Una giornata in barca con l'Unitalsi, indimenticabile
Grande successo alla Lega Navale per l'encomiabile iniziativa. Per passare una giornata in famiglia
lunedì 28 giugno 2010
Una grande festa. Tanto divertimento in una giornata calda ma lievemente ventilata con una brezza giusta per l'occasione. "Passeggiata in barca" è il nome scelto dalla Lega Navale sezione di Barletta per la lodevole iniziativa di far vivere un momento di gioia ai meno fortunati tra noi, e una gioia spesso negata date le forti difficoltà nel superare le barriere architettoniche mai così insormontabili come quelle offerte da una banchina e da una barca.
Il nome "passeggiata" è proprio il più adatto: abitualmente siamo usi a "passeggiare" per sottolineare una bella giornata magari estiva, e lo facciamo con tranquillità e sopratutto normalità. Ed è il concetto più esatto: normalità perchè anche la disabilità è normale, come la gioia che stamane traspariva dai visi degli ospiti dell'unitalsi che hanno potuto provare l'ebbrezza di una gita in barca, come un qualsiasi diportista. Non era la prima vota che si tentata qualcosa del genere, ma sfortuna aveva voluto che le condizioni del mare non permisero l'uscita. Questa volta invece tutto ha filato liscio come l'olio, ed allora sorrisi, gioia, sberleffi e quant'altre emozioni era lecito cogliere negli occhi di chiunque.
Grandissima la disponibilità dei soci della Lega Navale Italiana, sezione di Barletta, grazie ai quali si è letteralmente dimenticato le grandi barriere e le grandi distanze che la disabilità ci pone. E allora grande divertimento e grande soddisfazione sottolineati anche dalle parole di saluto del presidente Pietro Paolo Cappabianca e nell'operosa gioia dell'organizzatore Vito Monterisi. Alla fine la Lega ha offerto un rinfresco ai convenuti, quale giusta conclusione di una giornata in famiglia, la più bella che ci possa essere.
Il nome "passeggiata" è proprio il più adatto: abitualmente siamo usi a "passeggiare" per sottolineare una bella giornata magari estiva, e lo facciamo con tranquillità e sopratutto normalità. Ed è il concetto più esatto: normalità perchè anche la disabilità è normale, come la gioia che stamane traspariva dai visi degli ospiti dell'unitalsi che hanno potuto provare l'ebbrezza di una gita in barca, come un qualsiasi diportista. Non era la prima vota che si tentata qualcosa del genere, ma sfortuna aveva voluto che le condizioni del mare non permisero l'uscita. Questa volta invece tutto ha filato liscio come l'olio, ed allora sorrisi, gioia, sberleffi e quant'altre emozioni era lecito cogliere negli occhi di chiunque.
Grandissima la disponibilità dei soci della Lega Navale Italiana, sezione di Barletta, grazie ai quali si è letteralmente dimenticato le grandi barriere e le grandi distanze che la disabilità ci pone. E allora grande divertimento e grande soddisfazione sottolineati anche dalle parole di saluto del presidente Pietro Paolo Cappabianca e nell'operosa gioia dell'organizzatore Vito Monterisi. Alla fine la Lega ha offerto un rinfresco ai convenuti, quale giusta conclusione di una giornata in famiglia, la più bella che ci possa essere.
Le barche utilizzate per l'uscita sono state messe a disposizione con grande sensibilità da:
Ruggiero Napolitano
Giuseppe Rinella
Antonio Civita
Ruggiero Napolitano
Giuseppe Rinella
Antonio Civita