«Tra duecento metri, gira a destra», ma il navigatore lo tradisce. Arrestato
Un 31enne razziava vetture e autoradio a Barletta. Operazione dei Carabinieri di Barletta
giovedì 23 dicembre 2010
Lo scorso 18 novembre il 31enne barese Giuseppe Busco venne sorpreso, in compagnia di un complice, nel fare razzia di vetture e autoradio presso i parcheggi dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta. Nella circostanza i due vennero trovati in possesso di attrezzi da scasso, due navigatori satellitari e una somma di denaro di circa mille euro.
Gli accertamenti effettuati sul navigatore del Busco, permisero di individuare quale ultima destinazione raggiunta, quella di un'abitazione del comune di Andria dove era stato commesso un colpo consistente in 1.100 euro in contanti e diversi monili in oro con brillanti. Particolare determinante per attribuire la responsabilità di quel colpo al 31enne è stata la circostanza che la vittima, il 17 novembre, aveva denunciato il furto delle chiavi di casa custodite all'interno della sua autovettura parcheggiata nell'area di sosta dell'ospedale "Mons. R. Dimiccoli".
Sulla base di questi elementi il G.I.P. del Tribunale di Trani, concordando con le risultanze investigative presentate dai Carabinieri della Compagnia di Barletta, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo eseguita nella giornata di ieri. Lo stesso, che dovrà rispondere di furto, è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
Gli accertamenti effettuati sul navigatore del Busco, permisero di individuare quale ultima destinazione raggiunta, quella di un'abitazione del comune di Andria dove era stato commesso un colpo consistente in 1.100 euro in contanti e diversi monili in oro con brillanti. Particolare determinante per attribuire la responsabilità di quel colpo al 31enne è stata la circostanza che la vittima, il 17 novembre, aveva denunciato il furto delle chiavi di casa custodite all'interno della sua autovettura parcheggiata nell'area di sosta dell'ospedale "Mons. R. Dimiccoli".
Sulla base di questi elementi il G.I.P. del Tribunale di Trani, concordando con le risultanze investigative presentate dai Carabinieri della Compagnia di Barletta, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo eseguita nella giornata di ieri. Lo stesso, che dovrà rispondere di furto, è stato associato presso la casa circondariale di Bari.