Ti piace la pizza? Usavano farina adulterata

Nella Bat sequestrate 115 tonnellate con etichette falsificate. Finivano in panifici, pastifici e pizzerie

lunedì 24 maggio 2010 10.50
Grandi quantitativi di farine e semole di dubbia provenienza sarebbero stati smerciati con etichette contraffatte a panifici e pizzerie in Puglia e nella Bat.

Oltre 115 tonnellate di prodotti cerealicoli, per un valore di circa 50mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri del NAS di Bari, in uno stabilimento di Corato. I militari hanno accertato, nel corso di un'ispezione, che ingenti quantitativi di farina e semole di dubbia provenienza, venivano confezionati in involucri con etichette falsificate, e poi smerciati a panifici, pastifici, industrie alimentari, pizzerie e grande distribuzione. Il titolare dell'azienda è stato denunciato.

Sull'argomento è intervenuto Pietro Salcuni, presidente della Coldiretti Puglia: «Un grande plauso ai carabinieri dei Nas di Bari, guidati dal Capitano Antonio Citarella, per l'ennesimo sequestro di prodotti alimentari di dubbia origine e qualità spacciati per pugliesi e utilizzati per confezionare pane e pasta, rivenduti come 'made in Puglia'. I NAS sono certamente i nostri principali alleati nella lotta alle sofisticazioni alimentari che tanto danno arrecano ai produttori agricoli e ai consumatori pugliesi. Non ci resta che incoraggiarli lungo questo percorso e chiedere a tutte le forze dell'ordine un inasprimento dei controlli per garantire la corretta e veriteria etichettatura dell'origine dei prodotti agroalimentari».