Tute con doppia etichetta, anche l'OPI Bat denuncia e chiede chiarimenti
Segnalazioni giunte dalle postazioni del servizio di emergenza urgenza del 118 della provincia Bat
venerdì 11 dicembre 2020
9.27
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche, ente sussidiario dello Stato, chiede chiarezza in seguito alle numerose segnalazioni giunte dai nostri iscritti, peraltro denunciate nella puntata televisiva del giorno 8 dicembre u.s. di "Fuori dal coro".
Le tute di biocontenimento in uso nelle postazioni del servizio di emergenza urgenza del 118 della provincia BAT sarebbero le stesse denunciate nel servizio televisivo. Nello specifico, le tute risulterebbero essere state manomesse nelle etichette adesive che ne certificherebbero l'uso e quindi l'idoneità alla protezione degli operatori dal rischio biologico "Tipo 3B/4B".
Come evidenziato dal servizio televisivo, l'etichetta risulterebbe incollata su una già preesistente, che invece indica chiaramente il DPI come "Tipo 5/6", quindi non idonea a proteggere gli operatori sanitari dal rischio biologico.
Il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche Giuseppe Papagni chiede al Direttore Generale ASL BT Avv. Alessandro Delle Donne, al Direttore Sanitario ASL BT Dott. Dott. Vito Campanile, ai Direttori di Presidio ASL BT, al Dirigente Resp. U.O.S.V.D Sicurezza e Sorveglianza Sanitaria, RLS ASL BT di verificare ed eventualmente procedere al riesame dei DPI indicati, chiarendo quanto prima se sono soddisfatte le caratteristiche previste dalle normative vigenti in termini di DPI (Reg. UE 425/2016) per le categorie 3B/4B, al fine di salvaguardare la salute degli operatori sanitari.
Le tute di biocontenimento in uso nelle postazioni del servizio di emergenza urgenza del 118 della provincia BAT sarebbero le stesse denunciate nel servizio televisivo. Nello specifico, le tute risulterebbero essere state manomesse nelle etichette adesive che ne certificherebbero l'uso e quindi l'idoneità alla protezione degli operatori dal rischio biologico "Tipo 3B/4B".
Come evidenziato dal servizio televisivo, l'etichetta risulterebbe incollata su una già preesistente, che invece indica chiaramente il DPI come "Tipo 5/6", quindi non idonea a proteggere gli operatori sanitari dal rischio biologico.
Il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche Giuseppe Papagni chiede al Direttore Generale ASL BT Avv. Alessandro Delle Donne, al Direttore Sanitario ASL BT Dott. Dott. Vito Campanile, ai Direttori di Presidio ASL BT, al Dirigente Resp. U.O.S.V.D Sicurezza e Sorveglianza Sanitaria, RLS ASL BT di verificare ed eventualmente procedere al riesame dei DPI indicati, chiarendo quanto prima se sono soddisfatte le caratteristiche previste dalle normative vigenti in termini di DPI (Reg. UE 425/2016) per le categorie 3B/4B, al fine di salvaguardare la salute degli operatori sanitari.