Turismo: come si prepara Barletta all’estate? «Sarebbe utile un sistema di trasporto notturno»
Il parere di alcuni operatori ed esercenti. Apparente trend negativo nonostante la soddisfazione dei turisti
mercoledì 12 giugno 2024
La tanto attesa stagione estiva è finalmente arrivata: si tratta di un periodo di grande vitalità e importanza per una città come Barletta, in cui il settore terziario che opera in questo campo è in forte crescita.
Barletta, ricca di storia, cultura e tradizioni che strabordano a partire dalle strade del centro storico, sino al lungomare e alla sua costa sabbiosa lunghi 8 chilometri, ha davvero tanto da offrire. La scelta di cose da fare e luoghi di interesse da visitare è ampia tra strutture balneari, locali serali e ristoranti a cui si affianca per la ricettività anche la presenza di vari B&B e case vacanza.
Le prospettive per la stagione estiva 2024, però, dal punto di vista di alcuni esercenti barlettani, non sono del tutto rosee. "Anni fa il telefono non smetteva di squillare… quest'anno si sta verificando una diminuzione delle richieste per le prenotazioni di stanze, nonostante il sold-out in struttura" confessa Luca Gentile, proprietario del B&B 'Centro storico' di Barletta, e poi prosegue, riflettendo sul periodo di settembre, quando a Barletta si svolge l'annuale rievocazione storica della Disfida: ''Purtroppo c'è una forte carenza attrattiva e molta poca chiarezza nella programmazione e sponsorizzazione di eventi… non mi è mai capitato in 11 anni di attività che dei turisti prenotassero in periodo di Disfida perché a conoscenza dell'importantissima tradizione! Capitavano qui e con grande sorpresa si ritrovavano catapultati in un ambiente medievale".
In sintonia con questo trend è anche il ristoratore Bernardo Pacca, proprietario e gestore della trattoria Malepeggio: "Possiamo denotare un calo non indifferente nonostante il generoso numero di turisti già arrivati. Purtoppo Barletta non è pronta a diventare una città turistica. Oltre alla scarsa offerta attrattiva e promozione degli eventi e del territorio, non c'è una totale apertura al cambiamento: forse sono stato tra i pochi commercianti ad essere d'accordo con la decisione di applicare la ZTL in centro. La gente, che siano barlettani o turisti, hanno bisogno di camminare per le vie del centro senza auto per essere invogliati a fruire delle attività commerciali. Anche per questo sarebbe fruttuoso che i negozi posticipino il loro orario di chiusura".
Sicuramente ci sono anche risvolti positivi per questa calda stagione iniziata da poco: entrambi concordano sulla soddisfazione generale dei turisti, stranieri e italiani, che apprezzano e amano il nostro centro storico, le nostre chiese e monumenti, la pulizia e la cura del centro storico e dei giardini del castello, così come il nostro mare e litoranea.
Un parere arriva anche dal settore delle associazioni di categoria, da cui registriamo però un rammarico per l'assenza - sino ad oggi - di qualsiasi informazione relativa al cartellone dell'estate barlettana. «Non abbiamo notizie al di fuori di ciò che leggiamo sui giornali – spiega Francesco Divenuto, presidente di Confcommercio Barletta – ad oggi noi rappresentanti delle associazioni di categoria non abbiamo avuto incontri con l'amministrazione e non si sa nulla di un bando per l'estate. Al contempo però siamo già al lavoro da mesi sulle iniziative per il Natale, con un progetto strutturato in largo anticipo.
Mi sembra che si prospetti una bella stagione di eventi, ma Barletta avrebbe bisogno anche di un cartellone strutturato, e non solo di un elenco di eventi isolati. Siamo pronti, se l'amministrazione lo riterrà opportuno a proporre delle iniziative per l'estate (alcune delle quali sono già "in lavorazione" da parte di nostri associati), in modo da coinvolgere anche il settore degli esercenti nostri associati».
Per chi nel campo dell'organizzazione di eventi privati ci lavora assiduamente, come il dj e direttore artistico di locali serali Joe Pedico, si prospetta una periodo di maggiore affluenza rispetto allo scorso anno. "Il nostro clima, le spiagge spaziose e il lungomare esteso, la movida notturna riescono a richiamare tutta la provincia, tanti arrivano anche da altre zone della Puglie e persino da regioni limitrofe". E aggiunge: "Il passaparola e la potenza della comunicazione digitale sono degli strumenti potentissimi di cui bisogna sfruttarne il potere, noi imprenditori facciamo sempre del nostro meglio e riusciamo a vederne i risultati nonostante tutto". Per quanto riguarda eventuali miglioramenti, concordando con la scarsa presenza a livello comunicativo delle ricorrenze della città e di un piano interessante di aventi, aggiunge: "Sarebbe utile un sistema di trasporto notturno, che permetta a tutti di tornare a casa in sicurezza".
