Tagliati 5 milioni di euro per la strada provinciale 62
Il centrosinistra di Margherita di Savoia si oppone ai tagli del presidente Ventola. Dichiarazioni dell'assessore provinciale ai lavori pubblici Di Marzio
domenica 3 luglio 2011
«Ancora una volta ci tocca rilevare l'assordante silenzio della nostra amministrazione e, soprattutto del primo cittadino on. Gabriella Carlucci, dinanzi all'ennesimo "scippo" perpetrato dall'amministrazione provinciale ai danni del nostro territorio». Commentano in questo modo le segreterie dei partiti margheritani "Sinistra Ecologia e Libertà", "Partito Democratico" e "Alleanza per Margherita". «Come già avvenuto in occasione del "furto" del polo turistico ai danni del nostro paese, del tentativo di sminuire il nostro istituto Alberghiero con la previsione di una struttura concorrente sul territorio tranese, ci tocca, oggi, assistere all'ennesimo schiaffo da parte del presidente Ventola che ha eliminato dal bilancio di previsione 2011 della Provincia il finanziamento di 5 milioni di euro per la manutenzione della strada prov.le "Cerignola-Trinitapoli-Saline". Il tutto nel complice silenzio del nostro sindaco! Noi, come crediamo anche il resto dei nostri concittadini, ci saremo aspettati se non un vantaggio dalla collaborazione tra due amministrazioni appartenenti allo stesso schieramento politico, quali quella provinciale e comunale, quantomeno un trattamento paritario, tendente a far fronte ai problemi più urgenti del nostro territorio. Invece, è sotto gli occhi di tutti come il nostro paese stia pagando le conseguenze delle lotte intestine al PDL, causate dagli interessi personalistici dei suoi esponenti principali: Il sindaco on. Gabriella Carlucci e il presidente della provincia Francesco Ventola. Due "primedonne" che giocano a farsi i dispetti le cui conseguenze però si ripercuotono sulla pelle di una popolazione incolpevole. (o colpevole di aver creduto in loro). Il tutto per sminuire l'uno l'operato dell'altro , probabilmente al fine di assicurarsi un posto in parlamento in vista delle prossime politiche.
Sconcertanti, ci appaiono, inoltre le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giuseppe Di Marzio. L'assessore, quasi con fierezza, ammette l'eliminazione, dal Bilancio di Previsione 2011 dell'Ente, del finanziamento di 5 milioni di euro destinati alla manutenzione della Strada Provinciale Cerignola-Trinitapoli-Saline, giustificandola con l'impossibilità di contrarre mutui da parte della provincia. . Impossibilità che, contraddittoriamente, per l'assessore Giuseppe Di Marzio non si pone nel momento in cui la stressa somma viene dirottata come contributo in conto capitale mediante contrazione di mutuo al cofinanziamento del nuovo casello autostradale di Bisceglie. Ma si sa il sindaco Spina fiancheggia il presidente Ventola nella corsa a Montecitorio, quindi come dirgli di no?! L'assessore infine ci informa di aver provveduto, in luogo dei fondi sottratti dalla provincia, a chiedere un finanziamento regionale, parlandone come se la cosa rappresentasse un merito, o fosse figlia di una operazione di alta finanza. Insomma come a dire "è vero che vi abbiamo scippato il finanziamento, ma tranquilli che qualcuno che ve lo concede al posto nostro lo troviamo". Un'operazione in pieno stile PDL!».
A contraltare, così interviene invece l'assessore Di Marzio, che dichiara: «Chi parla di "clamoroso scippo" nei confronti dei comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia dovrebbe informarsi meglio - commenta l'Assessore Di Marzio riferendosi ad alcuni articoli apparsi in questi giorni -. E' vero infatti che in sede di approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche non è stata prevista la somma di 5 milioni di euro destinata alla manutenzione della Strada Provinciale n. 12 "Cerignola - Trinitapoli - Saline" con forma di finanziamento mutuo, ma le motivazioni che ci hanno indotto a questa decisione sono frutto di un'attenta riflessione da parte dell'intera Amministrazione Provinciale. In quanto ente di nuova istituzione e dunque non ancora in possesso di un secondo Bilancio consolidato, la nostra Provincia si ritrova nelle condizioni di non poter contrarre alcun mutuo, il che avrebbe causato notevoli problemi nel finanziare i lavori della Strada Provinciale n. 12. Ma, evidentemente, qualcuno è del tutto ignaro di questo ed oggi si lascia andare ad affermazioni distorte, che non fanno che trarre in inganno i lettori. Ed è altresì ignaro - prosegue Di Marzio - di come questa Provincia abbia nel frattempo cercato di intraprendere una via certamente più breve ed efficace per porre rimedio alle problematiche presenti lungo tale arteria. Lo scorso 16 giugno, infatti, con una nota inviata all'Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, il sottoscritto ravvisava l'opportunità di individuare un finanziamento regionale per intervenire tempestivamente sulla Strada Provinciale n. 12, con lavori di manutenzione straordinaria, ripristino corpo strada e messa in sicurezza, di cui la stessa necessita; proprio come avvenuto, insomma, per la Strada Provinciale n. 2 (ex S.P. n. 231) "Andria - Canosa di Puglia" e per la Strada Provinciale n. 5 (ex S.P. n. 141) "delle Saline", che hanno ottenuto finanziamenti rispettivamente per 6.700.000 euro e 6.000.000 euro. Quello da noi richiesto - ha poi concluso Di Marzio - è dunque una sorta di finanziamento ad hoc, con cui ci auguriamo si possa intervenire in tempi più rapidi, alla faccia dei "clamorosi scippi" e dei progetti "congelati e destinati a rimanere incompiuti"».
