Tragico incidente stradale alla Fiumara, muore a 19 anni
La vittima è il giovane barlettano Gianluca Ruggiero Gianfrancesco. Non si conoscono ancora le cause dell'incidente
lunedì 12 luglio 2010
12.30
Viaggiava lungo la strada che unisce Barletta alla Fiumara, quella strada tanto stretta e tanto pericolosa che, nel pomeriggio di sabato scorso, è stata lo scenario del tragico incidente che ha coinvolto il giovanissimo motociclista Gianluca Ruggiero Gianfrancesco, appena 19enne. Viaggiava sulla sua Vespa di colore giallo quando, per cause ancora oscure (forse uno sbandamento improvviso, forse un malore), il ragazzo ha perso il controllo del ciclomotore ed è rovinato sull'asfalto, riportando gravissime ferite al capo.
Dapprima ricoverato in rianimazione all'ospedale "Monsignor Dimiccoli" di Barletta, il 19enne è stato poi trasferito per le sue gravi condizioni al "Di Venere" di Carbonara, dove però non c'é stato modo di salvarlo.
Sono in corso le indagini dei vigili urbani accorsi sul luogo dell'incidente per appurare le cause di questa triste fatalità: sono stati sequestrati il ciclomotore della vittima e due automezzi - un automobile e un autocarro - che sembra siano coinvolti nella dinamica dell'incidente. A causare il decesso del ragazzo è stato il violento urto del capo sull'asfalto, per nulla attutito dal casco non omologato (il comune modello "a padella") che il giovane indossava al momento dell'incidente. Intanto la salma, attualmente ubicata all'obitorio del "Di Venere", sarà a disposizione del pm Bruna Manganelli per un'eventuale autopsia.
Strazianti le parole dei tanti amici e conoscenti sul profilo di Facebook del ragazzo: «Il tuo sorriso è quello ke rimarrà x sempre impresso nei nostri cuori e nella nostra mente...ci mankerai da morire...addio kù...»; «Ditemi solo che è un brutto sogno»; «Luce che brilla il doppio dura la metà. Non ci dimenticheremo di te». Ancora più straziante è scorgere nelle sue foto quel sorriso comune a tanti ragazzi di Barletta, il sorriso di Gianluca che solo pochi giorni fa ha festeggiato il suo 19esimo compleanno. Ennesima straziante tragedia, che fa salire i brividi nelle frasi commosse degli amici, e nelle lacrime di un ennesimo incidente come tanti, lungo le strette curve di una strada inclemente.
Dapprima ricoverato in rianimazione all'ospedale "Monsignor Dimiccoli" di Barletta, il 19enne è stato poi trasferito per le sue gravi condizioni al "Di Venere" di Carbonara, dove però non c'é stato modo di salvarlo.
Sono in corso le indagini dei vigili urbani accorsi sul luogo dell'incidente per appurare le cause di questa triste fatalità: sono stati sequestrati il ciclomotore della vittima e due automezzi - un automobile e un autocarro - che sembra siano coinvolti nella dinamica dell'incidente. A causare il decesso del ragazzo è stato il violento urto del capo sull'asfalto, per nulla attutito dal casco non omologato (il comune modello "a padella") che il giovane indossava al momento dell'incidente. Intanto la salma, attualmente ubicata all'obitorio del "Di Venere", sarà a disposizione del pm Bruna Manganelli per un'eventuale autopsia.
Strazianti le parole dei tanti amici e conoscenti sul profilo di Facebook del ragazzo: «Il tuo sorriso è quello ke rimarrà x sempre impresso nei nostri cuori e nella nostra mente...ci mankerai da morire...addio kù...»; «Ditemi solo che è un brutto sogno»; «Luce che brilla il doppio dura la metà. Non ci dimenticheremo di te». Ancora più straziante è scorgere nelle sue foto quel sorriso comune a tanti ragazzi di Barletta, il sorriso di Gianluca che solo pochi giorni fa ha festeggiato il suo 19esimo compleanno. Ennesima straziante tragedia, che fa salire i brividi nelle frasi commosse degli amici, e nelle lacrime di un ennesimo incidente come tanti, lungo le strette curve di una strada inclemente.