Via degli Ulivi, dalla sporcizia alle cassette della frutta fino ai topi
Una discarica a cielo aperto, disagio per i residenti
lunedì 14 settembre 2015
21.18
Per l'ennesima volta Barletta carpisce l'attenzione per l'inciviltà e la sporcizia specie nei quartieri periferici. Questa volta si tratta di cumuli di sporcizia e immondizia di vario genere, dalle buste e bottiglie di plastica ai cartoni della pizza e persino una cassetta per contenere la frutta. É questa la situazione in via degli Ulivi, zona emblematica della periferia di Barletta (ovviamente in zona Parco degli Ulivi) nei pressi della rotatoria incidente via dei Pini. Non stupisce dunque che tale trascuratezza sia stato terreno fertile per alcuni topi che non è difficile incontrare lungo il marciapiede. E' sdegno per i residenti che si ritrovano a percorrerlo quotidianamente e che hanno inviato tante segnalazioni alla redazione di BarlettaViva.
È l'ennesimo problema che si aggiunge a quelli già esistenti: i residenti lamentano la mancanza di strade asfaltate che diventa un problema specie nei giorni di pioggia quando il pietrisco cede spazio al fango. Poi mettiamoci anche la scarsa illuminazione e tante altre spiacevolezze. É un quartiere che, per chi si è trasferito da poco in zona, offre più disagi che servizi. Da troppo tempo questi cittadini di Barletta (lo sono anche loro, nonostante una distanza siderale dal centro "nobiliare", e non certo una distanza geografica) pretendono un miglioramento della situazione. Doveroso dunque iniziare a far qualcosa di concreto, magari partendo proprio dallo sgombramento dei rifiuti che ormai sembrano aver creato l'habitat naturale per più di un topolino. Non proprio di campagna.
È l'ennesimo problema che si aggiunge a quelli già esistenti: i residenti lamentano la mancanza di strade asfaltate che diventa un problema specie nei giorni di pioggia quando il pietrisco cede spazio al fango. Poi mettiamoci anche la scarsa illuminazione e tante altre spiacevolezze. É un quartiere che, per chi si è trasferito da poco in zona, offre più disagi che servizi. Da troppo tempo questi cittadini di Barletta (lo sono anche loro, nonostante una distanza siderale dal centro "nobiliare", e non certo una distanza geografica) pretendono un miglioramento della situazione. Doveroso dunque iniziare a far qualcosa di concreto, magari partendo proprio dallo sgombramento dei rifiuti che ormai sembrano aver creato l'habitat naturale per più di un topolino. Non proprio di campagna.