Una 54enne di Barletta dona fegato, reni e cornee
È la terza donazione multiorgano nella Asl Bt da inizio anno
sabato 29 gennaio 2022
11.13
Si sono concluse nella notte le operazioni di prelievo della seconda donazione multiorgano di quest'anno all'ospedale Dimiccoli di Barletta. Una donna di 54 anni di Barletta ha donato il fegato, i reni e le cornee.
Nella sala operatoria diretta dal dottor Giuseppe Cataldi si sono avvicendate le equipe di Bari che ha prelevato il fegato per inviarlo all'ospedale Cardarelli di Napoli e gli urologi di Foggia che hanno prelevato i reni per inviarli al Policlinico di Bari. Le cornee sono state prelevate dagli oculisti di Barletta diretti dal dottor Vito Montaruli. Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl per le donazioni.
«A dare il consenso sono stati il marito e i quattro figli della coppia - dice Vitobello - a loro innanzitutto va il nostro più sentito grazie». Dall'inizio dell'anno a oggi nella Asl Bt ci sono state tre donazioni multiorgano mentre le cornee prelevate e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre sono state venti. «Grazie a tutte le famiglie che nel momento di maggiore dolore trovano la forza per rimanere attaccati alla vita - dice Alessandro Delle Donne, commissario straordinario della Asl Bt - il loro sì è un gesto di speranza».
Nella sala operatoria diretta dal dottor Giuseppe Cataldi si sono avvicendate le equipe di Bari che ha prelevato il fegato per inviarlo all'ospedale Cardarelli di Napoli e gli urologi di Foggia che hanno prelevato i reni per inviarli al Policlinico di Bari. Le cornee sono state prelevate dagli oculisti di Barletta diretti dal dottor Vito Montaruli. Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl per le donazioni.
«A dare il consenso sono stati il marito e i quattro figli della coppia - dice Vitobello - a loro innanzitutto va il nostro più sentito grazie». Dall'inizio dell'anno a oggi nella Asl Bt ci sono state tre donazioni multiorgano mentre le cornee prelevate e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre sono state venti. «Grazie a tutte le famiglie che nel momento di maggiore dolore trovano la forza per rimanere attaccati alla vita - dice Alessandro Delle Donne, commissario straordinario della Asl Bt - il loro sì è un gesto di speranza».