Via Alvisi, un'opera così importante completamente sbagliata
Una nota del consigliere Francesco Ruta. «Possibile che non siano state fatte simulazioni?»
venerdì 6 agosto 2010
11.33
Riceviamo e volentieri pubblichiamo in forma integrale una nota del consigliere comunale Franco Ruta.
«La presente nota, per chiedere all'Amministrazione di ripensare velocemente al caos creato con la nuova viabilità di via Alvisi. A lavori ultimati è ormai palese che l'intento di velocizzare il traffico in entrata in città è fallito, assistiamo all'allungamento delle code in entrata con conseguente aumento dello smog in quella zona, inoltre sono stati oltremodo penalizzati gli esercizi commerciali esistenti in Via L. Denittis. L'ultimazione dei lavori con la messa in opera dei cordoli di divisione stradale in via Alvisi, risultano ostruttivi allo scorrimento del traffico, i parcheggi sono stati praticamente annullati senza pensare a nessuna alternativa. Mi domando, come è stato possibile effettuare un opera così importante, senza che si siano svolte le opportune simulazioni?».
«A settembre ci sarà la riapertura delle scuole, e non voglio minimamente pensare a cosa possa succedere. Invito L'Amministrazione a porre immediato rimedio a tale disagio. Chiedere scusa a volte è più opportuno che perseverare nell'errore».
«La presente nota, per chiedere all'Amministrazione di ripensare velocemente al caos creato con la nuova viabilità di via Alvisi. A lavori ultimati è ormai palese che l'intento di velocizzare il traffico in entrata in città è fallito, assistiamo all'allungamento delle code in entrata con conseguente aumento dello smog in quella zona, inoltre sono stati oltremodo penalizzati gli esercizi commerciali esistenti in Via L. Denittis. L'ultimazione dei lavori con la messa in opera dei cordoli di divisione stradale in via Alvisi, risultano ostruttivi allo scorrimento del traffico, i parcheggi sono stati praticamente annullati senza pensare a nessuna alternativa. Mi domando, come è stato possibile effettuare un opera così importante, senza che si siano svolte le opportune simulazioni?».
«A settembre ci sarà la riapertura delle scuole, e non voglio minimamente pensare a cosa possa succedere. Invito L'Amministrazione a porre immediato rimedio a tale disagio. Chiedere scusa a volte è più opportuno che perseverare nell'errore».