Un protocollo d’intesa per il progetto pilota del Fascicolo del Fabbricato a Barletta
Amati: «Tentare di far generare il seme delle buone pratiche dell’amministrazione pubblica». L’accordo tra comune e regione, in vista della prossima approvazione della legge regionale
giovedì 12 luglio 2012
«Con la sottoscrizione del protocollo d'intesa, stiamo tentando di far generare il seme delle buone pratiche dell'amministrazione pubblica e lo stiamo facendo con il Comune di Barletta, città-simbolo della aggressione al bene vita a mezzo della scarsa tutela dei fabbricati - così l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati è intervenuto ieri mattina, presso l'assessorato regionale alle Opere pubbliche, in occasione della firma di un protocollo d'intesa tra la regione Puglia e il comune di Barletta, rappresentato dal sindaco Nicola Maffei, per la realizzazione di un progetto pilota nella nostra città di Barletta, finalizzato alla "Verifica delle condizioni statiche dei fabbricati pubblici e privati insistenti sul territorio comunale e alla gestione informatica del fascicolo del fabbricato" - Abbiamo la necessità di avviare questo progetto anche perché ci accingiamo ad approvare una legge innovativa sul panorama delle regioni: la cosiddetta legge sul "fascicolo del fabbricato" – di cui abbiamo ampiamente parlato in questi mesi sulle pagine di Barlettalife - Ci aspettiamo molto da questo lavoro, che sarà compiuto dal Comune di Barletta con il nostro costante ausilio e instancabile collaborazione, sia sotto gli aspetti prettamente tecnici che di avanzamento sul piano culturale, attraverso l'acquisizione della consapevolezza che esistono molti immobili che hanno bisogno di essere monitorati allo scopo di preservare la vita umana, primo obiettivo della amministrazione pubblica - ha affermato Amati - Il protocollo che sottoscriviamo dunque, potrà generare buone pratiche perché la sorte dell'uomo si connatura proprio nella capacita di trasformare la disgrazia in grazia; se così non fosse, anche le omissioni resterebbero solo a simboleggiare i limiti umani e l'insufficienza dei poteri pubblici».
Il progetto pilota, approvato con il protocollo d'intesa tra comune e regione, prevede un finanziamento regionale di € 100.000, e comporta principalmente:
1) Classificazione e raggruppamento dei fabbricati esistenti in base al livello di rischio attuale ai fini della verifica obbligatoria della loro condizione statica;
2) Predisposizione di un Programma di rilevazione delle condizioni statiche dei fabbricati ricadenti in zone a maggior rischio per gli occupanti e per la pubblica incolumità;
3) Individuazione dei fabbricati strategici e predisposizione del Fascicolo del Fabbricato per essi;
4) Predisposizione delle schede informative dei fabbricati ed inserimento in rete dei dati attraverso idonee procedure informatizzate per la rilevazione e gestione degli stessi, integrata con i dati richiesti.
I contenuti del progetto devono essere svolti dal comune di Barletta, a partire dalla sottoscrizione avvenuta, secondo il seguente cronoprogramma:
• punto 1) entro 90 giorni;
• punto 4) entro 90 giorni;
• punto 2) entro 180 giorni dal termine delle attività del punto 1);
• Verifica dei risultati, relazione finale sulle attività svolte nell'ambito del progetto e predisposizione delle linee guida: entro 90 giorni dal termine delle attività del punto 2).
Attendiamo quindi di verificare come procederà lo svolgimento dei compiti previsti dal progetto e quali saranno i risultati a cui si riuscirà a giungere, nell'attesa comunque che completi il suo iter, con la definitiva approvazione in consiglio regionale, la legge regionale che istituirà il Fascicolo del Fabbricato, su tutto il territorio pugliese, che lo stesso assessore Amati ha dichiarato riuscirà ad essere approvata prima dell'inizio della pausa estiva dei lavori.
Il progetto pilota, approvato con il protocollo d'intesa tra comune e regione, prevede un finanziamento regionale di € 100.000, e comporta principalmente:
1) Classificazione e raggruppamento dei fabbricati esistenti in base al livello di rischio attuale ai fini della verifica obbligatoria della loro condizione statica;
2) Predisposizione di un Programma di rilevazione delle condizioni statiche dei fabbricati ricadenti in zone a maggior rischio per gli occupanti e per la pubblica incolumità;
3) Individuazione dei fabbricati strategici e predisposizione del Fascicolo del Fabbricato per essi;
4) Predisposizione delle schede informative dei fabbricati ed inserimento in rete dei dati attraverso idonee procedure informatizzate per la rilevazione e gestione degli stessi, integrata con i dati richiesti.
I contenuti del progetto devono essere svolti dal comune di Barletta, a partire dalla sottoscrizione avvenuta, secondo il seguente cronoprogramma:
• punto 1) entro 90 giorni;
• punto 4) entro 90 giorni;
• punto 2) entro 180 giorni dal termine delle attività del punto 1);
• Verifica dei risultati, relazione finale sulle attività svolte nell'ambito del progetto e predisposizione delle linee guida: entro 90 giorni dal termine delle attività del punto 2).
Attendiamo quindi di verificare come procederà lo svolgimento dei compiti previsti dal progetto e quali saranno i risultati a cui si riuscirà a giungere, nell'attesa comunque che completi il suo iter, con la definitiva approvazione in consiglio regionale, la legge regionale che istituirà il Fascicolo del Fabbricato, su tutto il territorio pugliese, che lo stesso assessore Amati ha dichiarato riuscirà ad essere approvata prima dell'inizio della pausa estiva dei lavori.