Una nuova opera di Borgiac a Barletta: Ruggierino protagonista di un murale
Il ricordo del giovane calciatore barlettano lungo la strada che porta al “Dimiccoli”
sabato 14 ottobre 2023
7.47
Il volto di Ruggiero Napoletano, per tutti "Ruggierino" o semplicemente "Cerino", resta un ricordo vivido nel cuore di chi lo ha conosciuto e visto crescere. Resta un ricordo vivido per suo padre Massimo e la sua famiglia. Per le Medaglie d'Oro, scuola calcio barlettana con cui ha mosso i primi passi e che lo ha accudito fino all'età di 15 anni. Per i suoi compagni di scuola, per i suoi compagni di squadra e, più in generale, per chiunque abbia avuto l'opportunità di incrociarlo e godere della su elettrizzante esplosività, del suo modo di essere coinvolgente e sempre pronto ad aiutare tutti.
Il 28 dicembre 2018 Ruggiero è venuto a mancare, lasciando un vuoto enorme in tutti quelli che lo conoscevano. Ma il suo altruismo non lo ha lasciato neanche dopo questo giorno.
Nella sua carriera da giovane calciatore e promessa del calcio barlettano di assist ne ha fatti davvero tanti. Basti pensare che nell'ultima partita giocata, qualche giorno prima del tragico evento, ne ha realizzato uno di estrema bellezza, contro l'Audace Molfetta al Manzi-Chiapulin.
Ma i più importanti li ha fatti, appunto, con la donazione dei suoi organi, che hanno permesso a ben 7 persone di ricevere le cure necessarie.
A qualche centinaio di metri dall'ospedale Dimiccoli, da pochi giorni c'è un murales a ricordare il suo gesto di estrema sensibilità. L'opera porta la firma de celeberrimo artista barlettano Giacomo Borgiac, che ha dedicato uno spazio apposito per ricordare Ruggierino ed il suo gesto.
Chiunque passerà da quelle strade, ora, non potrà che notare il sorriso di un ragazzo di 15 anni che ha lasciato questo mondo troppo presto. Ma continua ogni giorno a rivivere nel ricordo di tutti coloro che lo conoscono e nelle 7 persone che hanno ricevuto i suoi organi.
Il 28 dicembre 2018 Ruggiero è venuto a mancare, lasciando un vuoto enorme in tutti quelli che lo conoscevano. Ma il suo altruismo non lo ha lasciato neanche dopo questo giorno.
Nella sua carriera da giovane calciatore e promessa del calcio barlettano di assist ne ha fatti davvero tanti. Basti pensare che nell'ultima partita giocata, qualche giorno prima del tragico evento, ne ha realizzato uno di estrema bellezza, contro l'Audace Molfetta al Manzi-Chiapulin.
Ma i più importanti li ha fatti, appunto, con la donazione dei suoi organi, che hanno permesso a ben 7 persone di ricevere le cure necessarie.
A qualche centinaio di metri dall'ospedale Dimiccoli, da pochi giorni c'è un murales a ricordare il suo gesto di estrema sensibilità. L'opera porta la firma de celeberrimo artista barlettano Giacomo Borgiac, che ha dedicato uno spazio apposito per ricordare Ruggierino ed il suo gesto.
Chiunque passerà da quelle strade, ora, non potrà che notare il sorriso di un ragazzo di 15 anni che ha lasciato questo mondo troppo presto. Ma continua ogni giorno a rivivere nel ricordo di tutti coloro che lo conoscono e nelle 7 persone che hanno ricevuto i suoi organi.