Sconcertanti, ci appaiono, inoltre le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giuseppe Di Marzio. L'assessore, quasi con fierezza, ammette l'eliminazione, dal Bilancio di Previsione 2011 dell'Ente, del finanziamento di 5 milioni di euro destinati alla manutenzione della Strada Provinciale Cerignola-Trinitapoli-Saline, giustificandola con l'impossibilità di contrarre mutui da parte della provincia. . Impossibilità che, contraddittoriamente, per l'assessore Giuseppe Di Marzio non si pone nel momento in cui la stressa somma viene dirottata come contributo in conto capitale mediante contrazione di mutuo al cofinanziamento del nuovo casello autostradale di Bisceglie. Ma si sa il sindaco Spina fiancheggia il presidente Ventola nella corsa a Montecitorio, quindi come dirgli di no?! L'assessore infine ci informa di aver provveduto, in luogo dei fondi sottratti dalla provincia, a chiedere un finanziamento regionale, parlandone come se la cosa rappresentasse un merito, o fosse figlia di una operazione di alta finanza. Insomma come a dire "è vero che vi abbiamo scippato il finanziamento, ma tranquilli che qualcuno che ve lo concede al posto nostro lo troviamo". Un'operazione in pieno stile PDL!».
A contraltare, così interviene invece l'assessore Di Marzio, che dichiara: «Chi parla di "clamoroso scippo" nei confronti dei comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia dovrebbe informarsi meglio - commenta l'Assessore Di Marzio riferendosi ad alcuni articoli apparsi in questi giorni -. E' vero infatti che in sede di approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche non è stata prevista la somma di 5 milioni di euro destinata alla manutenzione della Strada Provinciale n. 12 "Cerignola - Trinitapoli - Saline" con forma di finanziamento mutuo, ma le motivazioni che ci hanno indotto a questa decisione sono frutto di un'attenta riflessione da parte dell'intera Amministrazione Provinciale. In quanto ente di nuova istituzione e dunque non ancora in possesso di un secondo Bilancio consolidato, la nostra Provincia si ritrova nelle condizioni di non poter contrarre alcun mutuo, il che avrebbe causato notevoli problemi nel finanziare i lavori della Strada Provinciale n. 12. Ma, evidentemente, qualcuno è del tutto ignaro di questo ed oggi si lascia andare ad affermazioni distorte, che non fanno che trarre in inganno i lettori. Ed è altresì ignaro - prosegue Di Marzio - di come questa Provincia abbia nel frattempo cercato di intraprendere una via certamente più breve ed efficace per porre rimedio alle problematiche presenti lungo tale arteria. Lo scorso 16 giugno, infatti, con una nota inviata all'Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, il sottoscritto ravvisava l'opportunità di individuare un finanziamento regionale per intervenire tempestivamente sulla Strada Provinciale n. 12, con lavori di manutenzione straordinaria, ripristino corpo strada e messa in sicurezza, di cui la stessa necessita; proprio come avvenuto, insomma, per la Strada Provinciale n. 2 (ex S.P. n. 231) "Andria - Canosa di Puglia" e per la Strada Provinciale n. 5 (ex S.P. n. 141) "delle Saline", che hanno ottenuto finanziamenti rispettivamente per 6.700.000 euro e 6.000.000 euro. Quello da noi richiesto - ha poi concluso Di Marzio - è dunque una sorta di finanziamento ad hoc, con cui ci auguriamo si possa intervenire in tempi più rapidi, alla faccia dei "clamorosi scippi" e dei progetti "congelati e destinati a rimanere incompiuti"».