Convegno Valle dell’Ofanto, a lavoro per uno sviluppo sostenibile

Il Presidente Marino ha premiato a Barletta il piccolo Potito per la sensibilità dimostrata ai temi ambientali

domenica 6 ottobre 2019 12.39
A cura di La Redazione
"Creare sviluppo sostenibile come antidoto allo spopolamento giovanile dei centri urbani della Valle dell'Ofanto" questo il tema al centro del convegno di studi organizzato dal Presidente del Consorzio "Pro Ofanto", Michele Marino, che al termine della manifestazione ha consegnato il Premio "Sviluppo sostenibile 2019" al piccolo Potito Ruggiero Ciccone di Stornarella.

Il Consorzio "Pro Ofanto" nasce otto anni fa quando il concetto di economia sostenibile non era ancora in voga. Dal momento della sua costituzione ha cercato di costruire un piano di promozione d'immagine e brand identity per la Valle dell'Ofanto. Al fine di fissare i punti d'azione a favore della valorizzazione di quest'ultima, il convegno ha chiamato in campo professionisti del settore, docenti, architetti e figure politiche. Il percorso del fiume Ofanto ha una grande rilevanza non solo idro-geografica e naturalistica, bensì storica e
culturale. Un enorme potenziale che tuttavia non riesce ad emergere a causa delle difficoltà di avvicinamento delle tre regioni che ospitano il letto dell'Ofanto. «Dal 2014, la provincia è stata delegata dalla Regione Puglia di occuparsi della gestione e dell'iter di attuazione del parco. Nonostante le difficoltà, la provincia ha processato un atto di indirizzo per procedere all'elaborazione del progetto, perché se non c'è una regolamentazione legislativa, nulla può essere istituito. Il mio auspicio è che si possa pervenire quanto prima alla sua progettazione – ha così affermato l'avvocato Pierpaolo Pedone della Provincia Bat», Segue l'intervento del consigliere regionale Ruggiero Mennea, delegato dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: «È giunto il momento di attuare la messa in sicurezza di un fiume trasformato da anni in discarica. Creare un piano strategico al fine di individuare le forze attrattive del parco e per far questo occorre chiamare tutti i soggetti portatori di interesse. Il nostro obiettivo non dovrà solo tutelare e valorizzare il paesaggio, ma produrre un'economia ecosostenibile. È una sfida ma la Regione Puglia è pronta ad accettarla».

«Ritengo importante questa giornata di approfondimento in quanto spesso nella costituzione di un progetto si tralascia l'approccio scientifico». Ricollegandosi all'idea proposta dal prof Valerio Presidente AICCRE, Federazione della Puglia, di creare una macro regione del mediterraneo al fine di intessere un dialogo con l'Europa, la senatrice Assuntela Messina afferma: «Prima di questo passaggio, dovremo individuare le nostre migliori figure professionali. Al primo posto la competenza. Infine, cambieremo il nostro concetto di tempo libero: dovrà trasformarsi in produttività e noi abbiamo tutte le carte per poterlo fare». Anche il senatore Dario Damiani era presente al convegno. «In questi anni non si è stati capaci di riunire le figure coinvolte attorno a un tavolo interregionale. Adesso ci impegneremo a portare avanti un disegno legislativo che si proporrà come fine quello di adunare gli enti interessati e portare a casa una nuova strategia per la nostra Valle dell'Ofanto».

Le tre sessioni hanno riguardato: la tutela ambientale e della biodiversità, il turismo sostenibile o responsabile e il progetto del Marchio identitario. Al termine, Il Presidente del Consorzio ha consegnato al piccolo Potito di undici anni un premio simbolico per la sensibilità dimostrata ai temi ambientali, manifestando in piena solitudine in occasione della mobilitazione mondiale Friday Future. «I valori trasmessi con il suo gesto sono molteplici: dignità, coraggio nell'affermazione delle proprie idee, creatività e consapevolezza dell'importanza della rivoluzione green. Non può che rappresentare per noi un piccolo grande modello di rifermento - conclude Michele Marino».
IMG
IMG
IMG
IMG
IMG
IMG
IMG
IMG