Torna a Barletta la "Pastasciutta antifascista"

Appuntamento domani sera: momento di riflessione sui temi di difesa della Costituzione

mercoledì 24 luglio 2024 11.57
La Pastasciutta antifascista 2024 assume quest'anno un significato nuovo che si aggiunge a quelli delle precedenti: non sarà soltanto il ricordo e la celebrazione della festa di popolo voluta dalla famiglia Cervi il 25 luglio 1943 nella piazza di Campegine alla notizia della caduta del fascismo, ma anche un momento di riflessione e di impegno in difesa della Costituzione. Diciassette sigle di partiti, di associazioni e di sindacati che nei valori costituzionali si riconoscono, saranno tutte insieme, in un unico luogo, in un'unica piazza, per ribadire i principi di indivisibilità dell'Italia, di solidarietà, di giustizia sociale.

La Costituzione italiana, nata dall'antifascismo, dalla Resistenza, dalla Lotta di Liberazione, dal "patto giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono per dignità e non per odio, decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo" va difesa, rispettata, tutelata e finalmente applicata; non stravolta e violentata. Tanti errori e tanti tradimenti del suo spirito sono stati commessi negli anni, ma questo non è motivo sufficiente per continuare a sbagliare: è, questo, il momento di riscoprire lo spirito originario della Costituzione repubblicana e dare attuazione ai principi per i quali tante donne e tanti uomini di sono battuti e hanno donato la propria vita.

Ad aprire la serata saranno Monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi, Roberto Oliveri del Castillo, magistrato e scrittore, Antonello Rustico, presidente provinciale dell'ANPI BAT ed Enzo Varricchio, avvocato, docente e scrittore. Seguiranno interventi dei rappresentanti delle sigle che hanno aderito ufficialmente alla Pastasciutta antifascista 2024. Nel corso della serata saranno raccolte le firme per la richiesta di Referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata.