Ventola tornerà a lavorare in banca?

Così il presidente della Bat, se non ci sarà più il voto dei cittadini. Sul futuro dell’ente: «Stiamo dialogando con alcuni comuni della provincia di Bari»

sabato 25 agosto 2012
A cura di Edoardo Centonze
I prossimi giorni, le prossime settimane, saranno un tour de force per la Bat, che attende di sapere quale sarà il suo futuro, ma soprattutto se avrà un futuro. In questo contesto, ha avuto inizio "Agorà", l'iniziativa promossa dalla provincia, fatta di incontri in tutti i dieci comuni della Bat, per fare un resoconto dei tre anni di amministrazione. Il primo incontro si è svolto mercoledì a Canosa di Puglia, la città del presidente della Bat Francesco Ventola, di cui è stato sindaco fino a pochi mesi fa. Presenti, oltre a Ventola, larga parte dell'amministrazione provinciale, il sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, e un buon numero di cittadini canosini e non, che hanno assistito ad una ricca arringa difensiva degli enti provinciali e della nostra provincia Bat.

Ventola, dopo aver chiesto ai cittadini della Bat di ringraziare Canosa per aver ospitato i primi mesi di amministrazione, ha toccato alcuni dei punti al centro di forti polemiche in questi tre anni. Lo statuto provinciale e la sede legale dell'ente: «Per otto mesi abbiamo chiesto ai comuni della provincia la disponibilità di immobili pubblici, ma non abbiamo avuto risposte, tranne che da Andria. Così oggi paghiamo quasi € 350.000 l'anno di fitto». I concorsi: «Se ne è parlato tanto, ma abbiamo avuto ragione in tutti i gradi di giudizio. Abbiamo vinto tutti i ricorsi. Ci sono state indagini penali: quelle di cui siamo a conoscenza sono state archiviate». Gli arredi negli uffici: «La spesa complessiva è stato solo di circa € 75.000 per otto uffici. Ci sono state polemiche ed indagini penali, che sono state archiviate». L'università nella Bat: «Abbiamo fatto un bando pubblico per chi volesse aprire una sede universitaria nella Bat, mettendo a disposizione 250 borse di studio. Solo la Lum, che è un'università pubblica non statale, ha risposto conformemente alla nostra richiesta. Anche qui ci sono state polemiche e indagini penali poi archiviate. Il nostro obiettivo è l'autodeterminazione formativa e culturale di questo territorio». A queste ultime incredibili affermazioni, sembra oggi rispondere il comunicato della Rete degli Studenti Medi Barletta.

Di seguito l'interviste a Ventola, dal futuro della Bat al suo futuro politico, e a La Salvia, sul ruolo di Canosa nella provincia. Il prossimo incontro si svolgerà martedì 28 agosto, alle ore 20.30, in Piazza Giovanni Paolo II a San Ferdinando di Puglia. E' stato invece rinviato, a data da destinarsi, l'appuntamento inizialmente previsto per domenica prossima a Minervino Murge.
Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
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Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
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Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
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Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
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Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco
Agorà, Francesco Ventola ed Ernesto La Salvia ai microfoni di Barlettalife © Mario Sculco