Troppe proroghe. La sede legale vada a Trani e non a Barletta o Andria
La sede della provincia, contesa tra i tre capoluoghi
lunedì 19 aprile 2010
Nella bagarre relativa all'assegnazione della sede legale della provincia, contesa principalmente tra Barletta e Andria, irrompe Trani con una nota di Carlo Laurora, rivendicante il ruolo della sua città.
«Non è più tollerabile questa situazione di attendismo politico, di stasi amministrativa, di mancanza di determinismo operativo: nella prossima seduta del consiglio provinciale proporrò Trani quale sede legale dell'Ente Provincia»: è categorico il consigliere regionale dell'Unione di Centro Carlo Laurora sulle «continue proroghe dettate dalla giunta provinciale in merito alla decisione sula localizzazione della sede legale dell'Istituzione nata poco meno di un anno fa».
«Non è più tollerabile questa situazione di attendismo politico, di stasi amministrativa, di mancanza di determinismo operativo: nella prossima seduta del consiglio provinciale proporrò Trani quale sede legale dell'Ente Provincia»: è categorico il consigliere regionale dell'Unione di Centro Carlo Laurora sulle «continue proroghe dettate dalla giunta provinciale in merito alla decisione sula localizzazione della sede legale dell'Istituzione nata poco meno di un anno fa».
Nella qualità di consigliere provinciale e commissario Udc per la città di Trani, Laurora fa sapere di essere deciso a proporre l'iniziativa attraverso un emendamento o come specifica proposta in occasione della seduta consiliare di fine aprile. «Dato che continuiamo ad assistere a questa annosa e disdicevole inerzia nell'assumere responsabilità e nel prendere decisioni da parte del governo provinciale - spiega - mi farò carico di presentare questa istanza al fine di sbloccare il colpevole stallo creatosi a causa di futili campanilismi, sterili propagande e grave inconcludenza».