Un film per spiegare ai bambini la 'banda larga'
Il dvd prodotto da Confindustria Bari e Bat sarà distribuito gratuitamente nelle scuole. Una favola didattica di argomento tecnologico-informatico
venerdì 28 gennaio 2011
Un dvd sulla banda larga sarà distribuito gratuitamente nei prossimi giorni a tutti gli oltre 17mila alunni delle quinte elementari delle province di Bari e Bat.
L'iniziativa è di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani che, con la collaborazione del MIUR Ufficio scolastico regionale per la Puglia, ha prodotto un film per spiegare ai bambini l'importanza della "banda larga" e le conseguenze della sua esclusione in particolari aree geografiche.
Sfruttando il format di "Accipicchia" (la fortunata serie televisiva di Corrado Veneziano, andata in onda più volte su Rai 3 nel contenitore Trebisonda-Melevisione), Confindustria Bari e Bat ha prodotto un film (della durata di 30 minuti) che è stato girato con attori professionisti e una trentina di alunni del V Circolo didattico di Altamura, in provincia di Bari.
Il film, scritto e diretto da Corrado Veneziano con la collaborazione di Giancarlo Di Paola e Paola Ricci, e interpretato da Alessandro Casula (l'ormai storico maestro di Accipicchia Rai), si avvale del sostegno di FASTWEB SpA e dei contributi di EXPRIVIA S.p.A, ORGANIZZAZIONE APRILE - GESTIONE ARCHIVI srl e del DISTRETTO PUGLIESE DELL'INFORMATICA.
"Accipicchia: ci hanno rubato la banda larga!" racconta la storia di una regina dispettosa che – "consapevole dell'importanza del potere della comunicazione, soprattutto di quella più tecnologicamente avanzata" – ha rubato la 'banda larga' all'intero Paese. Si bloccano i lavori degli scienziati; diventano impossibili le prenotazioni telematiche aeree e ferroviarie, le teleconferenze, il download di filmati e musiche, e anche forme più moderne e quotidiane di relazione (dall'uso di mail, sms, messanger) diventano più lente e faticose. Scattano ricerche e avventure e – dopo molte traversie, il Maestro della Scuola e i suoi Bambini si trovano di fronte alla Regina, in una sfida rischiosa e impegnativa. E a questo punto sarà soprattutto la "lezione" del Maestro (che cos'è, dov'è, come funziona la "banda larga") a offrire ai più piccoli la chiave per capire e risolvere il mistero.
Oltre che una favola didattica sulla dimensione tecnologico-scientifica e la sua struttura, "Accipicchia" tende a proporsi (anche) come una piccola parabola sulla libertà dell'insegnamento e sulla sua necessità: a fronte di un potere che spesso tende a omologare o ridurre i codici della comunicazione, la fiction auspica un maggiore – e più plurale - conoscenza di linguaggi e informazioni. Per nuove prospettive: di alfabetizzazione e di democrazia
L'iniziativa è di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani che, con la collaborazione del MIUR Ufficio scolastico regionale per la Puglia, ha prodotto un film per spiegare ai bambini l'importanza della "banda larga" e le conseguenze della sua esclusione in particolari aree geografiche.
Sfruttando il format di "Accipicchia" (la fortunata serie televisiva di Corrado Veneziano, andata in onda più volte su Rai 3 nel contenitore Trebisonda-Melevisione), Confindustria Bari e Bat ha prodotto un film (della durata di 30 minuti) che è stato girato con attori professionisti e una trentina di alunni del V Circolo didattico di Altamura, in provincia di Bari.
Il film, scritto e diretto da Corrado Veneziano con la collaborazione di Giancarlo Di Paola e Paola Ricci, e interpretato da Alessandro Casula (l'ormai storico maestro di Accipicchia Rai), si avvale del sostegno di FASTWEB SpA e dei contributi di EXPRIVIA S.p.A, ORGANIZZAZIONE APRILE - GESTIONE ARCHIVI srl e del DISTRETTO PUGLIESE DELL'INFORMATICA.
"Accipicchia: ci hanno rubato la banda larga!" racconta la storia di una regina dispettosa che – "consapevole dell'importanza del potere della comunicazione, soprattutto di quella più tecnologicamente avanzata" – ha rubato la 'banda larga' all'intero Paese. Si bloccano i lavori degli scienziati; diventano impossibili le prenotazioni telematiche aeree e ferroviarie, le teleconferenze, il download di filmati e musiche, e anche forme più moderne e quotidiane di relazione (dall'uso di mail, sms, messanger) diventano più lente e faticose. Scattano ricerche e avventure e – dopo molte traversie, il Maestro della Scuola e i suoi Bambini si trovano di fronte alla Regina, in una sfida rischiosa e impegnativa. E a questo punto sarà soprattutto la "lezione" del Maestro (che cos'è, dov'è, come funziona la "banda larga") a offrire ai più piccoli la chiave per capire e risolvere il mistero.
Oltre che una favola didattica sulla dimensione tecnologico-scientifica e la sua struttura, "Accipicchia" tende a proporsi (anche) come una piccola parabola sulla libertà dell'insegnamento e sulla sua necessità: a fronte di un potere che spesso tende a omologare o ridurre i codici della comunicazione, la fiction auspica un maggiore – e più plurale - conoscenza di linguaggi e informazioni. Per nuove prospettive: di alfabetizzazione e di democrazia