Un campo parrocchiale per "San Giovanni Apostolo": c'è il calcio d'inizio
Inaugurato ieri lo spazio da gioco, Divincenzo: "Sport fondamentale per veicolare valori sani"
lunedì 20 gennaio 2014
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Un polmone verde, con pallone e porte al seguito, fruibile dai tanti ragazzini residenti nel quartiere Borgovilla-Tempio: è il nuovo spazio presente a Barletta, dove ieri mattina presso la Parrocchia di San Giovanni Apostolo si sono tenute l'inaugurazione e benedizione del campo sportivo parrocchiale. Un rettangolo verde che cozza con il cemento che sta invadendo l'area e avalla i desideri di tanti bambini e tante famiglie, che vedranno i loro "cuccioli" crescere a suon di chiesa e pallone, come avveniva presso gli oratori di un tempo. Un progetto reso realizzabile dalla legge regionale n. 33/2006 sviluppata negli anni, che approda a buon fine in quel di Barletta.
Il simbolico calcio d'inizio alle attività sportive presso il campo parrocchiale è stato eseguito alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, dei progettisti del centro sportivo e del presidente diocesano Oratori Anspi Don Francesco Paolo Doronzo. Dopo la messa presieduta da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, è stato tempo del parroco, Don Rino Mastrodomenico, di aprire le porte "ai bambini, che sono il nostro futuro e la cui crescita va preservata e custodita attraverso valori sani, che anche lo sport può aiutare a veicolare". Nell'omelia inoltre, sono stati toccati temi come la convivialità tra i popoli e le genti, soprattutto in questi tempi difficili, dove tutti siamo chiamati alla prova del sacrificio.
L'importanza delle strutture sportive a disposizione dei ragazzi, spesso merce rara all'ombra di Eraclio, è stata posta in evidenza ai nostri microfoni dall'assessore comunale allo Sport, Istruzione e Politiche dell'Innovazione, Antonio Divincenzo: "Credo che l'evento sia bellissimo per il quartiere e per la zona 167 tutta. E' un luogo di integrazione, tolleranza, che può avere grande rilevanza per i residenti, in attesa di inaugurare l'anno prossimo il Parco dell'Umanità, che speriamo diventi un luogo centrale per la città in totale sicurezza, dove potersi incontrare. E' una bella giornata per la città di Barletta: la legge regionale vuole che gli oratori ritornino ad essere luoghi di aggregazione, in un'ottica di crescita ed educazione che questo spazio ha sempre avuto". Parole che hanno centrato l'obiettivo, quelle di Don Rino: "Le condivido appieno, ammiro la sua tenacia e la sua capacità di recepire quella legge per recuperare uno spazio aperto per l'intero cantiere".
Negli ultimi anni Barletta si è presentata come una città sempre più grigia e meno verde. Il futuro ha in cantiere provvedimenti maggiormente atti alla vivibilità degli spazi cittadini? "Io vorrei ragionare in questi termini- spiega Divincenzo- abbiamo 4-5 aree adattabili a spazi attrezzati, e ci piacerebbe far sì che ciò avvenga attraverso un bando pubblico si creino nuovi luoghi di aggregazione magari concessi a privati attraverso concessioni decennali: vogliamo dare quanto più spazio possibile allo sport, che è veicolo di valori sani". Dopo l'inaugurazione è stato tempo di una partitella inaugurale tra i tanti bimbi presenti: tanti sorrisi, poco agonismo. Il calcio d'inizio è arrivato, ora starà alle forze (istituzionali) in campo far sì che le partite aumentino sempre più.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il simbolico calcio d'inizio alle attività sportive presso il campo parrocchiale è stato eseguito alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, dei progettisti del centro sportivo e del presidente diocesano Oratori Anspi Don Francesco Paolo Doronzo. Dopo la messa presieduta da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, è stato tempo del parroco, Don Rino Mastrodomenico, di aprire le porte "ai bambini, che sono il nostro futuro e la cui crescita va preservata e custodita attraverso valori sani, che anche lo sport può aiutare a veicolare". Nell'omelia inoltre, sono stati toccati temi come la convivialità tra i popoli e le genti, soprattutto in questi tempi difficili, dove tutti siamo chiamati alla prova del sacrificio.
L'importanza delle strutture sportive a disposizione dei ragazzi, spesso merce rara all'ombra di Eraclio, è stata posta in evidenza ai nostri microfoni dall'assessore comunale allo Sport, Istruzione e Politiche dell'Innovazione, Antonio Divincenzo: "Credo che l'evento sia bellissimo per il quartiere e per la zona 167 tutta. E' un luogo di integrazione, tolleranza, che può avere grande rilevanza per i residenti, in attesa di inaugurare l'anno prossimo il Parco dell'Umanità, che speriamo diventi un luogo centrale per la città in totale sicurezza, dove potersi incontrare. E' una bella giornata per la città di Barletta: la legge regionale vuole che gli oratori ritornino ad essere luoghi di aggregazione, in un'ottica di crescita ed educazione che questo spazio ha sempre avuto". Parole che hanno centrato l'obiettivo, quelle di Don Rino: "Le condivido appieno, ammiro la sua tenacia e la sua capacità di recepire quella legge per recuperare uno spazio aperto per l'intero cantiere".
Negli ultimi anni Barletta si è presentata come una città sempre più grigia e meno verde. Il futuro ha in cantiere provvedimenti maggiormente atti alla vivibilità degli spazi cittadini? "Io vorrei ragionare in questi termini- spiega Divincenzo- abbiamo 4-5 aree adattabili a spazi attrezzati, e ci piacerebbe far sì che ciò avvenga attraverso un bando pubblico si creino nuovi luoghi di aggregazione magari concessi a privati attraverso concessioni decennali: vogliamo dare quanto più spazio possibile allo sport, che è veicolo di valori sani". Dopo l'inaugurazione è stato tempo di una partitella inaugurale tra i tanti bimbi presenti: tanti sorrisi, poco agonismo. Il calcio d'inizio è arrivato, ora starà alle forze (istituzionali) in campo far sì che le partite aumentino sempre più.
(Twitter: @GuerraLuca88)