Successo per gli Open days nel BAT

Oltre 4 mila visitatori nel solo mese di luglio. Si prosegue fino a settembre

venerdì 7 agosto 2015
Alcuni sono monumenti famosi in tutto il mondo, ma ci sono anche luoghi e opere che si rivelano al visitatore come vere e proprie perle, poco conosciute, autentici capolavori dell'arte e dell'architettura inseriti in paesaggi straordinari e ambienti meravigliosi. Sono i grandi e piccoli tesori – castelli, cattedrali, chiese, musei, aree e parchi archeologici, centri storici – inseriti nel progetto Puglia Open Days, alla sua quarta edizione, promosso dall'Assessorato Regionale al Turismo e attuato da PugliaPromozione, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l'ANCI Puglia e l'Unpli Puglia.

Ogni sabato sera in Puglia l'arte fa lo straordinario grazie a un fittissimo programma di attività e visite guidate che coinvolge oltre 280 beni culturali, comprendenti i tre luoghi pugliesi dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'Umanità (Castel del Monte, i trulli di Alberobello e il santuario di Monte Sant'Angelo) e 108 centri storici, dalle località più note ai borghi meno conosciuti. A luglio in 50mila hanno partecipato alle attività di Puglia Open Days, e in provincia di Barletta-Andria-Trani in oltre 4mila hanno scelto di scoprire il patrimonio culturale della provincia, che comprende oltre 113 siti e beni culturali, di cui 33 chiese, abbazie,basiliche e cattedrali, 16 Musei e Pinacoteche, 5 aree archeologiche, 7 palazzi e dimore storiche, 5 castelli, 5 siti ipogei, 3 ecomusei, 2 biblioteche e archivi, 1 teatro storico e 35 centri storici, in 11 Comuni.

"Dobbiamo provare a raccontare le bellezze naturali ma anche le nostre tradizioni e le nostre culture ragionando sul fatto che, sicuramente, la cultura, che è valore in sé, che ha prospettive educative e crea cittadinanza attiva, è anche strumento per costruire reddito, per consentire ai territori di crescere economicamente. Abbiamo bisogno - spiega Gianni Liviano, assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia - di ragionare su nuove prospettive di sviluppo. E il successo riportato dalle attività Puglia Open Days testimonia come questo modo di intendere il turismo paga, perchè è l'offerta turistica che si fa bellezza e che produce economia per i territori interessati. Narrare e raccontare le proprie bellezze in modo che si possa dire: è bello venire in Puglia". Nella top ten dei beni più visitati in Puglia figurano il Castello Svevo di Trani, ed è rilevante anche l'affluenza a Castel del Monte, all'area archeologica di Canosa di Puglia, al Museo Civico di Barletta, alla Pinacoteca De Nittis presso Palazzo della Marra,e alla Sinagoga Scolanova a Trani. Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell'autenticità e dell'ospitalità pugliesi. Grande affluenza anche alle visite guidate nel centro storico di Canosa di Puglia, ma anche nei centri storici di Andria e Barletta.

Ad agosto il viaggio continua con una particolare attenzione alle famiglie, con attività pensate per i piccoli turisti. Con Puglia Open Days for Kids i centri storici e i beni culturali diventano più ospitali e a misura di bambino, grazie a laboratori didattici, spettacoli, visite guidate tematiche. In programma visite guidate per bambini ad Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Trani.

Continuano inoltre le visite guidate alla Cattedrale dell'Assunta, al Santuario della Madonna dell'Altomare e al centro storico di Andria, al Castello Svevo, al Museo Civico, alla Cattedrale e scavi, alla Pinacoteca De Nittis alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Barletta, al Castello Svevo, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino, alla Sinagoga Scolanova a Trani, alla Concattedrale di Bisceglie, a Palazzo Sinesi, Parco Archeologico e Antiquarium di San Leucio, a Palazzo Iliceto, agli Ipogei comunali e Ipgei Lagrasta a Canosa di Puglia, al Museo Storico della Salina a Margherita di Savoia, al centro storico di Minervino Murge, alla Concattedrale e centro storico, con apertura alla Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, del Palazzo Caputi, della Torre dell'orologio e della grotta di San Cleto, di Ruvo di Puglia, al Museo Civico di San Ferdinando di Puglia, al centro storico, con apertura della Pinacoteca Michele De Napoli, a Terlizzi e al Museo Archeologico degli Ipogei a Trinitapoli.

Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia;una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays. E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l'arte fa lo straordinario.