Via dei Muratori, appello al consiglio comunale: «Serve una commissione di indagine»

La richiesta di Aldo Musti. Il consigliere Cannito chiede di discuterne in consiglio

sabato 12 ottobre 2013
La vicenda di Via dei Muratori, invece di acquisire chiarezza, diventa sempre più oscura. Gli interventi si accavallano, tutti destinati alla richiesta di legalità e trasparenza che in questo episodio emblematicamente sembrano del tutto assenti. Oggi scrive nuovamente l'imprenditore Aldo Musti, che si rivolge direttamente ai consiglieri del Comune di Barletta.

«Il sottoscritto, come più volte riportato dalla stampa locale, è impegnato da anni in un aspro contenzioso che, per le sue caratteristiche assolutamente singolari, è ormai considerato, a torto o a ragione, una battaglia per la legalità. Si tratta della tormentata vicenda di via dei Muratori e della misteriosa scomparsa degli originali di alcune tavole grafiche della variante al PRG di Barletta adottata dal Consiglio comunale con delibera del 13 marzo 2000.

Sempre più frequentemente, altri imprenditori e comuni cittadini mi chiedono, stupiti, perché non si riesce a fare chiarezza sulla questione una volta per tutte. Perché "quelle" tavole non si trovano più e chi può averle prese? Cosa c'era scritto su quelle tavole? Le tavole consegnate la mattina stessa del 13 marzo 2000 erano davvero conformi a quanto richiesto dal Consiglio comunale? Le tavole adottate dal Consiglio sono davvero uguali a quelle inviate alla Regione? Perché il retino stradale è saltato? Perchè nessuno se ne è accorto per anni? Perché adesso si vuole frettolosamente voltare pagina, senza capire come sono andate le cose?

Io rispondo che più di quanto faccio, non posso, e che solo il Consiglio comunale, che rappresenta tutti noi, e che ha adottato la variante, e che è competente in materia, può fare di più, se davvero gli sta a cuore la legalità e la trasparenza, e, se posso esagerare, la verità, oppure se si fa solo finta. Pertanto, come semplice cittadino, con umiltà e consapevolezza, chiedo ad ognuno di voi di "metterci la faccia". Istituite una COMMISSIONE DI INDAGINE, come previsto dallo Statuto (art. 22) e dal Regolamento di Consiglio (Art. 87) della nostra Città, e fate piena luce sulla vicenda. Siamo uomini (e donne) o caporali?».
«Ho richiesto, insieme ad altri consiglieri comunali, la convocazione del consiglio comunale, ai sensi del testo unico articolo 39 comma 2, per la discussione monotematica su via dei Muratori» è la comunicazione divulgata dal consigliere comunale Cosimo Cannito, il quale specifica che «lo scopo è di capire cosa è accaduto e di chi sono le responsabilità».