Suoni e visioni, in attesa del referendum del 12-13 giugno
Il Collettivo Mediterraneo Radicale si è esibito per sensibilizzare la cittadinanza. Intrecci sonori jazz- fusion e un ricercatissimo Vj-set
sabato 28 maggio 2011
12.30
Il comitato "2 Sì per l'Acqua Bene Comune" e il coordinamento antinucleare "Salute-Ambiente-Energia", hanno organizzato in corso Garibaldi, un concerto per sensibilizzare la cittadinanza sul referendum del 12-13 giugno, con l'esibizione del Collettivo Mediterraneo Radicale, che riunisce musicisti ed altri artisti improvvisatori radicali. La performance musicale è stata caratterizzata da intrecci sonori jazz- fusion con un ricercatissimo Vj-set, nonché un gazebo per la degustazione di prodotti tipici locali.
La buona volontà degli organizzatori e dei musicisti della serata ha dovuto scontrarsi a volte con l'indifferenza dei troppi cittadini i quali forse non si domandavano neanche il perché di questo spiegamento di forze e buone vibrazioni.
Durante la serata sono stati distribuiti volantini informativi sul referendum, che rischia di essere boicottato a causa del decreto "Omnibus", contenente una moratoria che bloccherebbe il programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio degli impianti nucleari sul territorio nazionale soltanto in prospettiva del referendum, per poi essere ripreso subito dopo il referendum.
La buona volontà degli organizzatori e dei musicisti della serata ha dovuto scontrarsi a volte con l'indifferenza dei troppi cittadini i quali forse non si domandavano neanche il perché di questo spiegamento di forze e buone vibrazioni.
Durante la serata sono stati distribuiti volantini informativi sul referendum, che rischia di essere boicottato a causa del decreto "Omnibus", contenente una moratoria che bloccherebbe il programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio degli impianti nucleari sul territorio nazionale soltanto in prospettiva del referendum, per poi essere ripreso subito dopo il referendum.