Un po’ di amore da Barletta per i bambini saharawi
L'iniziativa di volontariato dell'associazione Rio de Oro Onlus. «Serve la solidarietà del popolo barlettano»
martedì 23 luglio 2013
«Che cos'è un mare se non un insieme di gocce o una spiaggia se non un insieme di granelli? E cosa sarebbe la vita senza amore?». Proprio a proposito di questo l'associazione Rio De Oro Onlus, con sede a Grottammare, si propone di regalare ai loro "piccoli ambasciatori di pace" , provenienti dal Sahara occidentale, un periodo di vacanza nel quale avvicinare un sempre maggior numero di bambini, tutti portatori di disabilità psichiche o fisiche, ad un percorso di visite e terapie che possa renderli quanto più possibile autosufficienti.
Quest'anno questo progetto arriverà nella città di Barletta, su iniziativa di alcune volontarie. I bambini saranno ospitati fino al 31 luglio presso la chiesa di San Benedetto, sita in Via Regina Margherita, grazie al consenso e alla fiducia dimostrata dal parroco. «E di fiducia abbiamo bisogno – spiegano i riferenti del progetto - anche da parte del popolo barlettano con donazioni di viveri di prima necessità, vestiario e giochi per bambini, ma soprattutto abbiamo bisogno di volontari per donare amore che si trasforma in un sorriso che guarisce il cuore».
L'associazione Rio de Oro Onlus è un'organizzazione italiana che da anni si batte per i diritti del popolo profugo Saharawi, offrendo cure mediche ed assistenza gratuite ai disabili, in particolare ai bambini. Opera all'interno dei campi profughi Saharawi, nel deserto del Sahara Algerino, con programmi di salute, edilizia sanitaria e miglioramento della qualità di vita. Con le sue commissioni mediche Rio de Oro ha eseguito decine di interventi nei campi profughi Saharawi. Nelle situazioni più gravi, quando non è possibile intervenire in loco, i pazienti vengono portati in Italia. Qui intraprendono percorsi sanitari completi, dalle cure d'urgenza alla riabilitazione post-operatoria. I Saharawi portati in Italia, per lo più minorenni, vengono ospitati da famiglie italiane volontarie.
Quest'anno questo progetto arriverà nella città di Barletta, su iniziativa di alcune volontarie. I bambini saranno ospitati fino al 31 luglio presso la chiesa di San Benedetto, sita in Via Regina Margherita, grazie al consenso e alla fiducia dimostrata dal parroco. «E di fiducia abbiamo bisogno – spiegano i riferenti del progetto - anche da parte del popolo barlettano con donazioni di viveri di prima necessità, vestiario e giochi per bambini, ma soprattutto abbiamo bisogno di volontari per donare amore che si trasforma in un sorriso che guarisce il cuore».
L'associazione Rio de Oro Onlus è un'organizzazione italiana che da anni si batte per i diritti del popolo profugo Saharawi, offrendo cure mediche ed assistenza gratuite ai disabili, in particolare ai bambini. Opera all'interno dei campi profughi Saharawi, nel deserto del Sahara Algerino, con programmi di salute, edilizia sanitaria e miglioramento della qualità di vita. Con le sue commissioni mediche Rio de Oro ha eseguito decine di interventi nei campi profughi Saharawi. Nelle situazioni più gravi, quando non è possibile intervenire in loco, i pazienti vengono portati in Italia. Qui intraprendono percorsi sanitari completi, dalle cure d'urgenza alla riabilitazione post-operatoria. I Saharawi portati in Italia, per lo più minorenni, vengono ospitati da famiglie italiane volontarie.