Tra 9 settimane e mezzo il voto per le amministrative
Dove sono i programmi amministrativi dei partiti competitors a Barletta?. Ci sarà la minima affluenza alle urne?
giovedì 3 marzo 2011
19.13
Nei comuni impegnati a rinnovare le cariche amministrative si voterà il 15 e 16 maggio, l'eventuale secondo turno è stato calendarizzato invece per il 29 e 30 maggio. Così ha deciso il Ministro degli Interni Roberto Maroni che ha annunciato di aver firmato il decreto che darà il via all'inizio dei comizi elettorali. Nel nostro locale, a Barletta riusciranno i partiti a comporre un reale quadro programmatico per la città?
I conciliaboli più o meno gustosi delle varie liste che cercano ancora di intessere alleanze da prima repubblica, avranno il tempo e la voglia di rendere note alla città le proprie volontà di sviluppo almeno minimo per il capoluogo della città? Queste 9 settimane e mezzo saranno utilizzate quali macchine da tessitura per riequilibrare la disperazione occupazionale che potrebbe invece essere, ancora una volta, strumento ripetuto di quel bieco clientelismo che si rivelerà dopo gli scrutini solo strumento seducente della eterna Kim Basinger?
Ci sarà la minima affluenza alle urne che almeno possa giustificare la vocazione democratica della città o invece le statistiche saranno poi piagnucolanti di fronte alla desertificazione dei seggi elettorali? Programmi, quindi! Subito sin da domani. Visioni concrete di risanamento strutturale e morale nella imminente campagna elettorale e non cantici illusori. Programmi di Riqualificazione, specialmente delle periferie, rilancio territoriale locale, una rete idrica e fognaria che faccia rullare sull'asfalto non solo i costosi fuori strada, quando le strade si allagano , edilizia scolastica, verde, ambiente, turismo ed infine legalità. Solo esempi retorici, noi non sappiamo fare altro. Invece in 9 settimane e mezzo cosa ci verrà proposto?
I conciliaboli più o meno gustosi delle varie liste che cercano ancora di intessere alleanze da prima repubblica, avranno il tempo e la voglia di rendere note alla città le proprie volontà di sviluppo almeno minimo per il capoluogo della città? Queste 9 settimane e mezzo saranno utilizzate quali macchine da tessitura per riequilibrare la disperazione occupazionale che potrebbe invece essere, ancora una volta, strumento ripetuto di quel bieco clientelismo che si rivelerà dopo gli scrutini solo strumento seducente della eterna Kim Basinger?
Ci sarà la minima affluenza alle urne che almeno possa giustificare la vocazione democratica della città o invece le statistiche saranno poi piagnucolanti di fronte alla desertificazione dei seggi elettorali? Programmi, quindi! Subito sin da domani. Visioni concrete di risanamento strutturale e morale nella imminente campagna elettorale e non cantici illusori. Programmi di Riqualificazione, specialmente delle periferie, rilancio territoriale locale, una rete idrica e fognaria che faccia rullare sull'asfalto non solo i costosi fuori strada, quando le strade si allagano , edilizia scolastica, verde, ambiente, turismo ed infine legalità. Solo esempi retorici, noi non sappiamo fare altro. Invece in 9 settimane e mezzo cosa ci verrà proposto?