Torna la Disfida di Barletta per ritrovare «l'identità della città»
Conferenza stampa di presentazione della rievocazione del 2014
giovedì 18 settembre 2014
13.22
La città è già vestita a festa per la rievocazione storica della Disfida di Barletta che, dopo una assenza di ben nove anni, torna con un programma ricco di eventi, a partire da domani fino a sabato sera. Da poco si è conclusa la conferenza stampa di presentazione, proprio nella storica cornice della Cantina del Sole, sede di uno degli avvenimenti principali del racconto: qui il sindaco Pasquale Cascella e il presidente della provincia Barletta-Andria-Trani Francesco Ventola, accompagnati dall'assessore alla cultura Giusy Caroppo e l'assessore allo sport Antonio Divincenzo, hanno spiegato le motivazioni di questo ritorno, insieme all'annuncio del programma completo, affidato al regista e coordinatore dell'evento Francesco Gorgoglione.
«Per la città è sfida – ha spiegato il sindaco Pasquale Cascella - la Disfida si era persa nel tempo perché le amministrazioni e tutti gli enti coinvolti hanno dovuto fare i conti con le ristrettezze di bilancio. Noi abbiamo voluto affidarci allo spirito volontaristico popolare, cercando di utilizzare e mettere insieme le poche risorse che avevamo, per rivivere questo momento senza gli aspetti più eclatanti come il certame, che indubbiamente avrebbe comportato costi enormi e insopportabili nele condizioni in cui ci troviamo. Però rivivendo gli altri momenti importanti della sfida come l'offesa, il corteo storico, il giuramento a piazza Marina, abbiamo cercato di ritrovare l'identità della città e ricostituire uno spirito di comunità».
«È importante riaccendere questa fiammella che pian piano si stava affievolendo – racconta il presidente della Bat Francesco Ventola - oggi si riparte alla grande con eventi che servono a rappresentare un punto di partenza di grande ambizione affinché nei prossimi anni si possa riavere anche il certame. È stato importante far sì che tutti i cittadini del territorio risentissero questo orgoglio di rievocare un momento storico così importante».
«Riqualificare il nostro patrimonio artistico-culturale, folkloristico e popolare è l'obiettivo primario che mi sono posto, puntando ad un rinnovamento che significa anche conoscere bene il nostro passato – ha spiegato il regista Francesco Gorgoglione, che con emozione ha ricordato tutte le precedenti edizioni della rievocazione storica - Sono passati quasi dieci anni di vicissitudini e di silenzi sulla manifestazione, che si ricordava a singhiozzo e in modo frammentario. Oggi grazie al coraggio e l'impegno di queste amministrazioni siamo qui a presentarvi una edizione, che se mi permettete chiamerei riqualificazione e rinnovamento. L'idea cardine di questo progetto condiviso è quella di riconciliare un pezzo della storia con la nostra identità cittadina, attraverso la riqualificazione dei luoghi che vedono coinvolti le strade, i monumenti, le piazze di questa città a vocazione turistica, inoltre l'utilizzo della spesa impegnata come da bilancio, avrà una ricaduta sul territorio, impegnando associazioni culturali, cooperative di servizi, attori pugliesi, maestranze ormai collaudate per allestimenti e infine con la sorpresa dell'animazione pirotecnica musicata».
Alla conferenza stampa erano presenti anche la dirigente Santa Scommegna, l'assessore Marcello Lanotte, il vicesindaco Anna Rizzi Francabandiera, il presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera, oltre a numerosi interessati e tanti organi di stampa, tra cui BarlettaViva che – nell'ambito dello speciale La Disfida di Barletta 2014 – ha avviato un percorso di divulgazione della manifestazione, nei suoi aspetti organizzativi ma anche storico-culturali, al fine di avvicinare il più grande numero possibile di cittadini e turisti per rivivere il ritorno di questa fondamentale parte della nostra storia cittadina.
«Per la città è sfida – ha spiegato il sindaco Pasquale Cascella - la Disfida si era persa nel tempo perché le amministrazioni e tutti gli enti coinvolti hanno dovuto fare i conti con le ristrettezze di bilancio. Noi abbiamo voluto affidarci allo spirito volontaristico popolare, cercando di utilizzare e mettere insieme le poche risorse che avevamo, per rivivere questo momento senza gli aspetti più eclatanti come il certame, che indubbiamente avrebbe comportato costi enormi e insopportabili nele condizioni in cui ci troviamo. Però rivivendo gli altri momenti importanti della sfida come l'offesa, il corteo storico, il giuramento a piazza Marina, abbiamo cercato di ritrovare l'identità della città e ricostituire uno spirito di comunità».
«È importante riaccendere questa fiammella che pian piano si stava affievolendo – racconta il presidente della Bat Francesco Ventola - oggi si riparte alla grande con eventi che servono a rappresentare un punto di partenza di grande ambizione affinché nei prossimi anni si possa riavere anche il certame. È stato importante far sì che tutti i cittadini del territorio risentissero questo orgoglio di rievocare un momento storico così importante».
«Riqualificare il nostro patrimonio artistico-culturale, folkloristico e popolare è l'obiettivo primario che mi sono posto, puntando ad un rinnovamento che significa anche conoscere bene il nostro passato – ha spiegato il regista Francesco Gorgoglione, che con emozione ha ricordato tutte le precedenti edizioni della rievocazione storica - Sono passati quasi dieci anni di vicissitudini e di silenzi sulla manifestazione, che si ricordava a singhiozzo e in modo frammentario. Oggi grazie al coraggio e l'impegno di queste amministrazioni siamo qui a presentarvi una edizione, che se mi permettete chiamerei riqualificazione e rinnovamento. L'idea cardine di questo progetto condiviso è quella di riconciliare un pezzo della storia con la nostra identità cittadina, attraverso la riqualificazione dei luoghi che vedono coinvolti le strade, i monumenti, le piazze di questa città a vocazione turistica, inoltre l'utilizzo della spesa impegnata come da bilancio, avrà una ricaduta sul territorio, impegnando associazioni culturali, cooperative di servizi, attori pugliesi, maestranze ormai collaudate per allestimenti e infine con la sorpresa dell'animazione pirotecnica musicata».
Alla conferenza stampa erano presenti anche la dirigente Santa Scommegna, l'assessore Marcello Lanotte, il vicesindaco Anna Rizzi Francabandiera, il presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera, oltre a numerosi interessati e tanti organi di stampa, tra cui BarlettaViva che – nell'ambito dello speciale La Disfida di Barletta 2014 – ha avviato un percorso di divulgazione della manifestazione, nei suoi aspetti organizzativi ma anche storico-culturali, al fine di avvicinare il più grande numero possibile di cittadini e turisti per rivivere il ritorno di questa fondamentale parte della nostra storia cittadina.