Trenitalia, orario estivo 2013: le novità in Puglia
Saliranno complessivamente a 48 i treni a lunga percorrenza. Nessuna novità per il volume dei treni locali
mercoledì 5 giugno 2013
Trenitalia annuncia l'orario estivo dei treni per il 2013 e le novità in Puglia. Saliranno complessivamente a 48 i treni a lunga percorrenza, di cui 24 Frecciabianca, 6 Frecciargento, 6 Intercity Notte e 18 Intercity, che collegheranno quotidianamente la Puglia con Milano, Venezia, Roma, Bologna e Torino e Reggio Calabria. Dal prossimo 9 giugno, una nuova coppia di treni collegherà la Puglia e la Calabria. Il treno partirà da Taranto alle 8.20 e arriverà a Reggio Calabria alle 15.25. Da Reggio Calabria partirà alle 12.00 e arriverà a Taranto alle 19.05. Sempre da domenica 9, l'intercity Notte Lecce-Milano (via Taranto) fermerà anche nella stazione di Francavilla Fontana.
Gli orari e le fermate dei treni che compongono la nuova offerta Trenitalia, interamente acquistabile su tutti i canali di vendita, sono consultabili su trenitalia.com. A disposizione dei clienti, ogni mese, oltre un milione di biglietti economy e supereconomy con prezzi a partire da 9, 19 e 29 euro.
Sul fronte del trasporto regionale, l'orario in vigore da domenica 9 giugno conferma nella sostanza il volume di treni locali attualmente in circolazione. In questo caso la programmazione dell'offerta e la determinazione delle tariffe non competono a Trenitalia, come accade invece per i cosiddetti treni a mercato, ossia per tutte le Frecce, ma spettano invece, per legge, alla Regione, nella sua veste di committente dei servizi ferroviari regionali.
Gli orari e le fermate dei treni che compongono la nuova offerta Trenitalia, interamente acquistabile su tutti i canali di vendita, sono consultabili su trenitalia.com. A disposizione dei clienti, ogni mese, oltre un milione di biglietti economy e supereconomy con prezzi a partire da 9, 19 e 29 euro.
Sul fronte del trasporto regionale, l'orario in vigore da domenica 9 giugno conferma nella sostanza il volume di treni locali attualmente in circolazione. In questo caso la programmazione dell'offerta e la determinazione delle tariffe non competono a Trenitalia, come accade invece per i cosiddetti treni a mercato, ossia per tutte le Frecce, ma spettano invece, per legge, alla Regione, nella sua veste di committente dei servizi ferroviari regionali.