Trascorrere le feste tra le sbarre del passaggio a livello di via Milano
Esemplare caso di “barlettanità”. Perché ignorare i segnalatori, mettendo in pericolo sé stessi?
venerdì 4 gennaio 2013
Ennesimo brillante esempio della barlettanità più genuina. Durante le festività – si sa – la fretta di rincasare e di gustare il succulento cotechino con le lenticchie nel caldo tepore di casa obnubila anche le migliori coscienze, e persino chi alla guida è più timoroso e prudente in questi giorni osa di più, pur di non arrivare in ritardo al pranzo coi familiari.
Non una, ma ben due le auto che sono rimaste bloccate all'interno del passaggio a livello di via Milano, come dimostrano le emblematiche fotografie inviateci da un lettore. Scenario consueto a cronache anche violente, teatro tragico di suicidi e incidenti, il passaggio di via Milano continua a costituire un severo pericolo a cui sembrano esser tutti ciechi. Tutti, a cominciare dagli automobilisti che sempre più spesso, in maniera imprudente, attraversano in fretta il passaggio nonostante la segnalazione del semaforo rosso, mentre le barre del passaggio scendono per chiudere il tratto stradale.
In spregio a qualsiasi norma del codice della strada, questo episodio è l'ennesimo ripetersi della tradizione barlettana che ricorda: "Non importa quale pericolo possa esserci, non importa se il treno in corsa potrebbe trascinare mezzi e persone, non importa che qualcuno abbia pensato di installare segnalatori come il semaforo e le barre metalliche per la nostra sicurezza, la tua fretta – caro automobilista – è sovrana". Probabilmente il barlettano non si sentirebbe più sé stesso, ma forse Barletta sarebbe una città migliore.
Non una, ma ben due le auto che sono rimaste bloccate all'interno del passaggio a livello di via Milano, come dimostrano le emblematiche fotografie inviateci da un lettore. Scenario consueto a cronache anche violente, teatro tragico di suicidi e incidenti, il passaggio di via Milano continua a costituire un severo pericolo a cui sembrano esser tutti ciechi. Tutti, a cominciare dagli automobilisti che sempre più spesso, in maniera imprudente, attraversano in fretta il passaggio nonostante la segnalazione del semaforo rosso, mentre le barre del passaggio scendono per chiudere il tratto stradale.
In spregio a qualsiasi norma del codice della strada, questo episodio è l'ennesimo ripetersi della tradizione barlettana che ricorda: "Non importa quale pericolo possa esserci, non importa se il treno in corsa potrebbe trascinare mezzi e persone, non importa che qualcuno abbia pensato di installare segnalatori come il semaforo e le barre metalliche per la nostra sicurezza, la tua fretta – caro automobilista – è sovrana". Probabilmente il barlettano non si sentirebbe più sé stesso, ma forse Barletta sarebbe una città migliore.