Un albero per ogni cittadino di Barletta: una petizione in città
L'iniziativa del comitato “Alberi per la vita”: «Obiettivo è arrivare a 100mila entro il 2030»
mercoledì 31 agosto 2022
L'ambiente e la sua salvaguardia sono temi che ormai in pochi anni sono diventati argomenti di discussione fondamentali per ognuno di noi. Basta vedere le mille iniziative di privati, cittadini o persone famose che si prodigano per questa grande causa.
Ci sono molteplici esempi che potremmo fare, ad esempio tutte le aziende che ormai cercano di rendere più "green" i loro prodotti o il semplice packaging; il cantante Jovanotti che con il suo Jova Beach Party ha voluto proprio sottolineare l'ecologia e la salvaguardia dell'ambiente come temi centrali e fondamentali rivolgendosi soprattutto ai più giovani; e tante altre prove che sottolineano questo grande interesse verso il nostro pianeta.
Un esempio lo abbiamo noi, nel nostro territorio, grazie al comitato "Alberi per la vita" il quale lancia un appello ai cittadini, all'Amministrazione Comunale e a tutta la comunità per progettare e mettere in opera una massiccia piantumazione di alberi.
Abbiamo ascoltato un membro del comitato, la signora Gaia Merra la quale ci ha detto: «Il fine è quello di tutelare e proteggere la salute dei cittadini e delle future generazioni di questa città. Una ricerca dell'Istituto Ispra del 2021 pone Barletta agli ultimi posti della classifica in quanto a numero di alberi per abitante (intorno allo 0,2%), un dato alquanto basso se si considera l'alto tasso di inquinamento ambientale e gli alti livelli di polveri sottili che costantemente vengono rilevati dalle centraline Arpa. Per la salvaguardia della salute, l'ossigeno prodotto dagli alberi costituisce un elemento fondamentale!». Per poi esprimere il suo dissenso verso l'abbattimento o la poca manutenzione della flora cittadina, dicendo: «L'anno 2030 è indicato dagli scienziati come l'anno di non ritorno per fronteggiare la crisi climatica, con i suoi effetti devastanti. I comportamenti errati di chi amministra ricadono sui cittadini. Tanti, troppi alberi a Barletta sono caduti, o sono stati tagliati perché ritenuti pericolosi, ma questo è il prezzo da pagare per la cattiva manutenzione. Radici asfaltate o cementificate, rami tagliati in maniera scorretta, alberi malati o secchi, mai curati e, soprattutto, non innaffiati a dovere anche durante le torride estati».
L'intenzione di questo gruppo è quindi quello di avere "un albero per ogni cittadino" ecco perché hanno lanciato una petizione che può essere sottoscritta presso alcune attività di Barletta come la libreria Einaudi e il Bar D'Aragona proprio per avere, come ci dice la signora "una bombola di ossigeno per ognuno di noi".
Ci sono molteplici esempi che potremmo fare, ad esempio tutte le aziende che ormai cercano di rendere più "green" i loro prodotti o il semplice packaging; il cantante Jovanotti che con il suo Jova Beach Party ha voluto proprio sottolineare l'ecologia e la salvaguardia dell'ambiente come temi centrali e fondamentali rivolgendosi soprattutto ai più giovani; e tante altre prove che sottolineano questo grande interesse verso il nostro pianeta.
Un esempio lo abbiamo noi, nel nostro territorio, grazie al comitato "Alberi per la vita" il quale lancia un appello ai cittadini, all'Amministrazione Comunale e a tutta la comunità per progettare e mettere in opera una massiccia piantumazione di alberi.
Abbiamo ascoltato un membro del comitato, la signora Gaia Merra la quale ci ha detto: «Il fine è quello di tutelare e proteggere la salute dei cittadini e delle future generazioni di questa città. Una ricerca dell'Istituto Ispra del 2021 pone Barletta agli ultimi posti della classifica in quanto a numero di alberi per abitante (intorno allo 0,2%), un dato alquanto basso se si considera l'alto tasso di inquinamento ambientale e gli alti livelli di polveri sottili che costantemente vengono rilevati dalle centraline Arpa. Per la salvaguardia della salute, l'ossigeno prodotto dagli alberi costituisce un elemento fondamentale!». Per poi esprimere il suo dissenso verso l'abbattimento o la poca manutenzione della flora cittadina, dicendo: «L'anno 2030 è indicato dagli scienziati come l'anno di non ritorno per fronteggiare la crisi climatica, con i suoi effetti devastanti. I comportamenti errati di chi amministra ricadono sui cittadini. Tanti, troppi alberi a Barletta sono caduti, o sono stati tagliati perché ritenuti pericolosi, ma questo è il prezzo da pagare per la cattiva manutenzione. Radici asfaltate o cementificate, rami tagliati in maniera scorretta, alberi malati o secchi, mai curati e, soprattutto, non innaffiati a dovere anche durante le torride estati».
L'intenzione di questo gruppo è quindi quello di avere "un albero per ogni cittadino" ecco perché hanno lanciato una petizione che può essere sottoscritta presso alcune attività di Barletta come la libreria Einaudi e il Bar D'Aragona proprio per avere, come ci dice la signora "una bombola di ossigeno per ognuno di noi".