TEDxBarletta e Liceo “C. Cafiero” insieme per l’alternanza scuola-lavoro
I ragazzi hanno avuto modo di conoscere l’attività sul territorio e la mission dell’associazione: farsi megafono delle “idee che meritano di essere condivise”
mercoledì 15 giugno 2022
15.23
Gli studenti di alcune classi del Liceo "C. Cafiero" di Barletta, accompagnati dai volontari dell'associazione TEDx Barletta, sono stati i protagonisti di un percorso intenso durante il quale hanno potuto allargare ulteriormente i propri orizzonti culturali, sviluppare una solida coscienza civica e un senso di responsabilità sociale verso il proprio territorio. A partire da febbraio fino al termine di maggio, i membri del team TEDxBarletta sono stati impegnati ogni settimana con gli studenti della 4M e 4N nel progetto P.C.T.O (alternanza scuola-lavoro). Durante i laboratori, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere l'attività sul territorio e la mission dell'associazione: farsi megafono delle "idee che meritano di essere condivise".
"È per noi un nuovo punto di partenza – spiega Elio Enrico Palumbieri, Organizzatore e LicenseeTEDxBarletta. Abbiamo capito che il TEDxBarletta può e deve aver lo scopo non solo di ascoltare i giovani ma anche di dare loro una voce, un luogo sicuro in cui esprimersi liberamente". "Il nostro obiettivo – commenta Maria Carla Fiorella, membro del team P.C.T.O. TEDxBarletta - è stato prima di tutto restare in silenzio e lasciare loro il tempo di tirare fuori quel vulcano di idee pronte ad esplodere. Speriamo di esser stati per loro dei punti di riferimento". "Oltre ad aver insegnato, abbiamo anche imparato – prosegue Antonio Di Pietro, membro del gruppo. Il confronto è l'unione tra generazioni è un grande laboratorio basato sulla comunicazione e sul pensiero". "Il TEDxBarlettanecessita di idee di valore – racconta Maria Luisa Dadduzio, tra i formatori. Riteniamo che la scuola, ora più che mai, sia il nostro terreno fertile per dare voce alle nuove generazioni".
Si sono succeduti così momenti di team building, visione di talk del TEDxBarletta, a cui sono seguiti momenti di riflessione sulle tematiche portate sul palco da alcuni degli speaker: Valentina Stinga (imprenditrice agricola), Valentina Tafuni (attivista per i diritti umani), Francesco Poroli (illustratore), Pietro Morello (influencer, pianista, porta avanti progetti di musicoterapia sia negli ospedali infantili che nei campi di guerra) Chiara Schettino (fondatrice di Conthackto, la prima piattaforma in Italia di challenge digitali per studenti delle superiori) e Filippo Totani (divulgatore scientifico in ambito spaziale e astronautico).
"Ascoltare esperienze altrui attraverso i talk del TEDxBarletta ci ha aiutato a scoprire cosa vorremmo fare da grandi – commenta Aurora Napoletano, studentessa della 4M. Il laboratorio di sottotitolaggio ci ha fornito invece competenze tecniche, che potranno tornarci utili un domani. Il progetto ci ha formato. Dunque, quando penso al TEDxBarletta, mi viene in mente la parola futuro".
A conclusione della prima parte del progetto, si è svolto il mini evento: "Genera(Z)ione" presso l'auditorium del Cafiero, durante il quale gli alunni hanno portato sul palco due talk pensati e scritti da loro stessi, che saranno visibili presto sul sito e canale Youtube di TEDxBarletta.
"Ci auguriamo che la "Next Generation" possa continuare a vedere nel TEDxBarletta una bussola che possa guidarla anche in futuro – spiega Viviana Rondinone, del team P.C.T.O. TEDxBarletta. "L'esperienza con il gruppo mi ha sorpreso positivamente – racconta Giulia Sansonne, alunna della 4N. Mi sono ritrovata catapultata in una realtà fatta di volti nuovi ma al tempo stesso familiari che, insieme, collaborano affinché i giovani di oggi possano dare valore al loro futuro. L'empatia delle nostre "guide" ha permesso di equilibrare il peso delle scelte che quotidianamente si fanno, non dando per scontato nulla, soprattutto il potere della propria voce". "Alla fine per molti versi - conclude Maria Giuseppina Bollino, Coordinatrice del team P.C.T.O. TEDxBarletta - anche i ragazzi hanno formato noi: incontrarli, ascoltare le loro storie, vedere le loro idee che hanno preso forma, guardare il mondo dal loro punto di vista. È stata un'esperienza di grande valore
che non vediamo l'ora di riprendere in occasione del nuovo anno scolastico".
