Trova lavoro nonostante sia stato dichiarato inabile. «Ho avverato il mio sogno»
La storia di Mario, 35enne di Barletta: gestirà una web community per una cooperativa molfettese
mercoledì 9 febbraio 2022
14.29
Mario è un ragazzo di 35 anni di Barletta, ha una disabilità e un sogno: lavorare. Una cooperativa sociale di Molfetta invece ha scelto proprio lui per gestire la sua web community. Non è una favola, ma una storia giunta a compimento ieri, quando nella sede in via Agnelli a Molfetta, Mario Seccia ha messo la sua firma sul suo prossimo futuro: sarà socio volontario della cooperativa molfettese Innotec.
Solo qualche settimana Mario era stato dichiarato "inabile al lavoro". "Ma ognuno di noi – racconta Damiano Minervini, presidente di Innotec – ha le sue capacità, le sue potenzialità. Mario non è inabile al lavoro, ma solo a certi tipi di lavoro".
Tutto parte dalla conoscenza, quasi casuale, della storia di Mario. Il presidente della cooperativa, venuto a conoscenza della sua storia, ha contattato Filippo Caracciolo, presidente del gruppo consiliare PD della Regione Puglia, chiedendogli una mano per avere il contatto di Mario.
"Sono orgoglioso – commenta Caracciolo – di aver fatto da ponte tra le parti. Questa storia dimostra che nella vita tutto è possibile. Non capita spesso di vedere due storie, quella di Mario e di Innotec, capaci di congiungersi così naturalmente. E la politica deve proprio avere il compito di porre le basi perché ragazzi come Mario possano esprimersi completamente e compiutamente".
"È la prima volta – dice entusiasticamente Mario – che mi capita una cosa del genere. Ho avverato il mio sogno, ma ce ne sono molti altri che voglio portare avanti. È solo l'inizio, mi auguro, perché chi si ferma è perduto. Sensazioni? È bello, bello, bello. E anche se all'inizio avrò qualche difficoltà, ne sono certo: una volta partito, volerò".
Solo qualche settimana Mario era stato dichiarato "inabile al lavoro". "Ma ognuno di noi – racconta Damiano Minervini, presidente di Innotec – ha le sue capacità, le sue potenzialità. Mario non è inabile al lavoro, ma solo a certi tipi di lavoro".
Tutto parte dalla conoscenza, quasi casuale, della storia di Mario. Il presidente della cooperativa, venuto a conoscenza della sua storia, ha contattato Filippo Caracciolo, presidente del gruppo consiliare PD della Regione Puglia, chiedendogli una mano per avere il contatto di Mario.
"Sono orgoglioso – commenta Caracciolo – di aver fatto da ponte tra le parti. Questa storia dimostra che nella vita tutto è possibile. Non capita spesso di vedere due storie, quella di Mario e di Innotec, capaci di congiungersi così naturalmente. E la politica deve proprio avere il compito di porre le basi perché ragazzi come Mario possano esprimersi completamente e compiutamente".
"È la prima volta – dice entusiasticamente Mario – che mi capita una cosa del genere. Ho avverato il mio sogno, ma ce ne sono molti altri che voglio portare avanti. È solo l'inizio, mi auguro, perché chi si ferma è perduto. Sensazioni? È bello, bello, bello. E anche se all'inizio avrò qualche difficoltà, ne sono certo: una volta partito, volerò".