Tutto pronto per la seconda edizione del "Cammino del Sale"
Appuntamento fissato per domenica 22 ottobre
mercoledì 18 ottobre 2023
13.06
Ad unire Barletta e Margherita di Savoia c'è, da sempre, un filo invisibile. Per un periodo lungo quasi 50 anni, però, quel filo è stato visibilissimo ed è stato rappresentato dalla teleferica. Con i suoi alti piloni di cemento e i cestelli sospesi nel cielo, serviva a trasportare celermente il sale dalla città delle Saline al porto di Barletta. Realizzata nel 1955 e dismessa dall'utilizzo a causa degli alti costi di gestione nel 1981, l'iconica struttura si estendeva in lunghezza fino a coprire una tratta di 13 km. Nel 2000 furono demoliti i piloni che svettavano in mare, rimasti impressi nella memoria dei barlettani che potevano vederli chiaramente dalla litoranea di Ponente.
Sulla scorta di questi nostalgici ricordi e per non lasciar cadere nell'oblio questo pezzo di storia del nostro territorio, l'associazione Amici del Cammino Barletta Running & Walking con la collaborazione dell'A.S.D. Margherita Cammina di Margherita di Savoia ha promosso il "Cammino del Sale", in programma domenica 22 ottobre. «Questa iniziativa unisce le due città di Barletta e Margherita, ma soprattutto - ha spiegato il presidente dell'associazione Amici del Cammino, Ruggiero Graniero - unisce tante persone provenienti da ogni parte della Puglia nel segno dello sport e della volontà di conoscere il nostro territorio e la nostra storia». Quello di mettere in vetrina un territorio ricco di storia e bellezze naturalistiche è certamente uno degli obiettivi principali dell'iniziativa. «Chi percorrerà i 16 km di strada - ha aggiunto Graniero - sarà accompagnato da guide ambientali incaricate di raccontare luoghi come il fiume Ofanto, il bosco ripariale e soprattutto quello che era la nostra teleferica e quello che potrebbe essere. I piloni rimasti rappresentano una risorsa da sfruttare».
A proposito della teleferica, a margine della conferenza stampa di presentazione dell'evento, ospitata dalla Lega Navale, è stata allestita una mostra con materiale inedito riguardante proprio la storia delle macchine che trasportavano il sale. «I documenti esposti - ha raccontato l'archivista di Stato, Michele Grimaldi - non hanno mai avuto una grande diffusione del punto di vista della conoscenza. In molti si sono chiesti il perchè di una struttura così mastodontica ed utile. Si trasportava e si preservava il sale, un materiale all'epoca anche più prezioso dell'oro. Quello stesso sale veniva trasportato in Oriente ed aveva un'importanza particolare. Speriamo che questa mostra possa servire per capire meglio che ciò che è stato costruito nel passato deve essere preservato e valorizzato».
Al fianco dell'iniziativa anche l'amministrazione comunale. «Siamo molto sensibili a questo genere di attività. Si tratta - ha sottolineato l'assessore allo sport, Marcello Degennaro - di iniziative inclusive che coinvolgono davvero tante persone e che sono riconosciute da enti nazionali come Sport e Salute. Tutto questo si sposa pienamente con le idee dell'amministrazione comunale e con ciò che fa del bene alle persone e al territorio».
Sulla scorta di questi nostalgici ricordi e per non lasciar cadere nell'oblio questo pezzo di storia del nostro territorio, l'associazione Amici del Cammino Barletta Running & Walking con la collaborazione dell'A.S.D. Margherita Cammina di Margherita di Savoia ha promosso il "Cammino del Sale", in programma domenica 22 ottobre. «Questa iniziativa unisce le due città di Barletta e Margherita, ma soprattutto - ha spiegato il presidente dell'associazione Amici del Cammino, Ruggiero Graniero - unisce tante persone provenienti da ogni parte della Puglia nel segno dello sport e della volontà di conoscere il nostro territorio e la nostra storia». Quello di mettere in vetrina un territorio ricco di storia e bellezze naturalistiche è certamente uno degli obiettivi principali dell'iniziativa. «Chi percorrerà i 16 km di strada - ha aggiunto Graniero - sarà accompagnato da guide ambientali incaricate di raccontare luoghi come il fiume Ofanto, il bosco ripariale e soprattutto quello che era la nostra teleferica e quello che potrebbe essere. I piloni rimasti rappresentano una risorsa da sfruttare».
A proposito della teleferica, a margine della conferenza stampa di presentazione dell'evento, ospitata dalla Lega Navale, è stata allestita una mostra con materiale inedito riguardante proprio la storia delle macchine che trasportavano il sale. «I documenti esposti - ha raccontato l'archivista di Stato, Michele Grimaldi - non hanno mai avuto una grande diffusione del punto di vista della conoscenza. In molti si sono chiesti il perchè di una struttura così mastodontica ed utile. Si trasportava e si preservava il sale, un materiale all'epoca anche più prezioso dell'oro. Quello stesso sale veniva trasportato in Oriente ed aveva un'importanza particolare. Speriamo che questa mostra possa servire per capire meglio che ciò che è stato costruito nel passato deve essere preservato e valorizzato».
Al fianco dell'iniziativa anche l'amministrazione comunale. «Siamo molto sensibili a questo genere di attività. Si tratta - ha sottolineato l'assessore allo sport, Marcello Degennaro - di iniziative inclusive che coinvolgono davvero tante persone e che sono riconosciute da enti nazionali come Sport e Salute. Tutto questo si sposa pienamente con le idee dell'amministrazione comunale e con ciò che fa del bene alle persone e al territorio».