Il team TEDxBarletta ringrazia gli studenti che hanno partecipato al progetto insieme ai tutor scolastici: prof.ssa Arbore, prof. D'Ascanio e la referente Gestione e Coordinamento P.C.T.O. del Liceo Statale C. Cafiero, prof.ssa Di Bari. I membri del team sono pronti ad accettare la sfida anche il prossimo anno.
"È per noi un nuovo punto di partenza – spiega Elio Enrico Palumbieri, Organizzatore e LicenseeTEDxBarletta. Abbiamo capito che il TEDxBarletta può e deve aver lo scopo non solo di ascoltare i giovani ma anche di dare loro una voce, un luogo sicuro in cui esprimersi liberamente". "Il nostro obiettivo – commenta Maria Carla Fiorella, membro del team P.C.T.O. TEDxBarletta - è stato prima di tutto restare in silenzio e lasciare loro il tempo di tirare fuori quel vulcano di idee pronte ad esplodere. Speriamo di esser stati per loro dei punti di riferimento". "Oltre ad aver insegnato, abbiamo anche imparato – prosegue Antonio Di Pietro, membro del gruppo. Il confronto è l'unione tra generazioni è un grande laboratorio basato sulla comunicazione e sul pensiero". "Il TEDxBarlettanecessita di idee di valore – racconta Maria Luisa Dadduzio, tra i formatori. Riteniamo che la scuola, ora più che mai, sia il nostro terreno fertile per dare voce alle nuove generazioni".
Si sono succeduti così momenti di team building, visione di talk del TEDxBarletta, a cui sono seguiti momenti di riflessione sulle tematiche portate sul palco da alcuni degli speaker: Valentina Stinga (imprenditrice agricola), Valentina Tafuni (attivista per i diritti umani), Francesco Poroli (illustratore), Pietro Morello (influencer, pianista, porta avanti progetti di musicoterapia sia negli ospedali infantili che nei campi di guerra) Chiara Schettino (fondatrice di Conthackto, la prima piattaforma in Italia di challenge digitali per studenti delle superiori) e Filippo Totani (divulgatore scientifico in ambito spaziale e astronautico).
"Ascoltare esperienze altrui attraverso i talk del TEDxBarletta ci ha aiutato a scoprire cosa vorremmo fare da grandi – commenta Aurora Napoletano, studentessa della 4M. Il laboratorio di sottotitolaggio ci ha fornito invece competenze tecniche, che potranno tornarci utili un domani. Il progetto ci ha formato. Dunque, quando penso al TEDxBarletta, mi viene in mente la parola futuro".
A conclusione della prima parte del progetto, si è svolto il mini evento: "Genera(Z)ione" presso l'auditorium del Cafiero, durante il quale gli alunni hanno portato sul palco due talk pensati e scritti da loro stessi, che saranno visibili presto sul sito e canale Youtube di TEDxBarletta.
"Ci auguriamo che la "Next Generation" possa continuare a vedere nel TEDxBarletta una bussola che possa guidarla anche in futuro – spiega Viviana Rondinone, del team P.C.T.O. TEDxBarletta. "L'esperienza con il gruppo mi ha sorpreso positivamente – racconta Giulia Sansonne, alunna della 4N. Mi sono ritrovata catapultata in una realtà fatta di volti nuovi ma al tempo stesso familiari che, insieme, collaborano affinché i giovani di oggi possano dare valore al loro futuro. L'empatia delle nostre "guide" ha permesso di equilibrare il peso delle scelte che quotidianamente si fanno, non dando per scontato nulla, soprattutto il potere della propria voce". "Alla fine per molti versi - conclude Maria Giuseppina Bollino, Coordinatrice del team P.C.T.O. TEDxBarletta - anche i ragazzi hanno formato noi: incontrarli, ascoltare le loro storie, vedere le loro idee che hanno preso forma, guardare il mondo dal loro punto di vista. È stata un'esperienza di grande valore
che non vediamo l'ora di riprendere in occasione del nuovo anno scolastico".
Il team TEDxBarletta ringrazia gli studenti che hanno partecipato al progetto insieme ai tutor scolastici: prof.ssa Arbore, prof. D'Ascanio e la referente Gestione e Coordinamento P.C.T.O. del Liceo Statale C. Cafiero, prof.ssa Di Bari. I membri del team sono pronti ad accettare la sfida anche il prossimo anno.