Trasporto ferroviario, continua l'impegno del Comitato di Lotta Barletta Provincia
L'intervento di Nardo Binetti durante il dibatto promosso dal senatore Quarto
domenica 16 giugno 2019
Si è svolto giovedì scorso un incontro promosso dal senatore del Movimento 5 Stelle, il professore barlettano Ruggiero Quarto, sul tema del trasporto ferroviario e del potenziamento della linea Barletta-Roma. Di seguito l'intervento di Nardo Binetti del Comitato di Lotta Barletta Provincia.
«Permettetemi, prima di brevemente soffermarmi sullo specifico tema, sentitamente ringraziare il Senatore della Repubblica prof. Ruggiero Quarto, organizzatore dell'incontro, il senatore Mauro Coltorti, Presidente della Commissione Lavori Pubblici e il senatore Agostino Santillo, capogruppo Movimento 5 Stelle della stessa Commissione parlamentare. Alla presenza di questi ultimi senatori infatti, a Palazzo Madama, il 27 novembre 2018, il senatore Quarto ha illustrato le buone ragioni per sollecitare le fermate a Barletta del treno veloce Frecciargento Bari – Roma. Ringrazio altresì, per la presenza a Barletta, l'onorevole Emanuele Scagliusi, componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Nel successivo incontro, il 6 dicembre 2018, risultato decisivo, al Ministero della Infrastrutture e Trasporti, il sen. Quarto ha avuto l'abilità di far sedere, per la prima volta, allo stesso tavolo, il Governo e Trenitalia per dibattere l'argomento che ci stava a cuore. In quella occasione, il nostro parlamentare ha ribadito, con grande determinazione, al Sottosegretario di Stato ai Trasporti Michele Dell'Orco, che qui pubblicamente ringrazio, quanto anticipato ai suoi colleghi di partito, consentendomi, altresì, in rappresentanza del Comitato Barletta provincia, di addurre altre argomentazioni utili alla causa.
Petizioni presentate: tante.
Tra le più significative:
3. Garanzia della fermata nella Stazione centrale di Barletta di ogni treno passeggeri».
per ben due volte, del Presidente Commissione Trasporti del Senato il compianto sen. Altero Matteoli;
ultima, nel 2017, quella del Sottosegretario di Stato ai Trasporti Umberto on. Del Basso Decaro.
Tutto questo non è stato sufficiente a garantire quanto richiesto.
Dal 10 giugno 2019, Trenitalia, indotto da reiterate sollecitazioni del nostro senatore e dello stesso Governo, dopo i necessari e previsti riscontri, ci ha finalmente concesso la fermata richiesta. Il risultato ottenuto deve considerarsi strategico per i futuri progetti di Trenitalia per il treno ad alta capacità Bari – Napoli. L'amministratore delegato di Fs, lo scorso 3 giugno 2019, ha dichiarato "Napoli - Bari in due ore, entro il 2026". L'auspicio sarà quello di consentire, dalla stessa data, "Barletta Napoli in 1 ora e trenta. Tanto, anche in considerazione del progetto di circa un secolo fa della Direttissima Barletta - Napoli.
«Permettetemi, prima di brevemente soffermarmi sullo specifico tema, sentitamente ringraziare il Senatore della Repubblica prof. Ruggiero Quarto, organizzatore dell'incontro, il senatore Mauro Coltorti, Presidente della Commissione Lavori Pubblici e il senatore Agostino Santillo, capogruppo Movimento 5 Stelle della stessa Commissione parlamentare. Alla presenza di questi ultimi senatori infatti, a Palazzo Madama, il 27 novembre 2018, il senatore Quarto ha illustrato le buone ragioni per sollecitare le fermate a Barletta del treno veloce Frecciargento Bari – Roma. Ringrazio altresì, per la presenza a Barletta, l'onorevole Emanuele Scagliusi, componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Nel successivo incontro, il 6 dicembre 2018, risultato decisivo, al Ministero della Infrastrutture e Trasporti, il sen. Quarto ha avuto l'abilità di far sedere, per la prima volta, allo stesso tavolo, il Governo e Trenitalia per dibattere l'argomento che ci stava a cuore. In quella occasione, il nostro parlamentare ha ribadito, con grande determinazione, al Sottosegretario di Stato ai Trasporti Michele Dell'Orco, che qui pubblicamente ringrazio, quanto anticipato ai suoi colleghi di partito, consentendomi, altresì, in rappresentanza del Comitato Barletta provincia, di addurre altre argomentazioni utili alla causa.
- Iniziative istituzionali e popolari
Petizioni presentate: tante.
Tra le più significative:
- 6.000 firme consegnate, in data 14 novembre 2008, al Presidente Commissione Trasporti a Montecitorio on. Mario Valducci. Ci consentirono le fermate del treno "Frecciargento" Lecce-Roma;
- 30.000 firme, depositate in data 18 febbraio 2010, da undici valorosi cittadini di base del Comitato di Lotta Barletta Provincia presso la Corte Suprema di Cassazione, per promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare del titolo:
- «Garanzia del diritto di trasporto ferroviario;
3. Garanzia della fermata nella Stazione centrale di Barletta di ogni treno passeggeri».
- Petizione del Comitato, letta a Montecitorio, il 13 nov 2013, dal vice Presidente della Camera dei Deputati, on. Luigi Di Maio "…numerosissimi cittadini di Barletta chiedono che i treni ad alta velocità fermino nella stazione ferroviaria di Barletta…"
- Presenze a Barletta del:
per ben due volte, del Presidente Commissione Trasporti del Senato il compianto sen. Altero Matteoli;
ultima, nel 2017, quella del Sottosegretario di Stato ai Trasporti Umberto on. Del Basso Decaro.
Tutto questo non è stato sufficiente a garantire quanto richiesto.
Dal 10 giugno 2019, Trenitalia, indotto da reiterate sollecitazioni del nostro senatore e dello stesso Governo, dopo i necessari e previsti riscontri, ci ha finalmente concesso la fermata richiesta. Il risultato ottenuto deve considerarsi strategico per i futuri progetti di Trenitalia per il treno ad alta capacità Bari – Napoli. L'amministratore delegato di Fs, lo scorso 3 giugno 2019, ha dichiarato "Napoli - Bari in due ore, entro il 2026". L'auspicio sarà quello di consentire, dalla stessa data, "Barletta Napoli in 1 ora e trenta. Tanto, anche in considerazione del progetto di circa un secolo fa della Direttissima Barletta - Napoli.
- Un appello e le conclusioni