Un incensurato 24enne bloccato mentre cedeva una dose di cocaina
Lotta alla droga, ancora arresti a Barletta. Operazione su più fronti dei Carabinieri della compagnia locale
sabato 9 ottobre 2010
L'azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Barletta ha consentito di arrestare 4 persone in due distinte operazioni messe a segno nelle ultime 48 ore.
A Canosa di Puglia, dopo alcuni giorni di indagini, i militari hanno fatto irruzione nell'abitazione di Patrizia Di Biase, 37enne già nota alle forze dell'ordine. La donna è stata sorpresa insieme a suo figlio, Q.G., 20enne e ad un amico di quest'ultimo, il 21enne G.D., entrambi incensurati, con 15 grammi di cocaina, 8 di marijuana (suddivisi in dosi), 28 flaconi di metadone, vario materiale utile al confezionamento delle dosi e 250 euro in banconote di piccolo taglio, sicuramente provento degli illeciti traffici. Sono stati tutti condotti alla casa circondariale di Trani.
Nella stessa giornata, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha bloccato G.C., 24enne incensurato barlettano, mentre cedeva una dose di cocaina in cambio di denaro ad un tossicodipendente del luogo. Al giovane è stata sequestrata anche la somma di 160 euro, quale provento dell'illecita attività.
A Canosa di Puglia, dopo alcuni giorni di indagini, i militari hanno fatto irruzione nell'abitazione di Patrizia Di Biase, 37enne già nota alle forze dell'ordine. La donna è stata sorpresa insieme a suo figlio, Q.G., 20enne e ad un amico di quest'ultimo, il 21enne G.D., entrambi incensurati, con 15 grammi di cocaina, 8 di marijuana (suddivisi in dosi), 28 flaconi di metadone, vario materiale utile al confezionamento delle dosi e 250 euro in banconote di piccolo taglio, sicuramente provento degli illeciti traffici. Sono stati tutti condotti alla casa circondariale di Trani.
Nella stessa giornata, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha bloccato G.C., 24enne incensurato barlettano, mentre cedeva una dose di cocaina in cambio di denaro ad un tossicodipendente del luogo. Al giovane è stata sequestrata anche la somma di 160 euro, quale provento dell'illecita attività.