Via Crucis in periferia, «restituire sicurezza e dignità»
Il racconto di don Rino della parrocchia "San Giovanni Apostolo"
lunedì 23 marzo 2015
Venerdì 20 marzo la parrocchia di San Giovanni Apostolo ha celebrato la Via Crucis per le strade del quartiere Barberini. «Abbiamo camminato con Cristo tra le nuove case e le tortuose strade delle nostre periferie – racconta il parroco don Rino Mastrodomenico - perché chi ha il dovere, sull'esempio degli apostoli, sia destato dal suo sonno e si prodighi al fine di restituire maggiore sicurezza, maggiore vivibilità, maggiore rispetto dell'ambiente, per una maggiore serenità degli abitanti delle periferie, anch'essi cittadini di questa città. Come Gesù, nostro Signore, anch'essi si carichino delle istanze degli ultimi e dei più lontani.
«Abbiamo percorso le nuove strade della nostra città, quelle della "167", via Capossele, via Filograsso, via Immesi, via Giuliani, via degli Ulivi, terminando per la benedizione e il congedo, dinanzi all'erigendo centro di raccolta».
«Abbiamo percorso le nuove strade della nostra città, quelle della "167", via Capossele, via Filograsso, via Immesi, via Giuliani, via degli Ulivi, terminando per la benedizione e il congedo, dinanzi all'erigendo centro di raccolta».
"Imparare ad uscire da noi stessi per andare incontro agli altri, per andare verso le periferie dell'esistenza, per primi verso i nostri fratelli e sorelle, soprattutto i più lontani quelli che sono dimenticati, quelli che hanno più bisogno di comprensione e aiuto".
Papa Francesco