Tratta Spinazzola-Barletta: odissea dei pendolari

Risposta inversa a una richiesta popolare. Barlettalife pronta a pubblicare segnalazioni e disagi dei viaggiatori

giovedì 18 aprile 2013
A cura di Floriana Doronzo
Inutili le richieste di tutti i pendolari della linea Spinazzola–Barletta di accorciare i tempi di percorrenza, magari diminuendo le fermate di Spinazzola, Minervino e Canosa rispettivamente di tre, due e tre fermate. Dopo molteplici incontri sulla linea tra i rappresentanti di Trenitalia e delle amministrazioni comunali delle suddette città, è stata accolta la richiesta avanzata da un gruppo di viaggiatori che chiedeva un cambiamento di percorso. Di tutta risposta, però, i tempi si sono allungati e partendo da Spinazzola con il treno delle 06:05 si arriva a Barletta alle 7:30 adesso (ben quindici minuti di prolungamento rispetto all'arrivo precedente delle 7:15). Oltre al danno la beffa perché i passeggeri, arrivati a Barletta, perdono così la coincidenza per Bari.

Si vocifera, inoltre, un anticipo della partenza da Spinazzola; la tratta per Barletta diventerebbe una vera e propria agonia perché ci sarebbe da percorrere in quasi due ore solo 50 chilometri. Un paradosso infernale si prospetta per questa specifica utenza che chiede allora un ritorno del bus ai previgenti orari e percorsi. Questo restringerebbe quanto meno la tempistica e permetterebbe ai viaggiatori di prendere il treno per Bari una volta arrivati a Barletta.

La tratta Spinazzola-Barletta è solo uno dei tanti problemi che attanagliano i viaggiatori quotidiani provenienti da diverse zone della provincia. Barlettalife è attenta ad ascoltare e a riportare i disagi riguardanti il settore del trasporto pubblico, ragion per cui invitiamo i lettori a segnalarci problematiche di qualsiasi genere, orarie, igieniche, anche situazioni psicologicamente frustranti (vista l'esagerata affluenza nei treni circolanti nelle ore di punta) o strutturali (treni troppo vecchi e troppo piccoli per ospitare adeguatamente i viaggiatori). Il tutto verrà raccolto nella nostra sezione iReport per non lasciare nel silenzio i disagi di tanti viaggiatori costretti quotidianamente a prendere il treno per motivi di studio o di lavoro.