Venerdì Santo, a Barletta la processione eucaristico-penitenziale: tutte le foto
Momento di preghiera collettiva in una tradizione antica e molto amata
venerdì 30 marzo 2018
15.57
«Eloì, Eloì, lemà sabactàni?». L'urlo del Figlio di Dio nel giorno della sua Passione, celebrata con devozione e rispetto dalla comunità religiosa barlettana, è il segno della sofferenza umana, simbolo di Dio che si è fatto carne. Al rintocco dell'ora nona cala il silenzio e la preghiera è collettiva, mentre si avvicina la festa più grande nel calendario liturgico, la Resurrezione di Cristo nel giorno di Pasqua.
Un momento importante che a Barletta si celebra ogni anno in strada, con l'antica tradizione della processione eucaristico-penitenziale. Devozione e folclore si incontrano nella ricorrenza del Venerdì Santo e nel lungo corteo di penitenza che precede Gesù Eucarestia: come sempre canti, litanie, preghiere, nella lenta marcia delle confraternite e delle parrocchie barlettane, fino alla liturgia della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo" in Piazza Plebiscito.
«Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!». E cala su tutti il silenzio. Le campane torneranno a suonare nella notte di Pasqua.
Un momento importante che a Barletta si celebra ogni anno in strada, con l'antica tradizione della processione eucaristico-penitenziale. Devozione e folclore si incontrano nella ricorrenza del Venerdì Santo e nel lungo corteo di penitenza che precede Gesù Eucarestia: come sempre canti, litanie, preghiere, nella lenta marcia delle confraternite e delle parrocchie barlettane, fino alla liturgia della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo" in Piazza Plebiscito.
«Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!». E cala su tutti il silenzio. Le campane torneranno a suonare nella notte di Pasqua.