Tre arresti a Barletta per spaccio di sostanze stupefacenti
La droga era nascosta in feritoie e intercapedini nei muri del centro storico
venerdì 19 marzo 2021
11.49
Nell'ambito della continua e capillare attività di contrasto ai traffici illeciti, i militari del Gruppo di Barletta, in forza presso la Compagnia alla sede, hanno tratto in arresto 3 soggetti (A.V., D.P. e D.M.) di nazionalità italiana, residenti a Barletta, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti per i quali l'Autorità Giudiziaria di Trani, ha convalidando i fermi e disposto la detenzione domiciliare.
Le citate attività, poste in essere nella prima metà del corrente mese, sono state sviluppate anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini barlettani e sulla base dei dispositivi operativi concordati in sede di riunioni presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento ai luoghi della "movida", tradizionalmente frequentati da pusher per lo spaccio di droga. Le attività info-investigative hanno così permesso di sottoporre a sequestro circa 50 grammi complessivi di sostanza stupefacente del tipo marijuana - occultata sia sulla persona che all'interno di feritoie, pluviali ed intercapedini presenti sui muri degli edifici del centro storico, già confezionata in dosi destinate alla illecita vendita - e denaro contante per diverse centinaia di euro.
L'attività investigativa si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal Corpo, volte alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti ed a presidio del territorio.
Le citate attività, poste in essere nella prima metà del corrente mese, sono state sviluppate anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini barlettani e sulla base dei dispositivi operativi concordati in sede di riunioni presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento ai luoghi della "movida", tradizionalmente frequentati da pusher per lo spaccio di droga. Le attività info-investigative hanno così permesso di sottoporre a sequestro circa 50 grammi complessivi di sostanza stupefacente del tipo marijuana - occultata sia sulla persona che all'interno di feritoie, pluviali ed intercapedini presenti sui muri degli edifici del centro storico, già confezionata in dosi destinate alla illecita vendita - e denaro contante per diverse centinaia di euro.
L'attività investigativa si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal Corpo, volte alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti ed a presidio del territorio.