Tre giovani di Barletta dietro al premiato progetto "Càvea"

La creazione, una seduta urbana in pietra, ha vinto lo "Urban Stone Contest"

sabato 2 febbraio 2019 9.30
A cura di Ida Vinella
La pietra nasce dura e ostile, ma modellata diventa sinuosa e morbida come un abbraccio. Cultura e tecnologia si sono incontrate per valorizzare il marmo attraverso lo "Urban Stone Contest", concorso nato con l'obiettivo di promuovere il territorio pugliese e i materiali che lo caratterizzano, valorizzando il concetto di riuso della pietra naturale e di prototipazione 3D.

Al concorso di idee hanno partecipato 83 progettisti di tutta la nazione (di cui solo un 30% pugliesi) chiamati a disegnare una seduta urbana, "capace di migliorare l'esperienza del vivere e rilassarsi all'aperto, perché le nostre città sono le nostre case", secondo quanto scritto nel bando. Ecco quindi , dove in inglese "stone" sta per pietra. La premiazione, avvenuta giovedì scorso presso la sala conferenze del Polo museale di Trani, Fondazione Seca, è stato incoronato il progetto vincitore, tutto made in Barletta.

Si tratta di "Càvea", progetto realizzato dal gruppo formato dagli architetti Paola Tumolo, barlettana classe '89 e Massimiliano Cafagna, barlettano classe '88, e da Francesco Paolo Corcella, industrial designer, anche lui barlettano, classe '86. «L'ispirazione dei progettisti deriva dallo studio dei teatri di epoca ellenistica, luogo di incontro ed accoglienza, e dei sistemi voltati in materiale lapideo, tradizione tipica dell'area pugliese. La combinazione di due linguaggi architettonici e le loro diverse declinazioni hanno dato vita ad un progetto di arredo urbano in grado di indagare sia sugli aspetti formali e strutturali, sia su quelli più intrensechi ed espressivi: la convivialità, l'aggregazione, la fruizione dei luoghi».

«Ringraziamo di cuore gli enti banditori, i partner e gli enti patrocinanti, il Sindaco della città di Trani Amedeo Bottaro per aver creduto nella nostra idea, per aver reso possibile la realizzazione del nostro prototipo e l'emozione di poterlo ammirare e migliorare insieme». Oltre al premio di 2000 euro, per il gruppo il riconoscimento è stato la realizzazione del prototipo del progetto in scala 1:1, prodotto dall'azienda partner Intermarmi di Trani.
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta
Progetto "Càvea", l'idea tutta made in Barletta