Barletta, ricca di storia, cultura e tradizioni che strabordano a partire dalle strade del centro storico, sino al lungomare e alla sua costa sabbiosa lunghi 8 chilometri, ha davvero tanto da offrire. La scelta di cose da fare e luoghi di interesse da visitare è ampia tra strutture balneari, locali serali e ristoranti a cui si affianca per la ricettività anche la presenza di vari B&B e case vacanza.
Le prospettive per la stagione estiva 2024, però, dal punto di vista di alcuni esercenti barlettani, non sono del tutto rosee. "Anni fa il telefono non smetteva di squillare… quest'anno si sta verificando una diminuzione delle richieste per le prenotazioni di stanze, nonostante il sold-out in struttura" confessa Luca Gentile, proprietario del B&B 'Centro storico' di Barletta, e poi prosegue, riflettendo sul periodo di settembre, quando a Barletta si svolge l'annuale rievocazione storica della Disfida: ''Purtroppo c'è una forte carenza attrattiva e molta poca chiarezza nella programmazione e sponsorizzazione di eventi… non mi è mai capitato in 11 anni di attività che dei turisti prenotassero in periodo di Disfida perché a conoscenza dell'importantissima tradizione! Capitavano qui e con grande sorpresa si ritrovavano catapultati in un ambiente medievale".
In sintonia con questo trend è anche il ristoratore Bernardo Pacca, proprietario e gestore della trattoria Malepeggio: "Possiamo denotare un calo non indifferente nonostante il generoso numero di turisti già arrivati. Purtoppo Barletta non è pronta a diventare una città turistica. Oltre alla scarsa offerta attrattiva e promozione degli eventi e del territorio, non c'è una totale apertura al cambiamento: forse sono stato tra i pochi commercianti ad essere d'accordo con la decisione di applicare la ZTL in centro. La gente, che siano barlettani o turisti, hanno bisogno di camminare per le vie del centro senza auto per essere invogliati a fruire delle attività commerciali. Anche per questo sarebbe fruttuoso che i negozi posticipino il loro orario di chiusura".
Sicuramente ci sono anche risvolti positivi per questa calda stagione iniziata da poco: entrambi concordano sulla soddisfazione generale dei turisti, stranieri e italiani, che apprezzano e amano il nostro centro storico, le nostre chiese e monumenti, la pulizia e la cura del centro storico e dei giardini del castello, così come il nostro mare e litoranea.
Un parere arriva anche dal settore delle associazioni di categoria, da cui registriamo però un rammarico per l'assenza - sino ad oggi - di qualsiasi informazione relativa al cartellone dell'estate barlettana. «Non abbiamo notizie al di fuori di ciò che leggiamo sui giornali – spiega Francesco Divenuto, presidente di Confcommercio Barletta – ad oggi noi rappresentanti delle associazioni di categoria non abbiamo avuto incontri con l'amministrazione e non si sa nulla di un bando per l'estate. Al contempo però siamo già al lavoro da mesi sulle iniziative per il Natale, con un progetto strutturato in largo anticipo.
Mi sembra che si prospetti una bella stagione di eventi, ma Barletta avrebbe bisogno anche di un cartellone strutturato, e non solo di un elenco di eventi isolati. Siamo pronti, se l'amministrazione lo riterrà opportuno a proporre delle iniziative per l'estate (alcune delle quali sono già "in lavorazione" da parte di nostri associati), in modo da coinvolgere anche il settore degli esercenti nostri associati».
Per chi nel campo dell'organizzazione di eventi privati ci lavora assiduamente, come il dj e direttore artistico di locali serali Joe Pedico, si prospetta una periodo di maggiore affluenza rispetto allo scorso anno. "Il nostro clima, le spiagge spaziose e il lungomare esteso, la movida notturna riescono a richiamare tutta la provincia, tanti arrivano anche da altre zone della Puglie e persino da regioni limitrofe". E aggiunge: "Il passaparola e la potenza della comunicazione digitale sono degli strumenti potentissimi di cui bisogna sfruttarne il potere, noi imprenditori facciamo sempre del nostro meglio e riusciamo a vederne i risultati nonostante tutto". Per quanto riguarda eventuali miglioramenti, concordando con la scarsa presenza a livello comunicativo delle ricorrenze della città e di un piano interessante di aventi, aggiunge: "Sarebbe utile un sistema di trasporto notturno, che permetta a tutti di tornare a casa in sicurezza".