Tratti di una comune passione, in mostra al centro culturale Zero Uno
Piccoli capolavori contemporanei si esprimono in contesti eterogenei, si manifestano sulle tele ma anche con carta, stracci, combustioni o semplicemente attraverso l’azione. In mostra dal 14 ottobre al 2 novembre
mercoledì 13 ottobre 2010
11.36
Quattro artisti con identica passione per l'arte Roberto Andreoli, Chiara Del Vecchio, Enzo Fabbiano, Enrico Bonetto realizzano soluzioni assolutamente diverse identificando un confronto inconsueto in mostra presso il Centro culturale ZeroUno dal 14 ottobre alle ore 18.00.
Roberto Andreoli adotta uno stile fortemente gestuale affrontando diversificati temi con la leggiadria dell'acquerello, grazie alla sua maestria spazia dalla musica alla paesaggistica e alla ritrattistica, coglie il cuore e l'idea delle cose, individua aree più cupe e forti luminosità individuando una leggerezza sospesa. Chiara Del Vecchio, utilizzando la china, delinea dettagliate automobili rinchiudendole in una più vasta ricerca dedicata ad uomini che non vogliono crescere, la sua pittura conosce nuova libertà espressiva che porta l'artista a districarsi in lunghi periodi per la produzione di un'opera. Enrico Bonetto esalta la potenzialità astratta del linguaggio spontaneo dettato dai segni involontari che restano su cartoni di appoggio, importante attenzione è posta all'equilibrio della forme che appare anche equilibrio dei toni creando sempre soluzioni omogenee e cadenzate. Le opere di Enzo Fabbiano, infine, colpiscono per la grande forza evocativa che detengono ove l'immagine emerge con effetti profondamente solcanti da una sobria materia, dove le forme sono fantasmi che chiunque può incontrare.
Piccoli capolavori contemporanei si esprimono in contesti eterogenei, si manifestano sulle tele ma anche con carta, metalli, combustioni, stracci, cartoni o semplicemente attraverso l'azione per trasmettere un brivido, un'emozione. Tratti di una comune passione tutti da scoprire.
Roberto Andreoli adotta uno stile fortemente gestuale affrontando diversificati temi con la leggiadria dell'acquerello, grazie alla sua maestria spazia dalla musica alla paesaggistica e alla ritrattistica, coglie il cuore e l'idea delle cose, individua aree più cupe e forti luminosità individuando una leggerezza sospesa. Chiara Del Vecchio, utilizzando la china, delinea dettagliate automobili rinchiudendole in una più vasta ricerca dedicata ad uomini che non vogliono crescere, la sua pittura conosce nuova libertà espressiva che porta l'artista a districarsi in lunghi periodi per la produzione di un'opera. Enrico Bonetto esalta la potenzialità astratta del linguaggio spontaneo dettato dai segni involontari che restano su cartoni di appoggio, importante attenzione è posta all'equilibrio della forme che appare anche equilibrio dei toni creando sempre soluzioni omogenee e cadenzate. Le opere di Enzo Fabbiano, infine, colpiscono per la grande forza evocativa che detengono ove l'immagine emerge con effetti profondamente solcanti da una sobria materia, dove le forme sono fantasmi che chiunque può incontrare.
Titolo
Tratti di una comune passione
Genere
Collettiva d'arte contemporanea
Periodo di riferimento
14 ottobre – 2 novembre
Espongono
Roberto Andreoli, Chiara Del Vecchio, Enzo Fabbiano, Enrico Bonetto
Patrocini
Fondazione Giuseppe De Nittis
Vernissage
14 ottobre – ore 18.00
Orari
Dal lunedì a venerdì ore 10 - 12.30/17.30 - 20.30 chiuso sabato,domenica.
Ingresso
Libero
Tratti di una comune passione
Genere
Collettiva d'arte contemporanea
Periodo di riferimento
14 ottobre – 2 novembre
Espongono
Roberto Andreoli, Chiara Del Vecchio, Enzo Fabbiano, Enrico Bonetto
Patrocini
Fondazione Giuseppe De Nittis
Vernissage
14 ottobre – ore 18.00
Orari
Dal lunedì a venerdì ore 10 - 12.30/17.30 - 20.30 chiuso sabato,domenica.
Ingresso
Libero