Tempo di crisi, tempo di opportunismo
Impiegati senza stipendio contro l’assessore Camero
mercoledì 24 marzo 2010
19.41
Statisticamente sono tanti i cittadini delusi dalla tanto desiderata sesta provincia pugliese, la famosa Bat e non mancano anche i dissidi all'interno di quegli uffici che dovrebbero lavorare al servizio del cittadino. Nei centri per l'impiego accade che alcuni dipendenti non siano stipendiati da mesi e in una lettera aperta chiedano conto dei ritardi e dei disagi. Cinque dipendenti barlettani, Basanisi, Bruno, Leuci, Piazzolla e Reggio, sono senza stipendio da ben tre mesi e tuttora non hanno ricevuto risposte valide, vivendo un evidente stato di disagio.
«Siamo fortemente delusi dalla sesta provincia. La nostra condizione è al limite della disperazione. Per quanto ci riguarda, assistiamo increduli e scandalizzati ad una lentezza certosina, una cavillosità estrema nell'attivazione da parte dell'amministrazione provinciale delle procedure richieste dall'iter per far sì che i finanziamenti, giacenti in Regione e destinati anche alle nostre retribuzioni, possano arrivare alla Provincia e diventare finalmente nostri stipendi». Questi onesti lavoratori sono senza stipendio da mesi e la vicenda riguarda da vicino tutta l'amministrazione provinciale.
Infatti, dopo la forte protesta dei cinque impiegati dei centri per l'impiego, ecco stizzita la risposta dell'assessore provinciale Camero, che non esclude una protesta con mero fine politico, proprio in tempo di elezioni. «La vicenda che vede tutt'oggi senza stipendio da gennaio del 2010 gli operatori della formazione professionale distaccati presso i Centri per l'Impiego delle Province di Bari e di Foggia e non soltanto della BAT, trova impegnata sin dall'insediamento l'intera nuova Amministrazione Provinciale soprattutto attraverso lo stimolo agli adempimenti da parte della Regione ritardataria».
«I dissidenti fingono di non sapere troppe cose. Trascurano l'evidente impegno dell'amministrazione provinciale, tralasciano i ritardi dovuti alla provincia di Foggia e gli altri problemi connessi alla burocratizzazione di tali pratiche, fingono di non sapere che solo di recente il dott. Guido, dirigente per le politiche del lavoro della provincia di Bari, ha avuto l'incarico di espletare le procedure anche per gli operatori della Bat». «Oggi la protesta seppur giusta ha un sapore squisitamente politico. Respingo quindi con fermezza le immeritate accuse rivolte alla Provincia di Barletta Andria Trani. Ma al di là della polemica, dagli operatori richiamati "in possesso di requisiti professionali specifici" mi sarei aspettato suggerimenti su come migliorare il servizio, proposte per raccordare la domanda e l'offerta, relazioni sui risultati conseguiti nei primi 8 anni di vita e suggerimenti sulle modalità di funzionamento del servizio o se si renda necessario o meno rivedere compiti e funzioni.»
«Questa Provincia è animata dalla migliore buona volontà per far funzionare al meglio tutti i sevizi ivi compresi quelli offerti nei CPI anche allo scopo di mettere gli operatori nelle migliori condizioni di lavoro possibile nell'interesse della comunità amministrata».
«Siamo fortemente delusi dalla sesta provincia. La nostra condizione è al limite della disperazione. Per quanto ci riguarda, assistiamo increduli e scandalizzati ad una lentezza certosina, una cavillosità estrema nell'attivazione da parte dell'amministrazione provinciale delle procedure richieste dall'iter per far sì che i finanziamenti, giacenti in Regione e destinati anche alle nostre retribuzioni, possano arrivare alla Provincia e diventare finalmente nostri stipendi». Questi onesti lavoratori sono senza stipendio da mesi e la vicenda riguarda da vicino tutta l'amministrazione provinciale.
Infatti, dopo la forte protesta dei cinque impiegati dei centri per l'impiego, ecco stizzita la risposta dell'assessore provinciale Camero, che non esclude una protesta con mero fine politico, proprio in tempo di elezioni. «La vicenda che vede tutt'oggi senza stipendio da gennaio del 2010 gli operatori della formazione professionale distaccati presso i Centri per l'Impiego delle Province di Bari e di Foggia e non soltanto della BAT, trova impegnata sin dall'insediamento l'intera nuova Amministrazione Provinciale soprattutto attraverso lo stimolo agli adempimenti da parte della Regione ritardataria».
«I dissidenti fingono di non sapere troppe cose. Trascurano l'evidente impegno dell'amministrazione provinciale, tralasciano i ritardi dovuti alla provincia di Foggia e gli altri problemi connessi alla burocratizzazione di tali pratiche, fingono di non sapere che solo di recente il dott. Guido, dirigente per le politiche del lavoro della provincia di Bari, ha avuto l'incarico di espletare le procedure anche per gli operatori della Bat». «Oggi la protesta seppur giusta ha un sapore squisitamente politico. Respingo quindi con fermezza le immeritate accuse rivolte alla Provincia di Barletta Andria Trani. Ma al di là della polemica, dagli operatori richiamati "in possesso di requisiti professionali specifici" mi sarei aspettato suggerimenti su come migliorare il servizio, proposte per raccordare la domanda e l'offerta, relazioni sui risultati conseguiti nei primi 8 anni di vita e suggerimenti sulle modalità di funzionamento del servizio o se si renda necessario o meno rivedere compiti e funzioni.»
«Questa Provincia è animata dalla migliore buona volontà per far funzionare al meglio tutti i sevizi ivi compresi quelli offerti nei CPI anche allo scopo di mettere gli operatori nelle migliori condizioni di lavoro possibile nell'interesse della comunità amministrata».