Troppa gente in giro, M5S Barletta: «Chiediamo controlli più rigidi»

«Riteniamo che non vada assolutamente abbassata la guardia in quanto il pericolo del contagio è sempre in agguato»

lunedì 11 maggio 2020 9.21
«Seppur con fatica e sacrifici i cittadini barlettani, in queste settimane così dure, hanno cercato di rispettare le regole che le autorità nazionali e locali hanno emanato per contrastare la diffusione del Covid – 19 - scrivono i consiglieri comunali Maria Angela Carone, Giuseppe Basile e Antonio Coriolano».

«Serrande dei negozi abbassate, piazze ed angoli vuoti, mancanza di gioiosa aggregazione giovanile, soprattutto serale, che si propagava per le strade. Non tutti però sono così ligi alle regole come ampiamente verificabile attraverso le varie denunce e segnalazioni che si propagano sui social network, con tanto di materiale fotografico annesso. Abbiamo anche noi visto video di ragazzi assembrati nella periferia cittadina o sul lungomare, senza alcun rispetto delle disposizioni relative al distanziamento sociale. Ciò non è assolutamente accettabile, proprio per il rispetto che si deve alla loro stessa salute, a quella delle loro famiglie, oltre a tutti quei ragazzi ed adulti che, coscienziosamente, continuano a restare a casa e a soffrire questa complicata condizione.

E' evidente come, per colpa di alcuni, potrebbe essere una grande fetta di cittadini a dover pagare un carissimo prezzo, in particolare le fasce più deboli della nostra cittadinanza: i malati e le persone anziane. E ciò ancor di più in un momento come questo, la Fase 2, in cui è determinante capire che occorre continuare a rispettare le regole.

Riteniamo che non vada assolutamente abbassata la guardia in quanto il pericolo del contagio è sempre in agguato. Per questo motivo in spirito di collaborazione chiediamo al Sindaco e all'intera Amministrazione che siano intensificati i controlli nel territorio cittadino da parte della Polizia Municipale e dagli enti preposti, cosa che in alcune occasioni ormai note ci è sembrato colpevolmente mancare. Che i controlli siano fatti in maniera costante e rigida, per evitare sia reso vano il sacrificio, di chi, come tutti noi, ha a cuore il bene della comunità».