritto alla redazione di Barlettalife - Dopo, le determinazioni n. 466 e 467 del 05/04/2013 per pagamenti somme in esecuzione delle sentenze n. 183 e 184 del 22/02/2013, per un totale complessivo di Euro 3.430,00, arriva, la determinazione n. 632 del 03/05/2013, affissa in copia all'Albo Pretorio online il giorno 18/05/2013 per pagamenti somme in esecuzione della sentenza T.A.R. n. 766/2012, per un totale complessivo di Euro 1.715,70".

"Per un totale di 5145,70 che - conclude Musti - il Comune (e quindi i cittadini) si sarebbe risparmiato, se "chi di dovere" avesse fatto davvero il proprio dovere". In allegato l'ultima sentenza del T.A.R. dell'anno scorso, e la determinazione dirigenziale di inizio maggio, ad essa relativa.

Lo stesso Aldo Musti scrive al Commissario Manzone, al Prefetto e ai candidati sindaco, proponendo possibili soluzioni per l'annosa questione:
«Leggo sulla Gazzetta del Mezzogiorno di ieri, l'opinione del candidato sindaco Pasquale Cascella, sulla necessita di fare piena luce sulla questione di via dei Muratori, caso esemplare in sintesi, della illegalità e della opacità amministrativa nella ns. città, un esempio lo smarrimento delle tavole grafiche originali del Vigente P.R.G.

Per fare piena luce, "supponendo che le tavole siano andate perse, cosa bisognerebbe fare", da imprenditore, abituato ogni mattina a risolvere i problemi e non rinviarli, ho messo giù un suggerimento per i candidati sindaci o per chi di dovere, per ricostruire le tavole smarrite in solo pochi passi e in 5 minuti, e per ripristinare quindi la legalità e la trasparenza smarrita. Preliminarmente, nel caso dello smarrimento delle tavole grafiche originali del PRG Vigente, la cosa più semplice da fare, è di non preoccuparsi delle tavole smarrite, e fare riferimento, esclusivamente e unicamente alle Norme Tecniche di Attuazione, per la prevalenza delle indicazioni scritte su quelle grafiche come previsto dalle stesse Norme Tecniche di Attuazione del Vigente P.R.G. (art. 1.01 c.4).

Ma a voler ricostruire le tavole originali smarrite, unicamente, per ragioni di trasparenza amministrativa, è un gioco da ragazzi, in solo 2 passi, che richiedono solo 5 minuti: Primo passo: si prendono le tavole grafiche originali precedenti allo smarrimento, cioè quelle iniziali all' iter di adeguamento del vigente PRG alla legge regionale56/80, allegate alla delibera di G.C. N. 15/2000, esistenti e in ns. possesso, in copia conforme agli originali.

Secondo passo: si inseriscono gli unici 4 emendamenti, illustrati, discussi e deliberati dal consiglio comunale di adozione della suddetta variante, n. 31/2000, e si ottengono, quindi le tavole grafiche smarrite, precisamente, si ottengono le tavole grafiche adottate dal consiglio comunale quel 13.3.2000, data della variante per la conformità alla L.R. n. 56/80.

Il comune di Barletta, per non averlo fatto a tutt'oggi, nonostante una sentenza di condanna del TAR a tirare fuori le tavole originali, per aver alcuni ex dirigenti e ex responsabili dell'Ufficio Tecnico Comunale, dimenticato la prevalenza delle indicazioni scritte su quelle grafiche, mi chiedo e/o chiedo a chi di dovere, quale altra sorpresa ci riservano le tavole grafiche originali smarrite? Unica certezza, che il ns. comune ad oggi, ha "smarrito gli originali delle tavole grafiche..." -Smarrito il retino di via dei Muratori, per errore, come dirà l'ex sindaco in un comunicato stampa...-Smarrito la maglia di una sottozona di via Foggia, denominata "D2 -06", servita, proprio, dalla previsione viaria del retino smarrito di via dei Muratori, misteriosamente scomparsa nelle tavole in circolo nei vari settori, ma per fortuna presente nelle norme scritte del vigente PRG...-Smarrito la delibera di consiglio comunale di acquisizione dal 1987, proprio, dell'area corrispondente a quel retino smarrito di via dei Muratori.

Disponibile ad un incontro con le parti interessate (Commissario Prefettizio, Prefetto, candidati sindaci e dirigenti p.t. preposti)».